ok. Sono in attesa di avere qualche informazione in più.
Stranamente questa cosa sembra non interessare molti. Anche se a me sembra che potrebbe essere un buon modo per promuovere un sito.

Ero in cerca di siti per ottenere dei backlink di qualità (dofollow) e mi sono imbattuto in Technorati.
Ho provato a fare una ricerca per capire come funziona.
Non mi è molto chiaro.
Tutti ne parlano come una directory di blog e di un modo per promuoverli; io non ho un blog, vorrei dei backlink di qualità per i miei siti e ho la possibilità di inserire alcuni miei articoli.
Ad esempio guardando una lista di articoli di un mese qualsiasi (technorati.com/archive/2012/01/) noto il PR medio altissimo e il fatto che nel corpo degli articoli ci siano link dofollow.
C'è un modo per piazzare uno di quegli articoli che punti al mio sito?
Qualcuno ci è riuscito?

Buon giorno,
sono un insegnante, nonché ingegnere (meccanico).
Vorrei capire se è possibile per me avere una piva per la realizzazione di software e siti web.
Devo reiscrivermi all'albo degli ingegneri (da cui mi sono cancellato)?

@vnotarfrancesco said:

Ciao giusdisa, si, i motori di ricerca hanno la possibilità di capire che i domini sono tutti collegati a te e quello che vorresti fare potrebbe creare un circolo chiuso di scambio links che è una pratica sconsigliabile.

Non ci sono problemi invece se tutti i domini offrono backlink al dominio principale, senza però incrociarsi o ricevere indietro links ma soprattuto se il dominio principale riceve poi la maggior parte dei backlinks da altri siti non tuoi.

Valerio Notarfrancesco

La situazione sarebbe di un "flusso" unidirezionale A, B -> C; A, B, C -> D.
Non ci sarebbe un vero scambio link dal punto di vista di D, che è il sito che vorrei spingere.
Ma mi chiedo se i backlink di C possano essere un po' svalutati perché i motori di ricerca li considerano già, in un certo senso compresi in quelli di A e B che attraverso C giungono comunque in D.
In quel caso eviterei di linkare A e B con C e lo lacerei a parte, anche se perderebbe un'importante occasione per accrescere la sua importanza.

Da un po’ di tempo mi chiedo una cosa.
Ho due siti a tema linkati tra di loro (A e B).
Ora ho creato da poco un nuovo sito (C) che voglio promuovere.
L’obiettivo di tutto è migliorare l’indicizzazione di D, che è il vero sito a cui tengo.
A e B hanno già backlinks a D.
Adesso vorrei sapere se mi conviene fare backlinks a C da A e B, in modo da migliorare la reputazione del sito C e dare valore ai backlinks che da esso partiranno oppure in qualche modo google e gli altri motori di ricerca capiscono che i tre siti (A, B, C) sono tra di loro collegati e quindi svaluta un po’ tutta l’operazione, ritenendo che ci sia una certa probabilità che appartengano alle stesse persone.
L’alternativa sarebbe perdere quest’ottima opportunità di lanciare il sito C, ma fare in modo che questo sia considerato indipendente da due siti che già linkano a D e quindi il link da C avrebbe una reputazione minore, ma più valore in quando completamente avulso dagli altri due.

Salve, un mio conoscente ha un'attività per la quale ha inserito sulle mappe 4 schede differenti della stessa.
Ha molte recensioni su portali esterni che vengono attribuite a tutte e 4 le strutture.
Comunque è messo bene come posizionamento.
Non so se suggerigli di toglierne 3, perché mi sembra una situazione a rischio (e se fosse penalizzato per questo)?
Però, visto che per ora il sito va bene, se cancella 3 schede, il rischio è che cambi qualcosa e non appaia più ai primi posti.
Non so cosa consigliargli.

Salve, senza sapere bene tecnicamente come possero agire ho sempre tenuto conto del fatto che il contenuto dei dati transitanti su internet potessero essere intercettate da terze persone ("sniffing").
Adesso mi interesse capirne meglio qualcosa.
Come fa uno ad intercettare questi dati e come fa ad inserirsi se la comunicazione non gli appartiene?
Può anche cambiare il contenuto dei dati?

Mi interessa in particolare perchè sto studiando come funziona il sistema IPN di paypal e ho letto che Il nostro sito deve mandare una richiesta a paypal con i dati della transazione ed aspettare una risposta "verified".
E se qualcuno si inserisse, leggesse la nostra richiesta e mandasse un finto messaggio "verified"?

@egidio said:

ok...giusdisa... hai un documento molto forte (chiamiamolo A) ed un secondo doc meno forte (B) e un terzo doc nuovo (c).

io farei un collegamento del tipo A-->B-->C

semmai discuterei se effettuare una politica di scambio link tra il doc A e B in modo da potenziare ulteriormente il doc principale A.

Non isolare il link:
Ricorda sempre di inserire il link in un contesto puramente testuale con magari vicine keyword significative.
Le keyword nell' anchor text dei link sono molto potenti

esempio:
se voglio promuovere il sito case-case-immobili.it (non esiste), scrivero un piccolo articolo o una piccola frase del tipo: "affitasi e vendesi case e immobili a milano e varese" l'anchor sarà "case e immobili"

Ricorda in oltre che il PR di una pagina viene diviso in modo proporzionale a tutti i link contenuti nel documento stesso. Per questo penso che lo scambio A-->B-->c sia migliore. In questo modo potenziamo molto il documento B senza perdere PR sul doc C meno importate. Semmai per potenziare il passaggio di PR elimina qualche link nel doc A. ricorda anche che sto parlando di Doc (singola pagina ) che è ben diverso da SITO internet

C'è qualcosa che non mi convince.
Il mio obiettivo è rinforzare la pagina C.
Se uso A per rinforzare B, avrò vantaggi parziali, B sarà solo un po' più forte.
Quando poi linko C da B avrò un link molto debole.
A questo punto sarebbe stato meglio linkare direttamente A e C.
Quello che mi chiedo è qual'è il modo mogliore di sfruttare anche B.

    Giuseppe

Ho una curiosità per la quale vorrei sapere il vostro parere.
Ho due pagine web su due siti distinti che sono attinenti con una certa parola chiave e ne ho fatto una terza su un terzo sito che vorrei promuovere tramite link da quelle due pagine.
Posso semplicemente fare due link da quelle pagine secondo tutti i criteri sui quali si è discusso ampiamente su questo forum.
Però vorrei capire se è meglio fare così:

Una delle due pagine, diciamo così, è più "debole" dell'altra.
Mi conviene inserire sulla pagina "forte", cioè meglio indicizzata, non uno ma due link, uno alla pagina nuova e uno a quella "debole" in modo da attribuirle una maggiore importanza in considerazione del link dalla pagina "debole" a quella nuova (che sarebbe quindi più efficace)?
Oppure è perfettamente inutile (o controproduttivo) e google capisce che le due pagine sono in qualche modo collegate tra loro?

    Giuseppe

Sono da pochi giorni fruitore di questo forum e già mi avete costretto a rivoluzionare il modo di vedere il concetto di ottimizzazione di un sito!
Adesso, però, non dovete lasciarmi a metà strada e dovete aiutarmi a completare l'opera.

Da una ricerca che ho fatto leggendo i vari thread, ho notato che un'importanza centrale hanno i concetti di IR e vector model, che vorrei capire meglio.
Sono sicuro che discuterne (e farlo in maniera chiara come può richiedere una persona nuova che non dà niente per scontato) può essere di aiuto a tutti.

Bene... iniziamo.
Secondo me ciò che rende spesso offuscati e empirici questi studi (ognuno dice la sua e spesso i concetti sono astratti, mentre gli algoritmi sono concreti e deterministici) è il fatto che ci troviamo a dover ragionare con moli enormi di dati, che difficilmente noi poveri umani riusciamo a visualizzare intuitivamente, al contrario degli elaboratori.
Allora vorrei operare delle semplificazioni iniziali e poi via via possiamo passare a situazioni più realistiche.

Immaginiamo di avere un motore di ricerca che chiameremo "poogle" (un google dei poveri) che prevede solo due termini : 1.bella, 2.gnocca.
Eseguo la mia query, che chiamo "Q", che comprende entrambi termini "bella gnocca".

potete vedere qua una immagine che io ho fatto:

(una vera e propria giofeca da un punto di vista grafico, ma non potevo permettermi di pagare un grafico).

Adesso immaginiamo di avere un piano xy individuato dai due termini su cui giace un vettore che indica quale ricerca abbiamo fatto.
Nel nostro caso la query è Q=(1,1), che taglia a 45° il piano XY.
Altre possibili query sarebbero potute essere "bella" (1,0), parallela all'asse X e "gnocca" (0,1), parallela all'asse Y.
Ogni volta che noi facciamo una ricerca su un motore di ricerca (se ho capito bene, ma credo di aver capito bene), inviamo al motore un vettore.
A noi è difficile immaginare questo perchè, al massimo possiamo immaginarci uno spazio tridimensionale, ma i motori di ricerca possono benissimo lavorare su N dimensioni.
Ed N è un numero enorme! Non solo tutti i termini di una lingua, ma anche quelli di altre lingue e in più anche termini non presenti in nessuna lingua che però lo spider ha scovato da qualche parte.
Su quest'ultima considerazione concordate? Adesso mi chiedo anche come la mettiamo con le ricerche fatte su più termini tra virgolette, ad. esempio "parola1 parola2" .. :-0

Ok, adesso che immaginiamo meglio cosa è una query, passiamo ai documenti da ricercare.
Anche in questo caso ogni documento è raffigurabile come un vettore, ma questa volta non h coordinate unitarie.

Ho tre documenti d1 = (0.7, 0), d2= (0, 0.8 ) d3 = (0.1, 0.15).
Quindi il primo documento non fa nessun rifermento al termine "gnocca", ma un riferimento forte a "bella.
Il secondo docuemnto fa il contrario, il terzo fa un rifermento debole ad entrambi, ma in misura quasi uguale.
Come si è visto, per ogni termine ogni documento, ha una rilevanza da 0 a 1.
Cosa significhi avere una rilevanza minore di 1 (e se nella mia esposizione ci sono state alcune imprecisioni) lo lascio a chi ne capisce di più.

Adesso devo fornire un risultato: quale documento dò come più rilevante?
istintivamente sarei portato a pensare d1 o d2, ma in realtà il documento più affine al mio criterio di ricerca è d3!
Perchè? perchè quello che conta è l'angolo tra i due vettori.

Quindi possiamo immaginarci la situazione in questo modo: la nostra query è un vettore e i singoli documenti on line sono vettori orientatati variamente nelle N dimensioni di tutti i termini presenti nel database.
Il risultato è un elenco, ordinato per valori descrescenti dell'angolo tra i vari vettori.
Ma come fanno i motori di ricerca a lavorare con i vettori?
Semplice... utilizzano una serie di valori in un vettore di dimensione N: es. (0.2, 0.1, 0, 0, 0, 0.9... ).
In questo vettore la maggior parte dei valori è 0.
Questo spiegherebbe come mai se faccio una ricerca su google o msn mi ritorna un risultato dopo una frazione di secondo.
L'operazione di paragone tra i vettori e molto immediata e l'unica lungaggine consiste nel passare in rassegna tutti i vettori (cioè tutte le pagine indicizzate).

La conclusione di tutto questo è che promuovere una propria pagina non significa imbottirla di parole giuste, ma di fare in modo che il suo vettore punti nella direzione voluta.

Ah dimenticavo... se sto dicendo imprecisioni ammazzatemi prima che continui a spargere ignoranza, in caso contrario assolvetemi, così il mio modo di esporre può essere utile anche per gli altri.
Spero che questa possa essere una base per tutti (dopo le opportune aggiunte e correzioni) per riflettere in maniera un po' diversa dal solito su questi temi.

le cose sono sempre più chiare!
Secondo te mi conviene avere pagine che puntano alle mie pagine del sito da promuovere sullo stesso sito o metterle in una cartella di un altro sito?

Poi, ho fatto un programmino in asp.net che genera automaticamente pagine, ma queste hanno estensione .ashx, un formato che asp.net genera solo in caso sii faccia urlrewriting (in pratica dietro c'è una pagina del tipo pagina.aspx?par1=sdsd&par2=sdqsda&par3=dddd).
Google potrebbe dedurre facilmente che quella pagina è un po' artificiale solo dall'estensione.

grazie della risposta.
nel frattempo che avevo postato il mio thread, ho dato una lettura ad altri thread su argomenti vari realtivi al posizionamento ed in effetti sono in gran parte coerenti con quello che dici.
Ma vorrei capire una cosa, visto che ormai il concetto di PR che sembrava così fondamentale mi scade un po': per google già implementare un algoritmo che calcolava il PR su un numero enorme di pagine non sarebbe stato facile, ma farlo considerando anche l'attinenza delle pagine come è possibile farlo?
Se ho una pagina A che linka a B, quali contenuti di A vengono associati a B?
Tutti (testo, descrizione, titolo, keywords, ecc)? O qualcuno in particolare?
Se non si fosse capito ho difficoltà ad immaginare come le informazioni sulla mia pagina (con tutte le complicazioni che derivano dalllo ricevere link da tante pagine) possano essere memorizzte tutte in un record di database.

thanks

Vorrei un aiuto, o consiglio, da parte di qualcuno.
Se dovessi mettere on line, mettiamo, qualche centinaio di pagine con contenuti simili (gli stessi ma "rimescolati" e a volte espansi, cioè con più testo in alcune delle parti), e queste pagine avessero tutte un link ad una pagina di un sito che voglio promuovere, quali rischi correrei?
Può il mio sito da promuovere essere bannato dai motori di ricerca?
Aggiungo che il testo sarebbe "sensato" e forse anche utile, inoltre eventuali utenti forse non noterebbero niente id fastidioso, ma di "irregolare" ci sarebbe il fatto che si ripete troppo.

Giuseppe