Salve, desidero sottoporVi il seguente quesito:
La società, costituita da 2 accomandatari al 50% cad.,è proprietaria di un immobile, attualmente affittato a terzi per attività commerciale.
L' unica operazione che la società fa ogni anno è appunto la fattura della suddetta affittanza.
Dopo 25 anni la Camera di Commercio chiede ai soci di rinnovare.
Per gravi dissidi tra i due soci: uno vuole rinnovare, l'altro no, non si riesce a procedere.
Chiudendo la società, l'alternativa è l'intestazione con atto di vendita ai due soci, pagando il 20% sul valore.
Lo stesso socio che non vuole il rinnovo della società, si rifiuta di firmare per la vendita e di pagare le spese per questa operazione.
Come può l'altro socio salvaguardare il proprio 50% del capitale?
Se non si fa nulla, e la Camera di Commercio annulla la società, il terreno e l'immobile a chi andranno?