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    • LOGICA INTRASTAT - 1. parte

      LA LOGICA INTRASTAT - 1. parte
      In molti si chiedono e scrivano intorno alla domanda:

      Quale è il Nr. di Fattura da inserire nel Modello Servizi - Acquisti

      Possiamo leggere di tutto e di più.

      1. Qualsiasi sia la richiesta del decreto la prima domanda è: 'ho il dato a mia disposizione x la dichiarazione Intrastat' ?

      2. Se il decreto richiede il riferimento di fattura del fornitore è OVVIO che in mancanza della fattura dovremo indicare un riferimento diverso.

      3. L'autofatturazione esiste da molto tempo e viene usata appunto per le dichiarazioni Intrastat in mancanza dell'originale.

      4. Se è vero che la dichiarazione SERVIZIO richiede il Nr. di fattura è anche vero che dobbiamo indicare un Nr. di fattura esistente.

      5. In mancanza non rimane altro che indicare il Nr. di riferimento a ns. disposizione.

      6. L'indicazione del Nr. di fattura ha uno scopo ben preciso, cosi come tutte le informazioni richieste per il Servizio.
        Tutto il sistema è stato capovolto appunto x un maggiore controllo dei Servizi. La colpa è degli evasori (perdita di miliardi) nella EU.
        A parte il fatto che il nuovo sistema permette un controllo incrociato molto più veloce ed efficace. (e ci poi credere)

      Ci sono molte perplessità in questa nuova materia.
      Servizi + Trasporto insieme

      • Trasporto eseguito da terzi per conto del Fornitore Servizi

      • Trasporto eseguito direttamente dal committente.

      • La natura degli Servizi x Intrastat

      Serve IL CONTROLLO se nel paese del committente il Servizio specifico è esente o meno !!!!
      La dichiarazione 'di comodo' di un servizio, esente nel paese del committente, comporta la rilevazione 'in difetto' del committente e quindi anche la visita della Finanza, certamente non gradita visto e considerato che la colpa è di chi erroneamente dichiara i valori non richiesti.

      La Rettifica dei Servizi
      Bisogna prestare la massima attenzione a questo particolare. La circolare della Dogana spiega la procedura che comunque non è certamente alla portata di una persona meno esperta. Nulla vieta invece di rivolgersi ad un professionista come p.e. l'operatore doganale.
      La rettifica non conosce il +/-. La compilazione della rettifica dipende dalla periodicità e dal tipo di rettifica.

      • in particolare come usare il Modello 'SEZIONE 4' - Rettifica Servizi:
      • x modificare una precedente dichiarazione Sezione 3
      • x cancellare 1 Riga della Sezione 3
      • x Integrare: a) modificare - b) cancellare
        Ogni tipo di modifica nella Sezione 4 richiede la compilazione campi in modo differente.

      Non sapere è lecito, accettare un incarico senza conoscere bene la materia è un altra.

      Bisogna assolutamente rendersi conto che nel 2010, ed in particolare da oggi in poi, l'intrastat non è più 'leggera' come nel passato. Chi pensa che come al solito mancheranno i controlli continui in IT non fa i conti con altri paesi come DE che ha già avviato i primi controlli incrociati. Quindi è sufficente che ci sia un altro paese più efficente per scoprire gli altari.

      Spero che possa essere d'aiuto.

      saluti,
      Forstmeier Raimund - Padova
      [...]

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      forstmeier
    • LA LOGICA INTRASTAT - 1. parte

      In molti si chiedono e scrivano intorno alla domanda:

      Quale è il Nr. di Fattura da inserire nel Modello Servizi - Acquisti

      Possiamo leggere di tutto e di più.

      1. Qualsiasi sia la richiesta del decreto la prima domanda è: 'ho il dato a mia disposizione x la dichiarazione Intrastat' ?

      2. Se il decreto richiede il riferimento di fattura del fornitore è OVVIO che in mancanza della fattura dovremo indicare un riferimento diverso.

      3. L'autofatturazione esiste da molto tempo e viene usata appunto per le dichiarazioni Intrastat in mancanza dell'originale.

      4. Se è vero che la dichiarazione SERVIZIO richiede il Nr. di fattura è anche vero che dobbiamo indicare un Nr. di fattura esistente.

      5. In mancanza non rimane altro che indicare il Nr. di riferimento a ns. disposizione.

      6. L'indicazione del Nr. di fattura ha uno scopo ben preciso, cosi come tutte le informazioni richieste per il Servizio.
        Tutto il sistema è stato capovolto appunto x un maggiore controllo dei Servizi. La colpa è degli evasori (perdita di miliardi) nella EU.
        A parte il fatto che il nuovo sistema permette un controllo incrociato molto più veloce ed efficace. (e ci poi credere)

      Ci sono molte perplessità in questa nuova materia.
      Servizi + Trasporto insieme

      • Trasporto eseguito da terzi per conto del Fornitore Servizi

      • Trasporto eseguito direttamente dal committente.

      • La natura degli Servizi x Intrastat

      Serve IL CONTROLLO se nel paese del committente il Servizio specifico è esente o meno !!!!
      La dichiarazione 'di comodo' di un servizio, esente nel paese del committente, comporta la rilevazione 'in difetto' del committente e quindi anche la visita della Finanza, certamente non gradita visto e considerato che la colpa è di chi erroneamente dichiara i valori non richiesti.

      La Rettifica dei Servizi
      Bisogna prestare la massima attenzione a questo particolare. La circolare della Dogana spiega la procedura che comunque non è certamente alla portata di una persona meno esperta. Nulla vieta invece di rivolgersi ad un professionista come p.e. l'operatore doganale.
      La rettifica non conosce il +/-. La compilazione della rettifica dipende dalla periodicità e dal tipo di rettifica.

      • in particolare come usare il Modello 'SEZIONE 4' - Rettifica Servizi:
      • x modificare una precedente dichiarazione Sezione 3
      • x cancellare 1 Riga della Sezione 3
      • x Integrare: a) modificare - b) cancellare
        Ogni tipo di modifica nella Sezione 4 richiede la compilazione campi in modo differente.

      Non sapere è lecito, accettare un incarico senza conoscere bene la materia è un altra.

      Bisogna assolutamente rendersi conto che nel 2010, ed in particolare da oggi in poi, l'intrastat non è più 'leggera' come nel passato. Chi pensa che come al solito mancheranno i controlli continui in IT non fa i conti con altri paesi come DE che ha già avviato i primi controlli incrociati. Quindi è sufficente che ci sia un altro paese più efficente per scoprire gli altari.

      Spero che possa essere d'aiuto.

      saluti,
      Forstmeier Raimund - Padova
      [...]

      .

      postato in Annunci Vendita e Acquisto: Pubblicità
      F
      forstmeier
    • RE: Novità Intrastat.

      Vorrei far presente che non esiste una Delega meno furba.

      Esiste una delega soltanto:

      La responsabilità generale è ben definita.

      1) La delega non diminuisce in alcun modo la responsabilità diretta dell'OBBLIGATO !

      2) Il Delegato a sua volta che assume l'incarico conferma con questo atto la propria competenza in materia!

      Il Delegato è liberissimo di affidare questo particolare lavoro (oggi più che mai) al professionista che si confronta ogni gg. con la materia, invece di pasticciare.

      L'intrastat con l'inizio del 2010 è completamente diversa. Solo la materia dei Servizi apre mille domande che spesso trovano la stessa risposta ma il problema si presenta sempre in maniera diversa.

      Trattasi di un capovolgimento totale. I controlli saranno concentrati proprio sui Servizi, fonte della maggiore evasione fiscale nella EU.

      L'indicazione di NON dichiarare i Servizi se ESENTE NEL PAESE del COMMITTENTE è altretanto importante. Qualcuno pensa di risolvere il problema semplicemente dichiarando il Servizio.

      LA SPIEGAZIONE
      Essendo la dichiarazione Servizi 'imponibile fiscale' è evidente che le dichiarazioni DEVONO ESSERE CONFORMI tra le 2 parti in questione.
      Tralasciando 'piccole differenze' bisogna pensare all'insieme del sistema che non permette interpretazioni 'intermedie' o 'di comodo'.

      Se un Servizio dichiarato di un certo valore non è dichiarato dal committente il controllo incrociato lo rileva subito ! TUTTO IL NUOVO SISTEMA si basa proprio sul controllo dei Servizi in particolare. L'evasione di miliardi è riscontrata proprio qui !

      Anche se la parte che dichiara erroneamente non dovesse incorrere in sanzioni certamente non rende un favore al committente che si trova la finanza in casa !

      n.b.: Il testo del decreto è chiaro e l'esclusione dalla dichiarazione è una consequenza assolutamente logica che non deve essere menzionata.
      Questo 'lavoro in più' è un 'DEVE' e fa parte di questo capovolgimento totale dovuto in gran parte agli evasori di tutta la EU.
      La storia delle novità 2010 è appena iniziata !

      Buona domenica.

      saluti,

      Forstmeier Raimund
      [...]

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      forstmeier
    • RE: Fattura intrastat

      Penso che la mia risposta, 2 x , era chiara ed esplicità.

      Quello che deve fare Lei invece in Italia come acquirente, se non tiene questi valori come privato, lo deve sapere altrimenti non comprerebbe tali valori. E se fosse una storia diversa, si confidi con un commercialista.

      ----------- Per incertum infieri nequit. -----------

      Buona notte,

      Forstmeier Raimund - Padova
      (Intrasystem)

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      forstmeier
    • RE: Fattura intrastat
      1. Un privato rimane un privato

      2. Le soglie si riferiscono agli oggetti passivi non ai privati come citato nella precedenta risposta 'Iva pagata è Iva risolta' !

      3. La questione della rappresentanza fiscale poi non è un capitolo unico e le situazioni che si presentanto possono essere parecchie.

      Il rappresentante fiscale è una materia più articolata. Non è difficile da comprendere il principio ma le situazioni che si presentanto nella realtà sono parecchie.

      Comunque, senza andare troppo lontano cito l'esempio classico di Intrasystem

      Cessione/Vendita EXTRACEE con consegna merce a paese CEE

      La Rappresentanza Fiscale

      Un'azienda italiana A vende un bene all'azienda svizzera B con consegna dei beni all'azienda tedesca C, alla quale l'azienda svizzera B ha ceduto i beni.
      A) Azienda svizzera NON ha un domicilio fiscale nel paese Cee
      B) Azienda svizzera HA un domicilio fiscale nel paese CEE

      A)
      La circolare n. 13 del 23.02.1994 del Ministero delle Finanze, Dipartimento delle Entrate, ha chiarito che "nel caso proposto l'operatore residente non effettua nè una cessione all'esportazione, poichè i beni sono diretti ad altro Stato membro, nè un'operazione intracomunitaria, in quanto il suo cessionario è un soggetto extracomunitario". Nei confronti del cliente svizzero si emette fattura con addebito Iva, non recuperabile ai sensi dell'articolo 38-ter del Dpr n. 633/72. Infatti, l'acquirente extracomunitario, nel predisporre l'invio dei beni al proprio cliente tedesco, pone in una cessione di beni esistenti nel territorio dello Stato e perciò rilevanti ai fini IVA (articolo 7, comma 2) del Dpr 633/72. Non si tratta quindi di un'operazione intracomunitaria e non si deve, perciò, compilare l'intrastat.

      B)
      Invece, se lo svizzero nomina un suo rappresentante fiscale in un paese della Comunità, o acquisisce una partita Iva in un qualsiasi paese della Comunità, l'operazione diventa intracomunitaria.
      In particolare possono verificarsi tre situazioni:
      1)
      Nomina del rappresentante fiscale in Italia (o assunzione diretta di partita Iva in Italia): l'operatore italiano emette fattura non imponibile ai sensi dell'art. 58, comma 1) D.L. 331/93 e non compila l'intrastat essendo la cessione fatta tra due soggetti italiani, anche se effettuata in sospensione d'imposta. Il rappresentante fiscale dello svizzero emette fattura per cessione intracomunitaria non imponibile ai sensi dell'art. 41 comma 1) del D.L. 331/93 e compila l'intra cessioni (1-bis) sia ai fini fiscali sia ai fini statistici, nei confronti dell'operatore tedesco.
      2)
      Utilizzo di un proprio rappresentante fiscale che già operi in altro paese della comunità: l'operazione può essere considerata una "triangolare comunitaria".
      3)
      Nomina del rappresentante fiscale in Germania: l'operatore italiano emette nei confronti del rappresentante fiscale tedesco fattura non imponibile ai sensi dell'art. 41, comma 1) D.L. 331/93. Nella fattura è opportuno indicare chiaramente che la merce è destinata in Germania. Inoltre, l'operatore italiano compila l'Intra cessioni 1-bis, sia a fini fiscali sia a fini statistici. Analogamente il rappresentante fiscale tedesco pone in essere un'operazione fiscalmente rilevante in Germania e dovrà compilare l'Intra Acquisti (Intra-2bis).

      Nota:
      Riepilogando, e tenendo in considerazione quanto espressamente richiesto dall'operatore, la fattura deve essere intestata al rappresentante fiscale; il rappresentante fiscale, identificato con un codice Iva tedesco, può avere qualsiasi denominazione; pur dovendo inviare copia di fattura direttamente allo svizzero, soprattutto ai fini del pagamento, la stessa deve essere anche fatta pervenire al rappresentante fiscale tedesco ai fini della dichiarazione intrastat (non dimenticare che questo è un soggetto che opera su mandato dell'operatore svizzero e non si tratta del destinatario finale della merce che è, invece, il cliente finale dello svizzero); se il rappresentante fiscale tedesco non dichiara l'intra acquisti si verificherà uno scostamento, che segnalato alle Autorità tedesche, permetterebbe a quest'ultime di effettuare un controllo presso il rappresentante fiscale tedesco; non ci sarebbe nessuna conseguenza per l'operatore italiano che ha correttamente compilato l'Intra -cessioni, effettivamente spedito la merce nell'altro Stato membro e che lo possa dimostrare con adeguata documentazione. Si deve comunque tenere presente quanto previsto dall'art. 17 comma 2) del Dpr n. 633/72, cioè che l'azienda italiana può operare, ai fini Iva, con il rappresentante fiscale invece che direttamente con l'azienda svizzera a condizione che quest'ultima, prima di effettuare tale operazione, abbia dato comunicazione all'azienda italiana delle coordinate del proprio rappresentante fiscale.

      La rappresentanza fiscale acquista un importanza particolare quando trattasi di:
      QUADRANGOLAZIONI - Triangolazione a catena.

      Infatti il rappresentante fiscale 'elimina' uno dei 4 (si sostituisce) e quindi i 3 rimasti formano un 'Triangolo' detto ' Triangolazione' in Intrastat.

      DA PRIVATO LEI E' APPOSTO, se paga le fatture con l'iva !

      Un consiglio: usi la 'ricerca' del Forum, penso che potrà trovare diversi post che trattano gli argomenti di Suo interesse.

      Cordiali saluti,
      Forstmeier Raimund - Padova

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      forstmeier
    • RE: Google ads doubleclick (Non desiderati)

      Nel frattempo ho tolto il link ninestats da una pagina e reinserita nel server. Infatti gli 'ads' in quella pagina sono spariti.

      Avevi ragione.

      Apro altre pagine e vedo gli 'ads'. scelgo una funzione della pagina che crea una 'subpagina' di tipo 'document.write' e ritorno alla pagina precedente (history.back) e gli 'ads' non ci sono più su questa pagina.

      Poi
      LA SEQUENZA IN SEGUITO

      1. apro ninestats con il Debugger Html
      2. Debugger blocca la lettura e segnala un errore:
        document.body.addBehaviour("#default#clientCaps"); //FERMO DEBUGGER - segnala 'trace.php?nocache=1254129880 - Riga 4 Car 4
        (il nr. dopo nocache= può anche cambiare)

      if(document.body.connectionType )
      ...........
      url = "trace.php?id=0&d=" + dd + "&t=3000"
      location.replace(url);
      ...........
      3) chiudo il debugger
      4) leggo la statistica / elenco ninestats
      4) riapro il mio sito e sorpresa: gli 'ads' sono spariti da tutte le pagine
      5) reinserisco il codice ninestats nella pagina, tolto in precedenza e la reinserisco nel server.
      6) NESSUN 'ads' su nessuna pagina
      7) riapro la Home Page e vedo gli 'ads'. apro tutte le altre pagine e NON VEDO nessun 'ads'.
      😎 riapro il sito ninestats e trovo la sorpresa: IL DEBUGGER NON SEGNALA PIU' NIENTE !
      9) riapro la HomePage e tutti gli 'ads' sono spariti.

      Bisogna vedere, se questa pace dura nel tempo ! Caso mai devo togliere il codice ninestats.

      Una cosa è certa: riconoscono ogni intervento particolare e aggiscono consequentemente.

      Rimane una domanda. Come è possibile che la pagina 'originale' sul PC non da problemi, mentre la stessa pagina 'download' dal server e aperta dal PC con l'editore causa il problema (il codice ninestats risulta invariato a prima vista). In qualche modo deve riconoscere una differenza che sfugge a prima vista. Devo controllare per bene i due file, identici a prima vista.

      Penso e spero che questo Post possa aiutare anche altri. Infatti in questo forum risultano diverse discussioni in merito.

      **Una domanda: **
      Un esterno che apre il mio sito vedeva gli 'ads' o soltanto io ?

      Ringrazio per l'aiuto prezioso.
      Raimund - Padova

      Ho fatto aprire il mio sito da una azienda che conferma di vedere gli 'ads' ma solamente sulla Home Page. Infatti il debugger html mostra il codice che indica ancora la home page e quindi tolgo il codice dalla Home Page. Poi vedremo.

      postato in Coding
      F
      forstmeier
    • RE: Google ads doubleclick (Non desiderati)

      Grazie per l'intervento. Il mio sito è 'intrasystem' punto it. Comunque il mio sito include solamente 2 hosting e precisamente ninestats e clicktale per il monitoraggio.

      Il mio sito include, a parte la materia generale, 2 programmi particolari che trasformano le statistiche di ninestats e clicktale in formato dBase.

      Allora quale potrebbe essere la spiegazione per quanto esposto alla voce:
      'Da rilevare'.

      Devo ancora controllare i 2 file a confronto nei particolari incluso gli attributi ecc....

      Non so se si possa attribuire semplicemente la causa alla ninestats. Uso ninestats da molto tempo. I pericoli si nascondono in ogni link se non controllati o scritti da noi stessi e quando diventano troppi, sono troppi.

      Non arrendersi cosi facilmente. La causa esiste.

      Grazie per l'aiuto e suggerimenti. Forse insieme riusciremo a venire a capo.

      Raimund - Padova

      postato in Coding
      F
      forstmeier
    • Google ads doubleclick (Non desiderati)

      Penso che la mia domanda / esposto deve entrare in questa area.

      Signori,
      ho lavorato al mio sito il 27.09.09 con l'editore Html come al solito. Il controllo del mio sito ha dato esito positivo e nessun problema.
      Dopo essermi iscritto a questo forum apro di nuovo il mio sito per un controllo e cosa vedo ? La famigerata pubblicità di Google ads che si inserisce 'on top' di ogni pagina e quindi la sposta verso il basso.

      Non ho mai chiesto nessuna pubblicità e certamente non la voglio vedere anche perchè chi la inserisce o chi per esso la favorisce potrebbe ricavare un utile senza il mio consenso. Personalmente non mi interessa nessun ricavo del genere.

      Ho aperto diverse pagine del mio sito controllando in particolare l'inserimento codice di 'doubleclick....'.

      Da rilevare:

      • Aprendo una pagina 'originale' (PC) con l'editore Html - niente Google ads.
      • Faccio il download dal Server dello stesso file 'htm' e lo apro con l'editore. Questo file, all'apparenza uguale, inserisce gli ads google on top della pagina !
      • Apro di nuovo lo stesso file 'originale' del PC (mai inserito nel server) e tutto va bene (niene ads).

      QUINDI:
      Risulta ovvio che il file è manomesso o comunque riconoscibile x la sua presenza (anche precedente) nel server del sito.
      (sto controllando ancora questo particolare)
      Comunque penso che il vero problema qui è il fatto che il mio sito è ormai inserito nel sistema 'famigerato', ma perchè ? Senz'altro non è un semplice 'caso'.

      **Conclusione **
      Secondo il Vs. parere è possibile che uno dei tantissimi link del Vs. Forum possa causare tale inconveniente ? Ciò che mi sorprende è che anche nei vari Post si notano molte parole trasformate in Link. Certo, questa tecnica mi è ben nota, ma non nei Post del Forum stesso.

      Cordiali saluti,
      Forstmeier Raimund - Padova
      (intrasystem)

      postato in Coding
      F
      forstmeier
    • Sito privato chiede pagamento per iscrizione e consultazione

      Un sito privato (pensionato) del tipo xxxx.it chiede per l'iscrizione, accedere e consultare il sito un importo fisso da versare via, esempio 'Paypal'. (non si vende nessun tipo di 'bene')

      Diciamo che l'importo è p.e. di 100 euro.

      • Il conducente del sito NON ha partita Iva.

      • Quali sono gli obblighi del conducente del 'Sito' ?

      • Quali sono gli obblighi del committente azienda soggetto Iva ?

      • Il conducente del sito può emettere fattura con ritenuta d'acconto riducendo l'importo lordo di 100 ?

      • Il conducente del sito osserva il limite consentito di euro 5.000 annuo esente dichiarazione reddito. E' valido ?

      -** L'obbligo e la responsabilità** di versare l'iva (20 %) è completamente a carico del committente ?

      • E' chiaro che il sito spiega le modalità richieste per l'iscrizione.

      Molti commenti sono stati scritti in merito ma nessuno entra nel merito in modo completo. Penso che un chiarimento preciso possa interessare molte persone.

      Ringrazio per una risposta competente in materia.

      Raimund - Padova

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      forstmeier
    • RE: Fattura intrastat

      ES deve fatturare con IVA essendo IT non soggetto IVA.

      Questo vale x Acquisti e Cessioni nella Cee. (acquirente non soggetto iva)
      Aliquota Iva valida nel paese del fornitore.

      'Iva pagata, Iva risolta'

      Solo una nota:
      Nel ipotesi che l'acquirente fosse soggetto iva e riceve la fattura 'con iva' allora si apre uno scenario completamente diverso.

      saluti,
      Raimund - Padova

      postato in Consulenza Fiscale
      F
      forstmeier