Buongiorno!
Innanzitutto grazie per l'accoglienza nel sito.
Vorrei porre alla vostra attenzione cosa mi è di recente accaduto.
Il 6 Aprile 2007 sono stata tamponata in autostrada; ero la prima macchina di un tamponamento che ha visto coinvolte 4 auto; non ho tamponato il veicolo davanti a me perché rispettavo la distanza di sicurezza! In macchina trasportavo i miei due fratelli.
Espletata la procedura CID, ci siamo recati in pronto soccorso a causa dei dolori al collo dovuti (è stato diagnosticato) al colpo di frusta.
Preciso che la mia auto è aziendale, quindi, la mia società si è interessata dei danni materiali, mentre per quelli fisici mi sono rivolta ad un legale che doveva essere un amico.
Gli ho consegnato:
- CID
- Verbali del pronto soccorso per me e i miei due fratelli
- Certificati medici per me e i miei due fratelli fatti dal medico di famiglia.
È iniziato un iter lunghissimo. Il suddetto avvocato si è rifatto sulla mia assicurazione per i danni per i due trasportati nella mia auto e sull?assicurazione dell?auto che mi ha tamponato per i miei danni.
Dopo mesi di trattative (delle quali per altro non so molto) e dopo nostre insistenze per avere delucidazioni, l?avvocato ci ha detto ad Ottobre 2007 che la proposta del liquidatore per i miei fratelli era di 1600 ? a testa più le spese legali per lui.
I miei fratelli hanno accettato questa proposta e lui avrebbe dovuto, credo, formalizzarla in qualche modo.
A Febbraio 2008 degli assegni ancora nulla; dopo molte insistenze è venuto fuori che c?era stato un equivoco e che la somma proposta dal liquidatore era (parole del ?nostro avvocato?) 1600 ? OMNIA a testa , cioè 1600 ? comprensive delle sue spese quantificate in 300? da ciascuno dei miei due fratelli che quindi avrebbero ricevuto 1300 ? a testa.
Ovviamente siamo caduti dalle nuvole, ma lui ha detto che non si poteva fare altro?a meno che non avessimo in qualche modo potuto fornire altra documentazione che poteva far lievitare questa cifra. Ma siamo pazzi?!...Dopo un anno?!?...Ovviamente ci siamo rifiutati di fare una cosa del genere e abbiamo insistito perché ci facesse vedere qualcosa di scritto in cui accettava per i miei fratelli i famosi 1600 ? più le sue spese?questo documento lui non ce lo ha mai fatto vedere e dice di non averlo mai scritto?dice di aver accettato tutto a voce?
Alla fine i miei fratelli, demoralizzati da tutto e stanchi dell?attesa, hanno accettato i 1300 ? per loro più i 300 ? per lui.
Questi soldi sono arrivati dopo altri 2 mesi?un po? troppo e per altro le sue spettanze sono arrivate con assegno separato?ricordate questa cosa perché si ripeterà tra poco?
La storia infatti non finisce qui: sempre a fine ottobre 2007, l?avvocato mi comunica l?offerta per me pari a 1600 ? più 200 ? di spese per lui. Accetto subito (memore dell?esperienza dei miei fratelli)?
A marzo 2008, dopo mie ripetute chiamate, mi comunica (senza farmelo vedere, ovviamente) che l?assegno a mio nome è arrivato; l?importo era di 1800 ? totali, sulla distinta però avevano ?sbagliato? (parole sue) e avevano corrisposto a me 1500 ? e a lui 300 ?. Siccome non lo trovava giusto (ancora parole sue) li aveva subito contattati e aveva rimandato indietro l?assegno perché correggessero la distinta in 1600 ? per me (la cifra che per sua bocca mi era stata offerta e che io, sempre per sua bocca avevo accettato) e 200 ? per lui.
A maggio 2008 l?assegno non era tornato indietro: scrivo all?avvocato dicendogli che mi sembrava strano che per cambiare una distinta ci volesse così tanto?Mi arriva subito un sms in cui mi dice che l?assegno è arrivato?senza aggiungere altro.
L?assegno era arrivato ma?sempre di 1500??con i suoi onorari liquidati con un altro assegno che non ho neppure visto?non ci potevo credere?
Le sue parole sono state: ?è stato un mio errore?; cioè è lui che ha capita (e mi ha riportato) male l?offerta del liquidatore?sostiene che più di 1500? (in base alla documentazione da me fornita) l?assicurazione non può proprio liquidarmi. Ovviamente mi sono molto adirata.
Prima di tutto questa scusa non è plausibile dal momento che lui stesso mi aveva comunicato come offerta 1600?.
Poi, come minimo lo avrà saputo a marzo quando ha rimandato indietro l?assegno.
Infatti, il mio sospetto è che lui lo sapesse da subito e che abbia rimandato indietro l?assegno solo per farsi mandare la sua parte separata per paura che io non lo pagassi?ecco perché l?assegno originario io non l?ho mai visto.
Sospetto che abbia fatto la stessa cosa che con i famosi 300 ? dei miei fratelli?secondo noi lo sapeva dall?inizio quale era la vera offerta dell?assicurazione, l?ha gonfiata un po? per farcela accettare e ha fatto di tutto per farsi mandare le sue spettanze su assegni separati in modo da non ?dipendere? da noi per i pagamenti?
So di essere stata prolissa e forse non molto chiara ma non è facile spiegare per iscritto i fatti ?e poi sono veramente arrabbiata e delusa da una persona che non si è comportata né da amico né da professionista.
Ho provato a chiedere spiegazioni ma niente?c?è qualcosa che posso fare (magari un esposto all?ordine degli avvocati) perché persone poco serie di questo tipo non infanghino il nome delle categorie di professionisti e non si approfittino di chi si rivolge a loro per un aiuto? Possibile che non avendo niente di scritto (almeno così lui dice) la mia parola non valga nulla?...
Grazie?