Io tra le cose che faccio c'è sentire persone che operano nel settore di cui devo fare il posizionamento, ma in modo marginale.
Ad esempio, il cliente mi dice "noi usiamo questa espressione, quest'altra e quest'altra ancora". Io registro, ma non mi fido. Per esperienza so che gli operatori hanno sempre un linguaggio che poco corrisponde a ciò che poi è usato effettivamente dai clienti (reali o potenziali che siano).
Quindi al cliente chiedo di mettermi in contatto con qualcuno che gli sia marginale. Ad esempio, vende pannelli solari? chiedo di parlare con un rivenditore (meglio se non monomandatario) o un installatore (che spesso è un elettricista) o con qualche potenziale cliente di cui stanno definendo l'offerta.
Così saltano sempre fuori nuovi termini che il cliente magari considera anche sbagliati, ma che in realtà sono il gergo di chi quelle cose le cerca.
Altra idea, gli opinion leader. Spesso un opinion leader (tipo Beppe Grillo) parla di cose che non sono strettamente attinenti al suo e fanno invece parte di altri settori. L'opinion leader, però, influenza le masse e spesso le persone usano termini non corretti o corretti (non importa), solo perché li usa un personaggio famoso.
Ovviamente se andassimo a guardare sui tool, visto che spesso il traffico è basso, non avremo dati rilevanti, in realtà poi capita che proprio questi siano i termini che convertono.
Non va scordato che i tool di suggerimento lavorano sul passato, non sul futuro e spesso hanno filtri alla base per cui non arriva tutto ciò che effettivamente è stato cercato.
Proseguo.
Altra cosa fondamentale è distinguere un mini sito fatto per essere un leads generator dal sito istituzionale o aziendale o di brand. Il primo, vede una scelta delle chiavi a volte fatta su basi diverse dal sito madre, anche nello stesso settore e per la stessa azienda.
Quando si effettua uno studio delle chiavi, quindi, occorre pensare anche a dove tali chiavi saranno impiegate, perché persino il conversion rate può cambiare in funzione del sistema che poi ospita la action che ci interessa.
Mi fermo per lasciare spazio ad altri