Salve a tutti. La mia sensazione, avendo studiato un po' di progetti in questo mese di agosto, è che in questo momento Google da un lato dia più importanza alla struttura del sito web che ai singoli contenuti, dall'altro faccia più distinzioni per "tipologia", quindi sì, Google deve aver stabilito che i siti web proposti in precedenza nelle pagine di risposta non rispondono più bene alle intenzioni di ricerca.
Cercando ad esempio "bacche di goji", prima era un florilegio di siti e-commerce, ora ci sono i siti siti che cominciano per "green", My-Personaltrainer, giornali, wikipedia e solo un sito verticalissimo sulle bacche di goji. La questione è che le trovi quasi in qualunque supermercato, quindi è più probabile che si cerchino informazioni di altro tipo piuttosto che siti di vendita diretta. Ma questo è solo un caso, sul gruppo dei Fatti ne discutiamo da settimane.
Per quanto riguarda gli specialisti precipitati, può darsi che ciò su cui prima Google passava sopra, oggi sia ritenuto intollerabile. I contenuti sono buoni, sono autorevoli, ma se la struttura che li ospita è piena di sovrapposizioni che rendono pessimo il rapporto tra spider e sito web, è normale che prima o poi arrivi il conto da pagare. In questo senso credo che Google ci chieda di sviluppare siti più verticali, con architetture più razionali e scevre da ridondanze.
Sono cose che diciamo da anni, ma tanti non hanno mai fatto modifiche per paura di perdere terreno visti i buoni risultati ottenuti.
Ecco, è arrivato il momento di fare le grandi pulizie, per tanti.