Ciao a tutti, avrei bisogno di informazioni in materia fiscale con riferimento ad alcune questioni connesse al regime dei cd. "minimi".
Attualmente faccio parte di coloro che, giovandosi di questo regime fiscale (che se ricordo bene è applicabile fino ai 35 anni di età, purché non si superi il tetto di ? 30.000 di ricavi annui), non pagano ritenuta d'acconto ed hanno un'aliquota ultra agevolata (al 5%) che corrispondono alla fine dell'esercizio.
L'anno prossimo compirò 35 anni e quest'anno purtroppo (o per fortuna tutto sommato) sono vicinissimo a superare da soglia dei 30.000 euro di ricavi (con il fatturato complessivo la soglia l'ho già superata).
Il mio dubbio è: cosa fare?
Mi fermo e rinuncio a fatturare tutto quello che avrei fatturato fino al 31 dicembre (rimandando ovviamente la fatturazione a gennaio prossimo)?
Oppure non cambia nulla perché tanto l'hanno prossimo sarei in ogni caso uscito dal regime dei minimi per raggiungimento del limite di età?
Ho letto che è stato costituito un ulteriore regime "forfettario", che non prevede limiti di età ma limiti di fatturato (non oltre i 30.000).
Sul sito dell'agenzia delle entrate leggo comunque che:
"Il regime forfetario cessa di avere efficacia a partire dall'anno successivo a quello in cui viene meno anche solo uno dei requisiti di accesso previsti dalla legge ovvero si verifica una delle cause di esclusione"
Questo vorrebbe dire che se quest'anno sforo i 30.000 non potrò giovarmi nemmeno del forfettario!
Ancora: mi sembra un'assurdità (che rasenta anche l'incostituzionalità) la disposizione secondo cui basterebbe sforare i limiti anche un solo anno per perdere per sempre il diritto a tali agevolazioni.
Ipotizziamo che vi siano due soggetti, Tizio e Caio, con le seguenti situazioni reddituali in un quinquennio:
Tizio:
1° anno: 15.000
2° anno: 31.000
3° anno: 18.000
4° anno: 16.000
5° anno: 17.000
Caio:
1° anno 28.000
2° anno 29.000
3° anno 28.000
4° anno 29.000
5° anno 29.000
E' evidente che Tizio è molto più povero di Caio (97k di Tizio vs 143k di Caio!), eppure in base alla normativa vigente (se l'ho interpretata bene, ma mi riservo il beneficio del dubbio perché in materia fiscale le mie competenze sono limitatissime) dal secondo anno il poi Tizio pagherebbe molte più tasse di Caio, in barba a tutti i principi di proporzionalità, progressività e capacità contributiva!
Insomma, come avete potuto capire ho molti dubbi e vorrei capire se è veramente il caso che per quest'anno interrompa la fatturazione, facendomi pagare a gennaio anche ciò che avrei richiesto a fatturato entro fine anno.
Grazie!