Navigazione

    Privacy - Termini e condizioni
    © 2020 Search On Media Group S.r.l.
    • Registrati
    • Accedi
    • CATEGORIES
    • Discussioni
    • Non letti
    • Recenti
    • Hashtags
    • Popolare
    • Utenti
    • Stream
    • Interest
    • Categories
    1. Home
    2. fulvio.m
    3. Post
    F

    fulvio.m

    @fulvio.m

    • Profilo
    • Chi segue 0
    • Da chi è seguito 0
    • Discussioni 4
    • Post 7
    • Migliore 0
    • Gruppi 0
    Iscrizione Ultimo Accesso
    Località Foggia Età 44
    0
    Reputazione
    7
    Post
    0
    Visite al profilo
    0
    Da chi è seguito
    0
    Chi segue
    User Newbie

    Post creati da fulvio.m

    • RE: RIMBORSO 730 e RESIDENZA

      Avete ragione. Non mi sono espresso bene.

      Mi sono informato meglio. Mi ha detto che il problema è che poichè il contratto mi scade a Giugno il rimborso in busta paga di luglio non sarebbe potuto esserci. Quindi mi sarebbe arrivato qualcosa (una lettera o un assegno forse) a casa. All'indirizzo dove io però non abito più.

      Tuttavia, poichè sono un dipendente pubblico della scuola, anche se a luglio non lavoro più, il Ministero mi redige ugualmente un una busta paga di luglio in cui c'è il solo rimborso del 730. Poi le buste paga i dipendenti pubblici le scaricano direttamente da una applicazione del ministero. E dunque il problema a maggior ragione non sussiste.

      Vi ringrazio veramente!

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      fulvio.m
    • RE: detrazione Spese sanitarie e controlli

      Bufala, Criceto e Trust........

      .......... GRAZIE TANTE!!!!

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      fulvio.m
    • RE: detrazione Spese sanitarie e controlli

      Mi hai dato una speranza.... vorrei capire meglio questa cosa che al momento mi risulta però un tantino difficile da capire!

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      fulvio.m
    • RIMBORSO 730 e RESIDENZA

      Buona sera, ringrazio chi mi vorrà aiutare.

      Sono un dipendente pubblico e ho sempre fatto il 730.

      **Lavoro in una nuova provincia diversa da quella di residenza. **

      Mi ha detto il commerialista che quest'anno per non incorrere in problemi mi conviene fare l'UNICO. Lui sostiene che all'indirizzo di residenza arriverà una comunicazione importante che credo riguardi le detrazioni che io non potrò leggere.

      **Tra l'altro abitavo in un residence, e il mio nome sul citofono non c'è più.
      **

      E' vero che per non incorrere in problemi è meglio in questi casi fare l'Unico?

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      fulvio.m
    • detrazione Spese sanitarie e controlli

      Ho trovato degli scontrini del 2010 che non avevo MAI riportato nella dichiarazione dei redditi perchè purtroppo lo scorso anno non li trovavo.

      Ora li ho trovati, e sono circa 1.000 euro di spesa (su cui calcolare le detrazioni).

      Se li inserisco nella dichiarazioni di quest'anno assieme a quelli del 2011 è alto il rischio che mi becchino? Cosa rischio se mi beccano?

      Mi dipiacerebbe troppo non portarle in detrazione...

      Ringrazio coloro che vorranno aiutarmi dandomi dei consigli.

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      fulvio.m
    • esigenze del locatario e del conduttore: contrapposte o conciliabili?

      Salve,

      				mi sono 								trasferto per motivi di lavoro. Devo stipulare un nuovo 								contratto di locazione e sto quasi "impazzendo". 								Più mi informo e più escono novità a volte contraddittorie 								e ciò mi fa capire quanto sia difficile per chi non è del 								campo (ma anche per chi non lo è e mi riferisco alle persone 								che ho inutilmente pagato per delle consulenze) avere le idee 								chiare.
      

      Le esigenze del proprietaro sono:

      1.  						mantenere l'abitazione data in affitto come prima casa. E su 								questo mi sono informato anche se l'affitta a me mantiene 								ugualmente queste agevolazioni.
        
      2. trasferirvi la residenza per pagare meno le bollette (anche se non capisco: le bollette le devo pagare io che interesse ha il proprietario? non può farlo quando vado via? e poi.. è molto il riparmio? perchè in tal caso conviene anche a me....)
      3. stipulare un contratto transitorio di un solo anno per sentirsi più libero alla scadenza

      Le mie esigenze sono:

      1. detrarre il più possibile dalle tasse. Al riguardo come detto ho tutti i requisiti per chiedere le detrazioni per i lavoratori dipendenti che si trasferiscono, mi manca solo la residenza. Qualche esperto mi ha detto che riguardo la compatibilità tra contratti transitori e residenza, la corte di cassazione tende a ritenere un contratto transitorio trasformato automaticamente in un 4+4 quando l'inquilino prende la residenza (è proprio la transitorietà della locazione che esclude la possibilità di richiedere la residenza).

      2. se il caso 1) non è possibile perché il proprietario sa questa cosa e non vuol farmi prendere la residenza VORREI almeno dichiarare che questa è la mia abitazione principale, per poter accedere alle detrazioni minime (150 o 300 euro a seconda del mio reddito). Ma se il contratto è transitorio... posso dichiarare che questa è la mia abitazione principale?........ e SOPRATTUTTO il proprietario soddisfa ugualmente tutte le sue esigenze?

      Cosa mi resta da fare? Non posso inserire nel contratto che non andrò mai dal giudice per chiedere che il contratto venga trasformato in un 4+4?
      C'è un modo per detrarre le spese di affitto di cui al punto 1) o almeno quelle di cui al punto 2)?

      Ringrazio Enormemente.

      Fulvio

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      F
      fulvio.m
    • DETRAZIONE canone di locazione

      Salve.

      La legge per le detrazioni recita:

      "la detrazione spetta ai lavoratori dipendenti che hanno trasferito o trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi, nei 3 anni antecedenti a quello di richiesta della detrazione che abbiano stipulato un qualunque tipo di contratto di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale degli stessi. Il nuovo comune di residenza deve distare almeno 100 chilometri dal precedente e, comunque, trovarsi in un?altra regione. Il beneficio si applica a favore dei lavoratori dipendenti, compresi quelli che trasferiscono la propria residenza in conseguenza di un contratto appena stipulato.
      
      Il pèroprietario intende stipulare un contratto transitorio di un anno. Io sarò nel comune dove lavoro e dove prenderò la casa in affitto per un anno sicuro perchè il contratto mi scade tra un anno. Quindi per me a bene. Avrei anche tutti gli altri requisiti, quello che mi manca ancora è solo il requisito della residenza. 
      

      E' stato detto al mio propretario di casa da un "esperto" che se io prendo la casa in affitto e chiedo la residenza allora il proprietario rischia perchè il contratto

      1. perde il carattere di transitorietà e io potrei poi vendicare una estensione del contratto. Cioè la residenza (che tra l'altro si può chiedere senza il consenso dei proprietari) metterebbe in crisi tutti i proprietari contratti transitori e metterebbe nelle condizioni gli inquilini di chiedere l'estensionse del contratto? Mi sembra strano..

      2. Addirittura gli è stato detto che per me diventerebbe la casa che prendo in affitto la mia "prima casa" (ma su questo sono sicuro che si il suo consulente si è confuso con il concetto di abitazione principale. Mi sbaglio io?).

        Per favore mi dite se posso chiedere la residenza e stipulare un contratto transitorio senza rischi per il proprietario? (che teme giustamente di perdere le agevolazioni attuali che ha sull'immobile (sua "prima casa"). Il contratto transitorio può essere stipulato anche se chiedo la residenza? O si trasforma automaticamente in un altra forma di contratto? e poi, come fa a diventare una abitazione non mia "prima casa"? Piuttosto secondo me diventa mia abitazione principale.

      Grazie.

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      fulvio.m