Salve a tutti.
Penso che sia un argomento interessante e che tornera' negli anni a venire.
Vi sottopongo la domanda, che in pratica e' quello che e' successo a me.
Sono radioamatore e ho iniziato per curiosita' ad acquistare radio su ebay.
Ovviamente non le posso tenere tutte. Quindi dopo un po' le rivendo su ebay.
La cosa si e' evoluta e ho fatto acquisti all'estero.
E dopo un certo scrivero una descrizione dell'oggetto ("guide ebay") e rivendevo.
La cosa si e' evoluta e in questi giorni mi sono accorto che nel 2008 con questo sistema mi sembra di aver realizzato un guadagno di circa 3000 Euro.
La cifra esatta la devo controllare.
Si avvicina il periodo della dichiarazione dei redditi e vorrei "pagare le tasse" sui guadagni eventualmente realizzati.
Faccio presente che il guadagno (che devo ancora ben valutare) e' di circa 3000, ma il valore delle vendite e' ovviamente superiore.
Gli oggetti che acquistavo erano piu' di quelli che mis ervivano per un uso personale. Questo per ammortizzare i costi si spedizione o perche' il produttore mi imponeva dei "quantitativi minimi".
In un modo o nell'altro, riuscivo sempre a rifarmi delle spese sostenute perche' rivendevo gli oggetti su ebay.
In questi mie investigazioni, mi e' capitato anche di acquistare oggetti
difettosi o non commerciabili. Per questo il guadagno non e' stato elevato rispetto al valore totale delle vendite effettuate.
Inoltre, era iniziata come attivita' esplorativa senza scopo di lucro.
Ci sono stati casi in cui ho perso e in cui ho guadagnato.
A prirori non sarei stato ingrado di valutare i risultati della attivita'.
Solo adesso ho fatto un conto dell'ultimo anno (2008) e mi sento in dovere di informarmi sul dafarsi. Sperando che non sia troppo tardi!
Questa non e' la mia attivita' principale, ma sono un lavoratore dipendente
di un'azienda privata.
Ho provato ad informarmi a riguardo e tra partita iva, ecc ... Le cifre diventano troppo grosse per questo mio "hobby".
Ecco le domande:
-1- posso continuare con questa attivita'? Eventuamente quali sono i limiti?
-2- c'e' una via "semplificata" per poter regolarizzare la mia posizione?
Con quali spese?
-3- E' possibile almeno "limitare i danni". Vale a dire evitare che tra qualche anno mi trovi a dover pagare multe stratosferiche.
@Tomcat said:
No, il concetto che il fisco sposa è un altro. Se tu ti organizzi per vendere sistematicamente ( sul web, o per la strada ha poca importanza per il fisco) allora sei un impresa, magari impropria e "di fatto", ma pur sempre un'impresa.
Come impresa devi soggiacere a tutti gli obblighi di legge (inizio attività, partita iva, CCIAA, INPS e quant'altro).
Del resto hai parlato del limite di 5000 euro che, detto così non significa nulla: basta vendere un'auto usata ed ecco passato il limite. Diverso sarebbe se ogni settimana mettessi in vendita un ipod usato personale . In tal caso mi puzzerebbe di attività "sommersa"