Ok grazie mille ancora

Grazie ma qui sta il punto:
Di quale f24?
Quello del 20-09 o quello che paghero domani mattina 30-09?

Grazie

Ciao mi collego alla banca e mi rendo conto di aver caricato il mio f24 dell'iva per il 2' trimestre anziche' per il 20 di agosto bensi' per il 20 di settembre (31 giorni di ritardo) (ero teso....mi sono sposato il 12 di settembre ).

Chiamo l'ade e mi dice in maniera confusamente che devo pagare un'altro f24 con:

sanzione 3% codice 8904
interessi 3% codice 1991

Ma per il ritardo del pagamento della sanzione ed degli interessi nulla? (A questa obbiezione l'ade ha risposto:_"versi 7 euro di interessi")

Che devo fare?

Chiedo scusa per il ritardo
Rubis volevo ringraziarti: sei stato chiarissimo!

Credo che resti da capire le eventuali conseguenze di un diniego (che credo sia sinonimo di rifiuto) e chi è il cpt.

E cosa scrivere alla voce:
"che tali somme sono state indebitamente versate (o ritenute) in quanto:
[LEFT](specificare i motivi, documentando quanto richiesto) ............................................................................
............................................................................"

del seguente modulo:
[/LEFT]
agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb7370060037ea2/8.PDF

ma forse sto approfittando eccessivamente (toglierei il forse )!

@Rubis said:

L'unico dubbio da sciogliere sarebbe la relazione esistente tra la tua attività e la sede dell'azienda presso la quale la svolgi nel senso che se non ti avvali della struttura (ad es. non ti fai coadiuvare da dipendenti dell'azienda, non usi i loro beni in maniera tale da eccedere il minimo indispensabile, ecc.) in modo tale da non potersi configurare l'autonoma organizzazione allora non sei soggetto all'imposta.

Chiedo scusa ma non ho capito questa parte del messaggio, mi spiego:
quando mi trovo in azienda uso un loro pc (con i loro sofware) e la loro attrezzatura (stampanti e plotter) e, naturalmente, tra me ed i dipendenti c'e' collaborazione che definirei bilaterale e paritaria.
Ma questo credo configuri mancanza di autonoma organizzazione da parte mia perche' l'organizzazione e' la loro in questo caso.O mi sbaglio?

@Rubis said:

...In questo caso per il 2008 non presenterai la dichiarazione IRAP...
Ma per il 2008 ho pagato gli acconti, cambia qualcosa? e cosa rischio a comportarmi cosi'?

Grazie Mille

Ciao a tutti!
Sto cercando di capire se sono soggetto all'IRAP o meno:
ho letto la circolare num.45/E 2008 e il seguente documento
ratio.it/ratio2/ratioonline.nsf/(allegati)/141F2912CBCB9295C12575E800371167/$FILE/R6209-1.pdf

Vorrei avere la vostra opinione:
sono un'ingegnere che svolge attivita' di consulenza per un'azienda in sede alla stessa e a casa (abitazione di residenza ad uso promisquo).

• non ho dipendenti ne' collaboratori
• ho fatturato poco piu di 30000 in regme agevolato nel 2008 (non rientro nei minimi)
• possiedo un monitor, una stampante, un modem adsl (il pc e' della mia convivente e non l'ho ancora comprato) una scrivania, una libreria ed un divano acquistati e dichiarati tra il 2007 e 2008.

Fino ad ora ho diligentemente pagato l'IRAP ma comincio a pensare di non esserne soggetto.

Cosa ne pensate?
Nel documento al link danno delle possibilita' di comportamento: cosa dovrei fare?

Grazie anticipatamente.

Ops ho dimenticato la punteggiatura....chiedo scusa e spero sia comunque chiaro

Grazie ancora

Mi infilo pure io nella discussione continuo a rileggere la circolare num.43/E ma non ne traggo delle idee chiare...

Sono ingegnere titolare di partita iva ed iscritto all'albo utilizzo la mia abitazione come studio ma svolgo prevalentemente la mia attivita' presso societa' o altri ingegneri come consulente in sostanza non ho un'autonoma organizzazione (definirlo fiscalmente non saprei come farlo) ed aderisco al regime agevolato per le nuove iniziative produttive (il 2008 e' l'ultimo anno).
Da quando ho aperto partita iva pago l'IRAP (ho versato gli acconti per il 2008)

Sono tenuto a fare la dichiarazione e versare il saldo 2009 e gli acconti 2009?

Se non sono tenuto cosa devo fare?

Grazie Mille

scusate ma devo ammortizzare anche l'iva in piu anni?

Attenzione pero che, non so per l'inps (sono iscritto all'inar cassa), comunque si devono pagare i minimi di contribuzione come liberi professionisti.
Ripeto non so per quanto riguarda l`inps.

Ciao a tutti!
Sono un libero professionista la cui sede d'attivita coincide con labitazione. L'anno scorso ho acquistato un divano nuovo per la casa dabitazione che uso anche come studio professionale. Nello specifico l`oggetto servira anche per far sedere i clienti in attesa.
E' il primo bene superiore a 516 euro che acquisto e quindi ho dei dubbi.

La fattura riporta il costo del divano ed il costo per la consegna separatamente ne fa la somma e da questa somma calcola l'iva e quindi il titale.
Ho i seguenti dubbi:

Trattandosi di un bene ad uso promiscuo penso di poter detrarre il 50% sia ai fini iva che nel reddito.

La definizione del costo unitario da ammortizzare mi da dei dubbi e credo di aver individuato 4 soluzioni per definire il costo unitario dell`oggetto ma non so decidere:

1. il 100% del solo prezzo unitario senza il prezzo della consegna: 825 euro (iva esclusa) (del quale ammorterei il 50% e detrarrei al 50% la consegna quest'anno)

2. il 50% del solo prezzo unitario senza il prezzo della consegna: 825/2 = 412.5 euro (iva esclusa) (del quale scarichererei l'intero ammontare quest'anno e scarichererei nello stesso modo la consegna)

3. la somma della consegna e del divano (entrambi iva esclusa) da ammortare poi al 50%

4. il 50% della somma della consegna e del divano (entrambi iva esclusa) che non ammorterei perche inferiore a 516.46 euro

Ah dimenticavo.....l'anno di acquisto e' l'ultimo nel quale aderivo al regime 388/2001 detto anche regime agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali.

Grazie a tutti anticipatamente

ecco giusto dovrei rientrare nel regime semplificato....
ma devo dirlo all'agenzia delle entrate o vi rientro di default in base al fatturato dell'anno prima?
e leggendo da un libro di diritto tributario:
"le scritture contabili previste sono:

• registro delle somme percepite e delle spese sostenute
• registri iva"
  Questi registri sono particolari e vidimati e regolamentati o no?

Grazie mille!

Ciao a tutti!
Sono un libero professionista titolare di partita IVA.
Con il 2008 si chiudono per me i tre anni di regime agevolato.
Non rientro nelle condizioni per accedere al regime dei contribuenti minimi.
Vorrei sapere cosa mi aspetta....ho provato a cercare qualche guida sul sito dell'AG ma per ora non ho trovato nulla e vorrei qualche dritta e sapere cosa se ci sono cose che devo fare subito.

Grazie Mille

grazie mille!

D'accordo, per questo versamento però non l'ha fatto, quindi che devo fare?
Costituisce ricevuta anche ai fini fiscali? dove posso trovare una legge o una circolare che lo indichi chiaramente?
Grazie

Ciao a tutti!

Mi trovo a dover rilasciare ricevuta della prima mensilità del contratto d'affitto (registrato regolarmente) al mio inquilino e scopro solo ora che, alla ricevuta, devo applicare la marca da bollo ed addebitarne le spese all'inquilino.

Il mio inquilino però mi paga tramite bonifico e, da come ho appreso dalla rete, non sarebbe necessaria la ricevuta poichè fa fede quella del bonifico (posto il link piu autorevole)

casa24.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=894300&chId=47&artType=Esperto_Risponde&back=0

e non solo!

Emettendo un'ulteriore ricevuta rischio di dichiarare che mi ha pagato doppio.

Vorrei tuttavia, poichè il bonifico è comprensivo delle spese condominiali, rimarcare tramite un documento scritto le voci dei relativi pagamenti.

Come devo comportarmi? è vera la faccenda del bonifico;nel caso le debba emettere con marca da bollo non è possibile emettere un'unica ricevuta alla fine dell'anno?
Vorrei essere il piu corretto possibile nei confronti del mio inquilino ed allo stesso tempo non gravarlo di ulteriori spese che potrebbe contestarmi.

Ringrazio anticipatamente.

@tutor_rfa said:

Ciao, le spese di viaggio sono detraibili solo se effettuate fuori del comune di residenza, quindi metro e bus della città di residenza non hanno nessuna deduzione.
L'irpef 2005 utilizzata in compensazione deve essere evidenziata nel rigo RN26, al rigo RN25 va evidenziato il credito totale irpef della dichiarazione precedente.

p.s. farei una tiratina di orecchie a operatori che scoraggiano di usufruire di servizi ai contribuenti, oltretutto gratuiti.

grazie, quindi lo sono:
io risiedo ed abito a gallarate e le spese bus sono a milano.
La questione maggiore è la definizione di documentate:
non c'è scritto sui biglietti e sugli scontrini dell'autostrada
che sono stato io ad usufruirne.
grazie mille ciao

@giak1979 said:

Ciao a tutti!
Sono un RFA che non ha chiesto il tutoraggio (mi ha convinto a non farlo l'operatore dell'agenzia delle entrate al quale mi sono rivolto per l'apertura della p.iva) ora sono in procinto di presentare il mio primo modello unico.
Vorrei fare alcune domande:

• "altre spese documentate" i biglietti della metro, del treno e i cedolini dell'autostrada si possono definire documentate, cioè posso scaricarli? e in che misura?
• Nel modulo f24 col quale ho pagato l'iva a febbraio ho usufruito di un recupero irpef dell'anno precedente, devo indicarlo nell'unico? dove?

Grazie Mille

Qualcuno puo aiutarmi? non so prorpio che devo fare e oggi devo fare l'F24x:x

Freud a me l'f24 fa l'acconto irap.

Ciao a tutti!
Sono un RFA che non ha chiesto il tutoraggio (mi ha convinto a non farlo l'operatore dell'agenzia delle entrate al quale mi sono rivolto per l'apertura della p.iva) ora sono in procinto di presentare il mio primo modello unico.
Vorrei fare alcune domande:

• "altre spese documentate" i biglietti della metro, del treno e i cedolini dell'autostrada si possono definire documentate, cioè posso scaricarli? e in che misura?
• Nel modulo f24 col quale ho pagato l'iva a febbraio ho usufruito di un recupero irpef dell'anno precedente, devo indicarlo nell'unico? dove?

Grazie Mille