Molto, grazie mille!

Per ora ho messo su un post it quella idea che per questioni di tempo non posso sviluppare.. Vista come l'ho pensata, mirando alla semplice parodia, dovrebbe essere fattibile.. In ogni c caso magari prima di partire con cose simili, provo a vedere se contattando i siti interessati hanno qualcosa da ridire, magari presentando due screen di quel che vorrei realizzare..

Grazie ancora!

Buonasera,

un grande dubbio:

Vagando per la rete ho trovato diverse volte siti simili ad altri, spesso girati a parodie, e posso citare alcuni che ad oggi ricordo:

loltube (dot)** fr** (nome, template e disposizione generale contenuto, che richiamano youtube)
lercio (dot)** it **(come sopra, molto più simile all'originale rispetto al precedente, parodia del sito del quotidiano leggo)
nonciclopedia (dot) **wikia (dot) com **(parodia di wikipedia, anche se qui ho qualche riserva perchè il sistema anche grafico di wikipedia viene usato in parecchi siti per le faq/manuali comunque in appoggio a siti che parlano di tutt'altro, ma non so se è per volere di wikipedia o altro..)

Ora mi chiedo, a livello di copyright, i gestori di questi simili si sa se hanno avuto qualche problema o tale pratica non va contro i diritti sul copyright?

Spero riusciate ad illuminarmi sulla questione..

Grazie comunque!

Il contratto a progetto so per certo che non prevede orario ne l'utilizzo di strumenti del datore di lavoro.
Da un corso fatto qualche anno fa (non so ora se è cambiato qualcosa) non hai modo di far valere le ore di lavoro svolte non essendo previsto dal contratto, ma dovresti essere tutelato potendo rivedere la forma di contratto, se non coincidente con quella dichiarata..

Ne ritrovo in parte conferma da questo sito informativo targato fiom/cgil:

*Questione 3
Cosa si può fare se il contratto a progetto, nei fatti, maschera un rapporto di lavoro subordinato?
Ogni volta che le concrete modalità di svolgimento di un rapporto formalmente a progetto sono riconducibili al lavoro subordinato, il lavoratore ha diritto, nel corso o all’esito del rapporto di lavoro, di richiedere l’accertamento giudiziale dell’effettiva natura del rapporto stesso; a fronte di una simile richiesta il Giudice del Lavoro, non essendo vincolato dal contenuto letterale dell’accordo, può esaminare quali siano state, in concreto, le modalità di svolgimento del rapporto lavorativo e se, nel caso di specie, sussistano gli indici della subordinazione elaborati dalla giurisprudenza (inserimento organico nella struttura imprenditoriale, assoggettamento del lavoratore al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro, obbligo di rispettare un orario di lavoro, obbligo di concordare permessi e ferie, ecc.).
Nel caso in cui il Giudice accerti che il rapporto, sebbene qualificato come autonomo, ha in realtà natura subordinata, lo dichiarerà tale. Il lavoratore potrà quindi rivendicare tutti i diritti conseguenti sia di natura retributiva sia di natura contributiva.
***Fonte: **Non mi è possibile inserire il link ma trovi il documento online
**Titolo documento: **Pareri - CONTRATTO A PROGETTO
**Sito web: napoli(dot)fiom(dot)cgil(dot)**it/LEGGI/Pareri%20in%20Genere/48_progetto.html

Buonasera.

Buongiorno,

sto realizzando un sito web che prevede la registrazione di utenti al sito.

Pensavo di lanciarlo non prima dell'inizio 2014, ma poco importa, credo. Importante è la volontà di voler fare in maniera legale (anche perché ho letto che in caso sfuggisse qualcosa ci sono multe che partono da 50.000?) un concorso che premia uno o più utenti selezionati in maniera casuale.

In dettaglio:
Prevedo di assegnare dei punti (o se vogliamo biglietti di partecipazione) per ogni azione fatta dagli utenti nel sito (ma anche fuori dal sito). Ad esempio 1 punto per la registrazione, 3 per la verifica utente, 1 per il mi piace su facebook, 1 per il follow su twitter, 5 per l'iscrizione di ogni amico con refer link.

Dopo un tempo prestabilito (30 o 60 giorni), estraggo random uno o più biglietti dal database con questa modalità:

• Primo vincitore -> Controllo utente vincitore -> Cancello quindi tutti i suoi biglietti prima di ripetere un eventuale seconda selezione.
  Questo per evitare che un utente magari molto attivo negli inviti possa aggiudicarsi più di 1 prodotto (tra l'altro penso uguale..).

Come premio, come anticipato poco sopra, un prodotto elettronico (che tirano tanto).. Che sia smartphone, tablet o altro valuterò più avanti.

Le 2 questioni che pongo sono:
1) E' possibile legalmente** per un sito registrato a privato, senza partita iva,**** la richiesta di identificazione dell'utente per accedere al sito ed al concorso?
**Oltre che per il concorso, pensavo all'identificazione in generale per la conferma di iscrizione al sito. Simile a quella fatta da siti di scommesse online: Richiesta quindi di un documento di identità.
Questo perché le argomentazioni trattate sul sito in oggetto trattano pratiche non consentite ai minori di 18 anni. Pur non emettendo io personalmente i servizi vietati ai minori, mi sembrava comunque giusto fare un controllo del genere. Inoltre, per questo concorso e possibili altri che potrei fare in futuro, sarebbe anche una tutela mia per evitare falsi utenti / doppioni / finti parenti o dati utilizzati da persone non consapevoli (parenti appunto).

2) E' possibile legalmente** per un sito registrato a privato, senza partita iva, l'organizzazione di un concorso a premi di questo genere?
**Sia per questo secondo quesito che per il primo, dove posso trovare i dettagli su obblighi, oneri e tutto ciò che possa aiutarmi ad evitare rogne e fare tutto legalmente?

Grazie!