Salve. E' il mio primo post e inizio facendovi i miei complimenti per il sito e per il forum.
Ho una questione che forse interessa molti e 2 domande.
Sono un consulente di gestione aziendale e informatica e lavoro con contratti a progetto.
Un'azienda committente mi ha proposto, per un progetto che comporterà la mia presenza per 4 mesi a Milano, sia un compenso in danaro sia la messa a disposizione di un residence per 4 mesi, da usare nei periodi in cui sarò a Milano.
Ho chiesto se tale rimborso andrà a fare parte, assieme al compenso in danaro, del mio imponibile IRPEF.
Mi è stato risposto di no, in quando nel contratto non sarà specificata la sede di lavoro e, quando non è specificata nel contratto a progetto, la sede si intende coincidere con il comune di residenza del collaboratore (Firenze).
La messa a disposizione di un residence è giustificata dal fatto che sono previsti numerosi spostamenti del collaboratore presso la sede della committente, ma è, in tutto e per tutto una spesa di trasferta e sarà rimborsato così come i tragitti in treno Firenze - Milano.
Domanda 1) E' corretto quanto mi è stato detto?
In alternativa, supponiamo che io decida di fare lo stesso progetto, ma con partita IVA ed affitti comunque il residence per 4 mesi, a Milano, da utilizzare quando necessario.
Domanda 2) Il costo del residence è, in questo caso, "spesa inerente" dell'attività e quindi tutta deducibile (esprimendola in fattura come spesa a carico della committente) oppure sottosta al limite del 2% previsto per le spese di rappresentanza?