ciao a tutti vi volevo esporre il mio caso e sentire che ne pensate.
vivo a monaco di baviera dal 12 /01/2015 (quasi un anno) , lavoro per una ditta locale come piastrellista e frequento alla sera dal lunedi al giovedi un corso di integrazione e di tedesco finanziato in gran parte dal unione europea ma con obbligo di presenza.
nel 2014 avevo una ditta individuale (come piastrellista) ma la crisi economica non mi ha permesso di continuare a vivere dignitosamente di conseguenza son partito per tentare la fortuna in germania e ci sono andato con l'auto, in germania una legge dice in parole povere che entro sei mesi che un veicolo straniero circola nel territorio tedesco c'è l'obbligo di re immatricolare il veicolo e di conseguenza pagare bollo e assicurazione in suolo tedesco.
il 12 agosto mi reco alla motorizzazione tedesca con ;le mie targhe italiane il mio libretto di circolazione e di propietà , certificato di conformità dopo il collaudo tedesco e il numero di codice identificativo per l'assicurazione tedesca, a questo punto la motorizzazione tedesca mi ritira targhe e documenti vecchi e mi danno documenti e targhe nuove .
sempre in internet avevo letto che per quanto riguardava la radiazione del veicolo in italia avrei dovuto provvedere personalmente presso il PRA altrimenti avrei dovuto continuare a pagare il bollo in quanto l'auto risultava ancora viva.
non avevo però capito che dovevo farlo entro 60 giorni dalla nuova re immatricolazione e avevo deciso di aspettare le vacanze natalizie per recarmi al PRA e sistemare tutto.
fatto sta che rientro in italia per le feste di natale e il 26 di dicembre mi reco ad un autogril per bere un caffè e quando esco mentre faccio per salire sul veicolo la polizia arriva e mi fa un controllo scoprendo che (inconsapevolmente) viaggiavo con patente scaduta da un mese, che ho ancora la residenza in italia e che il veicolo non è stato radiato dal PRA.
a quel punto gli agenti mi contestano l'art.126 comma 11Cds per guida con patente scaduta che prevede il ritiro della patente e una multa di 155 euro che se pagati nei primi 5 giorni diventano 108 euro ( fatto incontestabile) poi mi contestano l'art.192 comma 2 Cds perchè viaggiavo senza assicurazione (italiana) che prevede una multa di 848 euro più il sequestro del veicolo , poi mi contestano l'art 100 comma 12 Cds perchè secondo loro viaggiavo con targhe inproprie che prevede il sequestro del veicolo per 3 mesi e una multa che va dai 2000 agli 8000 euro.
in parole povere non riconoscono la legalità alla circolazione del mio veicolo con nuove targhe e assicurazione tedesca con tanto di foglio verde.
mi reco da un avvocato e esso scopre che l'art.103 comma 1 riguardo agli obblighi conseguenti alla cessazione della circolazione dei veicoli, nel caso in cui non si provveda a radiare il veicolo entro i 60 gg dalla nuova immatricolazione si incorre al pagamento di una multa che va dai 170 ai 680 euro circa .
alla fine mi consiglia di far ricorso presso il giudice di pace chiedendo di archiviare tutto e il rimborso delle spese sostenute per il carro attrezzi (che è venuto a prendere l'auto) è le ulteriori spese per i giorni in cui la macchina doveva stare sotto sequestro in questo capannone autorizzato.
le mie domande sono queste:
un veicolo oltre ad poter essere presente nei publici reggistri automobilistici (PRA) in due stati dell' unione europea può esserlo anche nella circolazione stradale?
nel caso in cui il giudice accolga il mio ricorso e dica in parole povere che gli art, 100/12 Cds e 193/2 Cds sono errati potrei io ulteriormente chiedere i danni morali basati sul fatto che ingiustamente mi è stato tolto il mezzo compromettendo le mie feste natalizie?
spero che qualcuno di voi possa aiutarmi a vederci chiaro perchè in internet non sono riuscito ancora a rendermi conto quali erano veramente le mie responsabilità.