Grazie infinite Acconto!!
Cioè in pratica vado all'archivio notarile e in questo registro dovrebbe risultare l'esistenza del mio deposito fiduciario? E il mio plicco quindi ora dovrebbe essere archiviato lì? Va bè meglio che vado e chiedo
Grazie davvero mi hai risolto un pensiero!
ciao
Gaia
gaia73
@gaia73
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RE: Quando uno studio notarile chiude
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Quando uno studio notarile chiude
Buongiorno,
approfitto della vostra esperienza che seguo da anni e anticipo i miei complimenti a tutti!
Spero nel vostro aiuto per questo mio problema:
Nel 2005 insieme ad un'altra persona abbiamo fatto un "Deposito fiduciario" presso uno studio notarile. Si tratta di un manoscritto che al momento non è stato ancora pubblicato (non sto qui ad elencarvi i motivi della non pubblicazione).
Per ritirarlo avremmo dovuto recarci insieme, solo che ora abbiamo questo problema:- un anno fa il notaio è deceduto.
- nessun erede è subentrato nello studio e quindi è stato chiuso.
Una mia amica (amica vicina del notaio) mi aveva detto che "qualcuno" ci avrebbe contattati per ritirare il plicco depositato nella cassaforte del notaio. Appena deceduto tutto era bloccato per problemi di testamento impugnato dagli eredi (così mi ha detto). Quindi abbiamo aspettato.
So che gli atti notarili in casi del genere vengono portati all'archivio notarile.
Qualcuno sa dirmi invece, in casi del genere, dove finiscono i DEPOSITI FIDUCIARI? E i testamenti?
E' passato un anno e questo "qualcuno" non ci ha mai contattati.
E' possibile forse che gli eredi abbiano messo mano alla cassaforte di un notaio? O viene incaricato qualcuno di ufficio? A chi potrei chiedere?
Io ho solo modo di contattare questa mia amica, ma alla fine lei era solo amica di questo notaio quindi non sa dirmi più di tanto.
Visto che tra poco saranno 5 anni dal deposito, c'è forse una data in cui decadono i depositi?
Perdonate le tante domande, ma inizio un po' a preoccuparmi e non so in che direzione muovermi.
Ringrazio in anticipo chi potrà aiutarmi.
Saluti
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RE: Libero professionista - attività di grafico - basta la p.iva?
Ciao COLMAR, scusami se ti ringrazio solo ora... Finalmente mi hai tolto sto dubbio! sei stato gentilissimo, grazie davvero. Gaia
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Libero professionista - attività di grafico - basta la p.iva?
Buongiorno a tutti,
ritorno con un quesito, scusandomi se pongo una domanda che probabilmente per voi è già stata fatta centomila volte, ma io ci ho provato a leggere gran parte del forum, ma non sono riuscita ad arrivare ad una conclusione un po' più "precisa" che possa rispondere al mio caso.
Mi occupo di grafica per promozioni pubblicitarie cartacee (grafica e impaginazione di volantini, pieghevoli, manifesti, brochure, studi loghi, biglietti da visita etc..) e realizzazioni siti web. Al cliente consegno dei file in digitale per la successiva stampa tipografica o pubblicazione in rete per quanto riguarda i siti (oppure mi occupo io di pubblicarglieli via ftp).
Lavoro svolto con p.iva e registrazione alla camera di commercio come impresa individuale piccolo imprenditore.
Guadagnando ben poco da questa attività, il mio commercialista mi ha consigliato di chiudere questa posizione per riaprirne una nuova come Libero Professionista, viste anche le nuove disposizioni della Finanziaria 2007, in questa maniera:- dichiarazione di inizio attività - mod AA9/8 (per l'attribuzione del n. di p.iva)
dati identificativi: XX di Nome Cognome
Luogo di esercizio: dove ho residenza
Codice attività:
72600 - altre attività connesse all'informatica
74401 - studi di promozione pubblicitaria
Regime fiscale: contribuenti minimi in franchigia di cui all'art.32bis, del DPR 633/72 - Iscrizione all'INPS come Gestione separata
Mi ha detto che il lavoro che svolgo rientra sotto la figura del Libero Professionista e quindi non sono tenuta all'iscrizione alla Camera di Commercio. (cosa che invece prima mi aveva fatto fare!).
Mentre per l'iscrizione INPS deve comparire nella mia dichiarazione che mi reco dai clienti, dato fondamentale per potermi iscrivere alla gestione professionisti (inps l.335/95)A riguardo in rete ho trovato una risposta dalla cciaa di Torino, ma per chi realizza il tipo di grafica che faccio io, non ho trovato nulla!
Vi riporto la domanda e risposta:
15. Per la figura del CONSULENTE MULTIMEDIALE
(web master, web design, web publishing, creazione prodotti multimediali ecc.)
è necessaria l?iscrizione alla Camera di commercio?
No, l?attività professionale, anche se non protetta, non è soggetta ad iscrizione al Registro Imprese.
http://www.to.camcom.it/Page/t08/view_html?idp=7623Potete confermarmi anche voi, che per il tipo di lavoro che svolgo, non c'è bisogno dell'iscrizione alla cciaa? E vi risulta questa cosa del "recarsi dai clienti" per inps?
Cioè in pratica, è giusto come mi ha detto, posso stare tranquilla e considerarmi "a posto"?Aspetto fiduciosa il vostro aiuto
ringraziandovi da subito per l'attenzione!
Gaia - dichiarazione di inizio attività - mod AA9/8 (per l'attribuzione del n. di p.iva)
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RE: Libero professionista grafico e Inps
ops.. ho firmato con il mio secondo nome
sono fusa :(((
SCUSAMIIIII
correggo
Gaia -
RE: Libero professionista grafico e Inps
ciao Paolo,
ti ringrazio molto per la risposta...
Ho guardato i link e ti riferisci a questo vero? "È stabilito ai fini contributivi un limite minimo di reddito che nel 2006 è di ? 13.345,00. Se il reddito è inferiore, i contributi da versare devono essere comunque calcolati sul minimale."
Quindi facendo un esempio: se io ho un reddito di 5000 euro all'anno, il calcolo non è il 17,40% su quei 5000, ma su 13.345?
Cavolo io guadagno pochissimo da sto lavoro.
Quindi il mio commercialista sono 6 anni che mi conta storie?
E il fatto che l'inps non mi abbia in 6 anni mandato i bollettini da pagare?
Cioè adesso può arrivarmi la richiesta degli anni passati tutta insieme ora? 14.400 euro ?!?!?! o mi arriverà anche una multa?
Ti ringrazio se vorrai ancora rispondermi
Dafne -
Libero professionista grafico e Inps
Buongiorno,
tento con voi, nella speranza che finalmente qualcuno mi sappia rispondere in maniera più chiara rispetto al mio commercialista (no comment)!Sono una libera professionista, mi occupo di grafica editoriale e web, con partita iva, registrata alla camera di commercio così:
Iscritta con la qualifica di: Piccolo Imprenditore (sezione speciale)
Forma giuridica: ditta individuale
Attività: "servizi di consulenza e realizzazione di lavori grafici e servizi collegati ad internet".
data inizio: 1/06/2000Il mio commercialista mi dice che NON DEVO ISCRIVERMI e PAGARE L'INPS, perchè guadagno poco (mi segue la contabilità dell'iva), e quindi non sono tenuta a versare i contributi.
(dicendomi che non devo andare all'ufficio Inps, perchè ci è già stato lui e gli hanno risposto così).
E' vera una cosa del genere? esiste davvero l'esonero se il reddito è basso? e quanto deve essere basso? o dovrei comunque versarli e in che forma?
Io voglio essere a posto con le cose che è obbligatorio pagare e versare, anche se ci posso rimettere perchè guadagno poco e ho poco lavoro, ma ogni giorno mi chiedo se sto commercialista ha ragione, o sbaglio io a fidarmi di lui!!
Ho letto che esiste l'iscrizione alla Gestione separata (ho letto "Il contributo per la Gestione separata" nel sito Inps), poi ho letto che c'è un 10% da versare, di un 4% come rivalsa da segnare in fattura, di un minimo annuo da pagare, insomma un sacco di cose, ma non ci capisco nulla (sommato a quello che invece mi dice il commercialista).
Ho anche letto che una volta registrati alla camera di commercio, sono loro che comunicano l'apertura dell'attività all'Inps. E l'inps non dovrebbe inviare i bollettini da pagare? A me non è mai arrivato nulla...Qualcuno può aiutarmi?
vi ringrazio molto
Gaia