La Malesia è uno di quei paesi per cui i termini degli accertamenti riguardo i redditi dichiarati dalle persone fisiche salgono a 10 anni e per cui vale l’inversione dell’onere della prova per quanto riguarda la residenza fiscale.
Ossia, si presume che un soggetto non vi sia residente fiscalmente fino a che lui stesso non fornisca prova contraria.
Inoltre, si presume che i depositi bancari detenuti in MAlesia siano stati formati da proventi nascosti al fisco (fondi neri), fino a prova contraria.
Pur considerando la convenzione contro le doppie imposizioni, l’importo di tasse, sanzioni ed interessi per i redditi degli ultimi 10 anni e delle sanzioni per i depositi bancari sarebbe enorme.
Vorrebbe dire lavorare per anni solo per guadagnare quanto necessario per pagare il fisco.
Quindi: non scherzavo.
Se il mio quesito appare poco serio o ridicolo, è perché non conosco i limiti, se esistono, alla formazione di prove fotografiche e video ammesse in tribunale.
E neppure se ha senso affermare che l’evidente stato di lutto per la morte di un padre indichi che la sede principale degli affari ed interessi, o il centro degli interessi vitali di una persona siano nella nazione dove risiedeva suo padre.
Confido nella vostra pazienza verso chi è un "non addetto ai lavori" in campo giuridico, per ricevere informazioni.