grazie, sì, il discorso delle "quote" è chiaro, ma il problema è più che altro che lei non vuole aprire il testamento in presenza di un notaio, ma fare tutto tra loro quasi "di nascosto", mentre mio marito ha letto che anche un testamento olografo per legge va aperto davanti a un notaio. Lui vorrebbe evitare eventuali contestazioni specie da parte di uno dei fratelli.... proprio per fare in modo che le volontà del padre venissero rispettate anche se non del tutto in linea con ciò che si aspettavano... probabilmente sua mamma teme proprio questo, invece, e preferisce lavarsi i panni sporchi in...gruppo ristretto?
Insomma la questione sta sulla "procedura" di apertura, non tanto sul contenuto..almeno per ora....:-/

Buongiorno,vi trascrivo un quesito da parte di mio marito, perché è una questione che lo riguarda direttamente, e di cui io sono spettatrice inerme...:
"due settimane fa circa è venuto a mancare mio padre. Come eredi legittimi risultimamo mia mamma e noi tre figli.
Mia mamma ha detto di avere in mano un testamento di mio padre (che aveva "depositato" da un'amica di famiglia) e ha "convocato" noi tre figli per l'apertura. Dietro consiglio di un collega con cui si parlava di queste tristi incombenze, ho cercato informazioni e ho appurato che chi è in possesso di un testamento olografo deve consegnarlo "chiuso" a un notaio affinché questi convochi per la pubblicazione le persone coinvolte e lo renda applicabile (anche nell'ipotesi che mio padre avesse coinvolto altre persone oltre a noi). Mia madre invece si ostina a dire che lei sa cosa c'è scritto, che lui ha fatto le cose giuste, che bisogna rispettare la sua volontà (ma è proprio per questo che vorrei fare le cose secondo la legge!!) e che non intende spendere soldi per il notaio, che piuttosto si fa pubblicare "dopo" averlo letto tra di noi, e....che sono io che non sono tranquillo.
Cosa posso fare? non presentarmi alla lettura? e poi?
Grazie per le vostre risposte! "

Qualcuno può aiutarci? grazie!!!!

Buongiorno, spero che ci sia qualcuno online nonostante il periodo vacanziero.. spero anche di aver postato nello spazio giusto, temo di aver fatto qualche casino, scusatemi...:bho:

Io appena rientrata mi son trovata una brutta sorpresa...
Una fattura con scadenza il 4 luglio era stata consegnata al commercialista pensando che il pagamento sarebbe stato effettuato puntualmente o con poco ritardo... invece, rientrata dalle ferie, nada...
Telefono all'incaricata del pagamento, rientrata pure lei da malattia+ferie, che mi dice di aver preso in mano solo ora:(): la pratica e che devo rifare la fattura togliendo:

• ritenuta d'acconto
• rivalsa previdenziale
  perché lei all'epoca aveva registrato il preventivo come fornitura di servizi e non come consulenza.
  Nella fattispecie io "sono" una ditta individuale (giornalista -consulente editoriale) , il cliente è un Comune a cui ho fornito i testi per un libro istituzionale..
  Ora, a parte che se loro han registrato cavoli anzichè rape, mi verrebbe da dire: appunto, cavoli vostri, ma giusto per utilizzare una risposta più "professionale" e meno contestabile, ho ragione nel dire che ormai non posso più modificare una fattura su cui, oltretutto ho anche pagato già l'IVa?

Il mio commercialista è ancora in ferie, e io di oggi devo dare una risposta a questa volpe...

Lo so, sono volpe pure io che avrei dovuto fare proposta di parcella e non fattura....mai fidarsi

buongiorno, spero che ci sia qualcuno online nonostante il periodo vacanziero..io appena rientrata mi son trovata una brutta sorpresa...
una fattura con scadenza il 4 luglio era stata consegnata al commercialista pensando che il pagamento sarebbe stato effettuato puntualmente o con poco ritardo... invece, rientrata dalle ferie, nada...
Telefono all'incaricata del pagamento, rientrata pure lei da malattia+ferie, che mi dice di aver preso in mano solo ora:(): la pratica e che devo rifare la fattura togliendo:

• ritenuta d'acconto
• rivalsa previdenzialeperché lei all'epoca aveva registrato il preventivo come fornitura di servizi e non come consulenza.
  Nella fattispecie io "sono" una ditta individuale (giornalista -consulente editoriale) , il cliente è un Comune a cui ho fornito i testi per un libro istituzionale..
  Ora, a parte che se loro han registrato cavoli anzichè rape, mi verrebbe da dire: appunto, cavoli vostri, ma giusto per utilizzare una risposta più "professionale" e meno contestabile, ho ragione nel dire che ormai non posso più modificare una fattura su cui, oltretutto ho anche pagato già l'IVa?

Il mio commercialista è ancora in ferie, e io di oggi devo dare una risposta a questa volpe...

lo so, sono volpe pure io che avrei dovuto fare proposta di parcella e non fattura....mai fidarsi