@esco said:

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Inizio ringraziandoti per la risposta e il tempo dedicatomi.

dal punto di vista fiscale si potrebbe sollevare l'anomalia dell'attività contemporanea come cocopro e piva se sono le medesime: perchè non sono tutte da includere in partita iva? Può conseguire la possibile evasione iva per gli importi riconosciuti sotto cocopro?;

Perdonami, forse non sono stato chiarissimo nel primo post, non sono più cocopro.
Il contratto a tempo indeterminato (metalmeccanico) che ho ora dovrebbe prevedere ed assolvere qualunque onere fiscale.. non capisco in che modo potrebbe verificarsi la 'possibile evasione iva'

la concorrenza sleale non c'è se i rapporti sono trasparenti: anzi secondo me non ci dovrebbe essere concorrenza con il tuo datore di lavoro. I rapporti dovrebbero essere chiari: ovvero stabilire questi sono i miei/tuoi clienti;

Concorso in pieno su questo punto volevo però avere la certezza di non commettere questo errore... non è e non sarà sempre facile stabilire quali siano i miei clienti ed i suoi clienti potenziali.
Tento di spiegarmi meglio: se decidessi di sviluppare un software dedicato al "commercio online per i ristoranti" e nel contempo con metodi e soluzioni sostanzialmente diverse il mio capo si rivolgesse alla medesima clientela non si rischirebbe di entrare, appunto, nella concorrenza sleale? ovviamente il discorso vale anche a parti invertite. Non posso (e non può) sapere sempre in che ambiti si sposta il suo business.

Grazie, ancora.
Buona serata/giornata.