Ho ricevuto una lettera da parte di un'agenzia di recupero crediti, transcom.
Nella lettera inviata come semplice posta m'intimano di pagare entro 7 giorni l'importo dovuto a PayPal.
La mia domanda è, come una lettera normale senza spiegazioni può avere valore legale?
Come può una società come PayPal (che qui in Italia pare non conti molto) chiedere dei soldi a me nonostante io sia la parte lesa (dato che sono stato truffato).
Cosa è successo in dettaglio:
Ho ricevuto il pagamento per la vendita di un piccolo script.
Dopo 3 mesi ho ricevuto chargeback.
Dopo la controversia, ho "perso" perché la carta di credito che è servita a pagarmi tramite PayPal era rubata.
Adesso la domanda è, se PayPal si mette in mezzo tra i pagamenti:
-Come posso essere sicuro che il tutto corrisponda al vero?
-Perché devo pagare io a PayPal la somma che mi è stata truffata?
-Una carta di credito è pur sempre assicurata, quindi io cosa c'entro?
Ultima domanda, perché devo preoccuparmi se si tratta di un'azienda estera, basata sul web che gestisce denaro virtuale?
Vorrei il parere di un legale ed eventuali esperienza, astenersi profani.