:)Grazie per la precisazione!!!:)
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RE: Acconto IRPEF e ritenuta d'acconto
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RE: Acconto IRPEF e ritenuta d'acconto
Si, mi sono espresso male....l'acconto è per il 2008....
tuttavia intendevo un'altra cosa: avendo già in qualche modo pagato delle tasse (visto che non ho ricevuto il 20% di quello che avrei dovuto ricevere, e tale 20% rappresenta di fatto una parte di IRPEF che il cliente versa per me), devo versare un anticipo per il 2008 ??
Logicamente mi sento di dire che non dovrei versare nulla, ma di fatto è poi vero? -
RE: Acconto IRPEF e ritenuta d'acconto
Dimenticavo di specificare che un amico commercialista mi ha detto che ho la cosidetta contabilità per cassa....potrebbe essere un dettaglio utile per una risposta più precisa....
Grazie
Felice -
Acconto IRPEF e ritenuta d'acconto
Ciao a tutti,
vorrei qualche chiarimento riguardo il versamento dell'acconto IRPEF per l'anno successivo, visto che molti dei miei colleghi, in questo periodo, appaiono "preoccupati".....
Vi racconto la mia situazione:
sono titolare di partita iva, iscritto all'ordine degli ingegneri ed alla cassa relativa all'ordine. Fatturo con ritenuta d'acconto, dunque il cliente versa mensilmente per me parte delle tasse.
In questo caso devo anche io pagare l'acconto IRPEF per il 2009???
Grazie.
Felice -
Confusione deducibilità automobile
Salve a tutti,
sono un ing. libero professionista non iscritto alla camera di commercio e ho bisogno di acquistare un'automobile per lavoro, ma che utilizzerei anche a fini personali.
Parlando con alcuni colleghi ho avuto pareri discordanti in merito alla deducibilità dell'auto...
Chi dice che posso scaricare il 40%, chi dice invece che la percentuale è a mia discrezione...nemmeno il commercialista mi rassicuraSe io lavoro 5 giorni su 7, posso scaricare una percentuale ricavata tramita la giusta proporzione e non incorrere a guai col fisco?? si parla del 70%...
Grazie!! -
RE: Ingegneri liberi professionisti e camera di commercio
Dunque lorenzo-74,
tu dici che tutto dipende dal codice attività??
Io non ci capisco più nulla...sento continuamente pareri discordanti in merito al problema, per giunta provenienti da persone che sono competenti in materia...Girando in rete ho letto anche un messaggio, che riporto a titolo informativo, scritto probabilmente da un altro commercialista (infatti dice di seguire la contabilità...):
"seguo la contabilità di un ingegnere iscritto all'inarcassa che ha aperto p.iva come nuove iniziative produttive art.13 l.388/2000 con codice attività 72220 Altre consulenze software. il reddito da quadro RE gli viene tassato per il 10% (imposta sostitutiva - si versa solo il saldo e niente acconti), è soggetto a studi dal 2^ anno, non è iscritto alla gestione sep.INPS inquanto è iscritto all'INARCASSA a cui versa i contributi relativi (come da istruzioni INPS chi è iscritto alla relativa cassa d'ordine non è soggetto al 10%). l'iva si versa solo a marzo e non si versano acconti. è soggetto irap anche acconti. attenzione però al limite di reddito!! non si devono superare i 60.000.000 lire circa 30.000 euro attuali l'anno di compensi percepiti."
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RE: Ingegneri liberi professionisti e camera di commercio
Si, ho detto che la dicitura presente sul certificato è quella di ditta individuale, ma il mio commercialista mi ha sempre detto che io sono libero professionista.
Conferma di questo fatto l'ha data anche Paolo, il quale ha precisato, nel post sopra, come segue: "Il tagliando dell'agenzia delle entrate non è significativo, esso infatti ti definisce impropriamente ditta individuale, ma purtroppo è perchè quella procedura non conosce il termine libero professionista o lavoratore autonomo.... non perchè ti dia un inquadramento giuridico".Dunque possiamo dire che:
L'ingegnere libero professionista che soddisfa i requisiti sopre elencati non si deve iscrivere alla camera di commercio, deve versare all'inarcassa, anche se il codice istat associato alla sua partita iva individua un'attività che si può svolgere anche senza laurea.Correggetemi se sbaglio!
un altra cosa: se l'ingegnere non è iscritto all'albo e svolge una 72220, per pagare le tasse deve rivolgersi alla gestione separata inps.... è forse per queso che in tal caso non viene individuato come libero professionista ma come ditta?? è l'iscrizione ad un albo professionale a determinare la distinzione?? capire questo sarebbe utile a che leggerà la discussione per vedere come comportarsi con la camera di commercio...
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RE: Ingegneri liberi professionisti e camera di commercio
Ciao Paolo,
certo che si diventa pazzi a stare dietro a tutte queste sfumature...Le leggi così fatte quasi scoraggiano noi giovani a prendere iniziative...
Meno male che ci sono persone come voi che, a titolo gratuito, ci chiariscono le idee, e personalmente vi ringrazio per l'interessamento.
Sarà mia premura condividere la mia esperienza con tutti voi non appena si concluderà tutto l'iter burracratico...
Riguardo la tua risposta, ti dico che è in linea con quello che mi ha detto il commercialista, e questo mi rincuora parecchio...infatti oggi ho speso circa 300 euro per la prima iscrizione all'albo, al fine di per poter usufruire delle agevolazioni fiscali di inarcassa rispetto a inps...
Per chi volesse consultarlo, inserisco un link che riguarda i contribuenti inarcassa: (http://www.inarcassa.it/contribuenti_inarcassa/contr_index.html)...
Un estratto di tale pagina dice :
REQUISITI (per iscrizione oblligatoria ad inarcassa)- Iscrizione all’albo professionale;
- Non assoggettamento ad altra forma di previdenza obbligatoria;
- Possesso di partita IVA individuale, ovvero in qualità di componente di associazione o di società di professionisti, costituita nelle forme di cui all'art. 90 del D.Lgs. 163/06 (società semplice, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società cooperative), aventi ad oggetto attività di progettazione, studi di fattibilità, ricerche, consulenze, ecc. i cui soci siano tutti iscritti nei rispettivi albi professionali.
Leggendo, mi identifico perfettamente col contribuente "tipo" di questo ente previdenziale, e credo che il codice attività associato alla mia partita iva - 72220 "Altre realizzazioni di software e consulenza software" - ,possa rientrate tra le attività previste dall'art. 90 del D.Lgs. 163/06.
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RE: Ingegneri liberi professionisti e camera di commercio
Ciao lorenzo-74,
grazie per la tempestività e per la chiarezza della risposta.
Hai chiarito il mio dubbio riguardante la dicitura Ditta Individuale.
Verificherò la questione inarcassa e sarò lieto di pubblicare il risultato.
A presto, -
RE: Ingegneri liberi professionisti e camera di commercio
Dimenticavo di precisare che nel certificato di attribuzione del numero di partita iva risulta come tipo soggetto : ditta individuale
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Ingegneri liberi professionisti e camera di commercio
Salve a tutti e complimenti per il forum.
Sono un giovane ingegnere iscritto all'albo, e da ottobre sono titolare di partita IVA con codice 72220 (altre realizzazioni software...) e svolgo libera professione.
Ho intenzione di versare i contributi all'ente previdenziale della mia categoria, che si chiama INARCASSA, e che mi consente un risparmio rispetto alla gestione separata INPS.
L'unica cosa che non mi è chiara è la seguente:
devo iscrivermi alla camera di commercio oppure no??
il mio commercialista dice che non sono obbligato, ma alcuni miei colleghi, che svolgono la stessa attività, sono stati iscritti dai rispettivi commercialisti.
Aspetto chiarimenti e ringrazio tutti in anticipo.