No grazie non ho le qualità per diventare moderatore di Forum, ci vuole troppa pazienza.
gianco43
@gianco43
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RE: Buongiorno a tutti
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RE: Lavoro all'estero, tasse in Italia?
Salve a tutti, la domanda è relativa all'argomento trattato, preciso che non sono io l'interessato ma mia sorella rimasta recentemente vedova:
Recentemente è deceduto all'età di 61 anni un mio cognato che lavorava in Svizzera dal 1988, ma era residente in Italia con la famiglia: a Bologna. Ha sempre percepito lo stipendio in Franchi CH con trasferimento di valuta sul suo conto corrente italiano, da quello che ho capito le trattenute fiscali erano fatte dal fisco del Cantone dove era la sede della ditta.
Faceva il Camionista per una grossa società e da 20 anni era a in Italia solo 4 giorni al mese più le ferie annuali in totale circa 80 giorni l'anno, il resto del tempo lo trascorreva facendo trasporti con autoarticolati, dalla Svizzera in tutto il resto d'Europa ma non Italia ed Est europeo.
Dopo l'improvvisa e inattesa morte, mia sorella si è recata in Svizzera presso la sede della ditta dove le hanno dato tutti i ragguagli e assicurazioni circa il percepimento della pensione o liquidazione del caso. Lei ha optato per la liquidazione immediata di non so quale "PILASTRO". Giorni fà gli è pervenuta una lettera da un'assicurazione con la quale gli comunicano la cifra che percepirà sarà decurtata della trattenuta alla fonte del fisco svizzero di circa il 9%, con l'opzione che se non vuole pagarla al fisco svizzero può fare domanda corredata di benestare dell' Ufficio delle Entrare italiano e pagare la tassa in Italia.
E qui nasce il problema!
Ha telefonato al CAF a Bologna dove ha fatto la dichiarazione di successione ma non sono stati esaurienti e l'hanno consigliata di recarsi direttamente all'Ufficio delle Entrate a chiedere lumi per non pagare due volte le tasse su questa liquidazione.
Di fatto ci è andata e all'ufficio informazioni dell'Agenzia delle Entrate, gli hanno detto di portare anche la Dichiarazione dei Redditi di tutti gli anni che ha lavorato in Svizzera (??) che sarebbe stato obbligato a fare anche in Italia, cioè pagare due volte le tasse, cosa che non ha mai fatto in venti anni, perchè la ditta svizzera gli aveva detto che **non doveva farla in Italia, **le tasse le pagava al fisco Svizzero che si arrangiava con quello Italiano, (risposta tradotta dal tedesco).
Qui termina il racconto e l'ansia aumenta: dopo essere rimasta vedova ora si vedrà buttata sul lastrico dal fisco italiano??? Cosa deve fare e soprattutto dovevano fare? Poi, ora che è arrivata la liquidazione svizzera che è anche molto consistente, deve farsela tassare in Svizzera o in Italia, quanto sarà la tassa in Italia, è vero che dovrà pagare tutte le tasse arretrate di 20 anni come gli ha detto l'ufficio informazioni dell' Ufficio dell' Agenzia delle Entrate??
Non so altro anche perchè è ancora molto doloroso al momento approfondire la questione direttamente con la persona.
Grazie spero in una risposta
Giancarlo -
Buongiorno a tutti
Salve, mi sono iscritto per discutere problemi relativi alla fiscalizzazione dei lavoratori all'estero non frontalieri.
Vi ringrazio della disponibilità e dell'eventuale aiuto che riceverò.
Grazie
Giancarlo