Salve,
vorrei illustrare il mio caso e avere se possibile alcuni chiarimenti:

Sino al 2009 avevo P.I. con il vecchio regime agevolato (articolo 13 della legge 23 dicembre 2000, n. 388) come web designer (74.10.21).
Dal 2010 lavoro all'estero con contratto da dipendente sempre nella stessa denominazione lavorativa.

Mi chiedo se è possibile per me accedere dall'anno prossimo al regime dei minimi ovvero al regime delle nuove imprenditorialità: la nuova attività viene vista come prosecuzione del lavoro svolto sino ad ora (sebbene all'estero)? In alternativa, posso accedervi usando altra denominazione/codice Ateco?

Grazie in anticipo,
Francesco

Salve a tutti,
avrei un piccolo aiuto da chiedere.
A marzo di quest'anno mi è stato saldato un importo di 1300 euro con ritenuta d'acconto..in seguito a giugno ho aperto partita iva...poiché dovrò da questo momento fatturare allo stesso cliente le future prestazioni e poiché la ritenuta non è stata ancora emessa e firmata mi chiedevo se non fosse il caso di emettere fattura anche per quell'importo (chiaramente aggiornando la data a dopo apertura della partita)..mi cambia qualcosa in termini fiscali o lascio stare così?
P.S. sono in regime agevolato come lib prof.

Grazie a tutti,
Francesco

salve,
sto valutando di aprire la p.i. come libero professionista (web designer). Sino ad ora ho regolarizzato le prestazioni con ritenuta d'acconto.
Vorrei sapere se posso aderire al regime agevolato indicando come attività svolta "Realizzazione siti internet". In caso contrario, posso indicare una generica "Consulenza informatica"? Quali alternative ho?

Grazie,
Francesco

Salve a tutti,
intanto complimenti per il forum: il più ricco e aggiornato sull'argomento fisco, contrattualistica, ecc.

Vorrei semplicemente avere conferma a quanto ho letto sino ad ora:

1. Non si versano i contributi inps per la posizione iva SE contemporaneamente si ha già un reddito da lavoro dipendente.

2. Nel caso di un contratto a progetto assieme a una partita IVA, se le due attività sono le stesse prevale la seconda e il regime contributivo a essa associato. Se invece le attività divergono, allora bisogna aprire una seconda posizione INPS e versare contributi aggiuntivi.

Grazie per il chiarimento.