@studio_marra said:
Tu hai partita iva, quindi devi iscriverti indipendentemente dal reddito prodotto.
Giusta precisazione.
Grazie.
@studio_marra said:
Tu hai partita iva, quindi devi iscriverti indipendentemente dal reddito prodotto.
Giusta precisazione.
Grazie.
@Acconto said:
Devi iscriverti alla Gestione Separata. Pagherai con aliquota al 17% la contribuzione sul reddito da "MINIMO"
Mi puoi spiegare meglio per favore. Sul sito dell'Inps ho trovato scritto questo:
"A seguito della riforma Biagi, dal 1° gennaio 2004 hanno l'obbligo di versare i contributi alla gestione separata anche coloro che svolgono attività di lavoro autonomo occasionale e i venditori a domicilio, nel caso in cui il reddito annuo derivante dalla loro attività superi i 5.000 euro."
E' forse diverso per i contribuenti minimi?
Grazie
Nel tuo caso basta selezionare la casella "redditi di lavoro dipendente e assimilato da rapportare al periodo di lavoro nell''anno" e che "il reddito complessivo corrisponde a quello percepito dalla ditta" presso la quale lavori.
Ovviamente se hai coniuge e figli a carico devi indicarli.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao
@michelini said:
L'autofattura è un'altra cosa.
Tu hai fatto una integrazione e devi compilare il rigo VJ9.
Abuso della tua gentilezza e ti chiedo cosa è l'autofattura? Questo perchè mi hai fatto venire un dubbio. Quando ricevo la fattura di acquisto estera io la integro con l'iva e la registro nel registro acquisti.
Successivamente faccio una fattura (alla stessa società che riceve la fattura di acquisto, è questa l'autofattura?) e poi la registro nel registro vendite.
E' corretto oppure ho fatto della confusione?
Grazie in anticipo.
Ciao
@michelini said:
L'autofattura è un'altra cosa.
Tu hai fatto una integrazione e devi compilare il rigo VJ9.
Grazie mille.
@michelini said:
Autofattura o integrazione della fattura?
Essendo acquisto Intra dovevi integrare la fattura e poi riportare l'operazione nel rigo VJ9.
Ho registrato nel registro acquisti la fattura integrandola dell'iva e poi ho registrato anche nelle vendite la fattura (autofattura) per compensare il credito di iva. Ho fatto bene? In questo caso va sempre nel VJ9?
Grazie per la risposta.
Ciao a tutti.
Per favore aiutatemi con questo dilemma....
una ditta nel 2009 ha acquistato dei beni dall'Inghilterra (quindi intracee). In sede di registrazione della fattura di acquisto è stata emessa autofattura. Il valori di questi acquisti nella dichiarazione IVA 2010 va riportato nel rigo VJ3 o VJ9?
Grazie in anticipo.
@Rubis said:
Per stare tranquillo io avrei optato per il versamento entro il 16/01/2009.
Saluti.
E' la stessa cosa che ho pensato anch'io ed infatti le ho versate a gennaio.
Grazie a tutti.
Un dipendente ha cambiato residenza da Genova a Ravenna il 19/02/08.
Il sostituto d'imposta nel corso del 2009 dovrà trattenergli le addizionali regionali e comunali relative a quale regione/comune?
Grazie
Un datore di lavoro che paga le retribuzioni di dicembre entro il 12/01/09 può fare ricadere il costo degli stipendi nel 2008 per principio cassa allargata. La domanda è: le ritenute fiscali relative alle retribuzioni di dicembre ma pagate i primi di gennaio, quando devono essere versate? il 16/01/09 oppure il 16/02/09? e come periodo di riferimento nel F24 che periodo bisogna indicare?
Grazie in anticipo.
Un saluto a tutto il forum
Ho una domanda magari molto banale.
Le addizionali regionali e comunali trattenute nel 2007 (quindi calcolate sul reddito 2006) che anno di riferimento bisogna indicare nel mod. 770? Anno 2006 o 2007?
Grazie in anticipo.
Ciao
Ciao a tutti,
ho un quesito:
Se si supera l'importo di 48.000 di spesa (fatture tutte con iva 10%) le fatture che eccedono tale limite a che aliquota iva sono soggette, 10% o 20%?.
Es. ho già sostenuto spese per 45.000 e mi arriva una nuova fattura di 6.000 + iva al 10% è corretto oppure devo avvisare il fornitore e dirgli di fare due fatture, una al 10% e l'altra al 20%?
Grazie in anticipo.
@Robcattivelli said:
Le istruzioni per la compilazione del modello di comunicazione non contengono alcuna specifica indicazione circa la possibilità per il cedente/prestatore di un esportatore abituale di avvalersi dell?istituto del ravvedimento operoso in presenza di violazioni dell?obbligo in esame.
Ora l?Agenzia delle Entrate nella citata Circolare n. 41/E ha affermato che l?omessa o ritardata comunicazione in esame può essere oggetto di ravvedimento operoso ex art. 13, D.Lgs. n. 472/97*. *Pertanto, una volta decorso il termine per inviare la comunicazione ,il cedente/prestatore, sempre che non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche, ecc. di cui abbia avuto formale conoscenza, può avvalersi del ravvedimento:
¨ versando la sanzione ridotta ad 1/5 del minimo.
La misura della sanzione ridotta per regolarizzare la violazione commessa è così individuata:
Þ ? 51 (258 : 5) in assenza di forniture all?esportatore abituale;
Þ 20% (100% : 5) dell?IVA non applicata alle forniture effettuate nei confronti dell?esportatore.
Si ritiene a tal fine di poter utilizzare il codice tributo ?8904?.
Va evidenziato inoltre che secondo le indicazioni dell?Agenzia delle Entrate, il termine per la regolarizzazione in esame è individuato in 1 anno dalla violazione.
Grazie mille.
Prima di tutto un saluto a tutto il forum, sono un utente appena iscritto.
Vi espongo il mio quesito:
ricevuta una dichiarazione d'intento nel dicembre 2006 relativa a tutte le operazione del 2007.
L'invio è stato fatto la settimana dopo il 16/01/07, quindi prima di fine mese, e la prima fattura emessa utilizzando la dichiarazione è datata 31/01/07.
La domanda è, bisognava fare il ravvedimento? In caso affermativo sono ancora in tempo e quanto dovrei pagare?
Grazie in anticipo per la risposta.
Prima di tutto un saluto a tutto il forum, sono un utente appena iscritto.
Vi espongo il mio quesito:
ricevuta una dichiarazione d'intento nel dicembre 2006 relativa a tutte le operazione del 2007.
L'invio è stato fatto la settimana dopo il 16/01/07, quindi prima di fine mese, e la prima fattura emessa utilizzando la dichiarazione è datata 31/12/07.
La domanda è, bisognava fare il ravvedimento? In caso affermativo sono ancora in tempo e quanto dovrei pagare?
Grazie in anticipo per la risposta.