Salve ragazzi
sono andato a studiarmi il codice deontologico forense ed ho trovato più punti che sembrano evidenziare maleoperato da parte dell'avvocato in questione e vorrei provvedere a segnalare queste azioni "scorrette" all'albo degli Avvocati competente
Per fare ciò devo sempre passare tramite mio legale o posso fare da me?
Vi elenco i punti che ho trovato evidenziando in corsivo sottolineato ciò che dice il codice ed in grassetto ciò che penso:
Art. 6: DOVERI DI LEALTA' E CORRETTEZZA
l'avvocato deve svolgere la propria attività professionale con lealtà e correttezza. l'avvocato non deve proporre azioni o assumere iniziative in giudizio con mala fede o colpa grave.
l'Avv. X mi scrisse dicendomi che una mia dipendente non aveva ricevuto il pagamento di due mesi di stipendio quando io invece pagai addirittura di tasca mia la dipendente, visto che l'azienda non aveva più liquidità. Ho quindi risposto all'avv X allegando i documenti con firme della ex dipendente che sancivano gli avvenuti pagamenti fatti uno per contanti (con tanto di firma per ricevuta della ex dipendente) e l'altro tramite assegno a nome della stessa. Ordunque, l'avv X era cosciente di ciò e della malafede della sua assistita nel richiedermi pagamenti che avevo già effettuato a suo favore con chiaro intento illecito ma, nonostante ciò ha comunque intrapreso iniziativa in giudizio.
Da quanto leggo su tale articolo, questo operato dell'avv X è sanzionabile. Confermatemi la cosa per favore.
Art 14: DOVERE DI VERITA'
le dichiarazioni in giudizio relative alla esistenza o linesistenza di fatti obiettivi, che siano presupporto specifico per un provvedimento del magistrato , e di cui l'avvocato abbia diretta conoscenza, devono essere vere e comunque tali da non indurre il giudice in errore.
l'avv. X ha riportato dichiarazioni in giudizio relativamente a fatti non esistenti e che non sussitono (mancati miei pagamenti di stipendi che sono provati dalle prove di avvenuto pagamento cui sopra, quindi le sue dichiarazioni non sono vere (e lui lo sa poichè ha ricevuto i miei documenti allegati certificanti ciò ed ho la ricevuta di ritorno, ed ha quindi avallato le richieste di pagamento stipendi false e di cui ho fornito le prove) e possono indurre il giudice in errore. Confermatemi la cosa per favore
Art. 36: AUTONOMIA DEL RAPPORTO
l'avvocato non deve consapevolmente consigliare azioni inutilmente gravose, nè suggerire comportamenti, atti o negozi illeciti, fraudolenti o colpiti da nullità
l'avv. X, pur conoscendo la reale situazione, ha suggerito comportamenti e negozi illeciti (la richiesta di pagamento stipendi già pagati!!!)
Art. 48: MINACCIA DI AZIONI ALLA CONTROPARTE
........ è deontologicamente scorretta, invece, tale intimazione quando siano minacciate azioni od iniziative sproporzionate o vessatorie
l'azione dell'avv X contro di me è vessatoria e sproporzionata proprio perchè io ho subito danno diretto dall'operato della ex dipendente, danno grave che ha causato mancanza di liquidità fondamentale per la vita della società stessa e questo mi ha costretto alla chiusura, tutto ciò è vessatorio. Me lo confermate?
Art. 49: PLURALITA' DI AZIONI NEI CONFRONTI DELLA CONTROPARTE
L'avvocato non deve aggravare con onerose o plurime iniziative giudiziali la situaizone debitoria della controparte quando ciò non corrisponda ad effettiva ragioni di tutela della parte assistita.
Anche in questo caso, l'avv X ha aggravato la mia situazione debitoria con iniziativa giudiziale poichè non sussistono le effettive ragioni di tutela della sua parte assistita e lui, avendo ricevuto le mie lettere con allegati ne era perfettamente a conoscenza (lettere che tra l'altro sono state portate in causa)
Art. 52 RAPPORTI CON I TESTIMONI
**comma 12: per conferire, chidere dichiarazioni scritte od assumere informazioni dalla persona offesa dal reato, il difensore procede con invito scritto, previo avviso al legale della stessa persona offesa, ove ne sia conosciut l'esistenza. se non risulta assistita, nell'invito è indicata l'opportunità che comunque un legale sia consultato e intervenga all'atto. **
faccio presente che l'avv X non mi ha informato del fatto che io dovessi consultare un legale prima di rispondere per iscritto alle sue lettere, nè ha avvisato il mio legale atto all'uopo. Io non ho potuto quindi beneficiare di ciò a causa della sua condotta scorretta e anzi..... le mie lettere sono state impugnate dall'avv X per fare azione contro di me
Faccio presente ciò poichè sto studiando questa situazione in maniera approfondita ed ho scoperto che questo avvocato è abbastanza maldestro (iscritto all'ordine dal 2005), ad esempio, si è presentato alla prima udienza dicendo al Giudice che la sua assistita non era presente e che si sarebbe comunque costituita parte civile per mezzo dell'avvocato X.
Tale cosa non è possibile, tant'è vero che il mio legale (persona di grande esperienza e capacità) lo ha fatto notare sia al Giudice che al Procuratore sollevando eccezione e che gli stessi hanno verificato la sussistenza di ciò ritenendola fondata.
Con questa "bella" manovra, il simpatico avv X ha offerto la possibilità concreta alla sua parte assistita di non poter più chiedere danni nè di potersi costituire parte civile e, nell'aula di Tribunale, di fronte a decine di colleghi avvocati, ha fatto una figura di m.... che nemmeno Benny Hill sarebbe capace.
Direi che come inizio.... non c'è male e siccome reputo che fare l'avvocato sia un mestiere importante e che debba essere svolto da gente realmente competente, vorrei intraprendere segnalazione verso tale "professionista" affinche qualcuno gli faccia ben presente come un vero avvocato si debba comportare.
grazie per i Vs commenti.