Scusate se insisto ma in che modo posso dimostrare all'inps (se c'è un modo) che l'attività di libero professionista è la prevalente? Può essere succifiente portare le fatture di fine mese o in alternativa il foglio non ufficiale dove si attesta la collaborazione? Grazie ancora e scusate l'insistenza.
fedymil
@fedymil
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RE: partita iva e inps..HELP!!!
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RE: partita iva e inps..HELP!!!
Scusami Wichita ma se devo pagare il 17% per la gestione separata come libero professionista sul guadagno netto e il 20% con minimale per l'attività di commerciante, alla fine se pur in maniera distinta, l'insp riceve da me in totale il 37%. Quello che vorrei sapere ora è come poter dichiarare in maniera concreta all'inps che l'attività di libero professionista è la prevalente tra le due attività in quanto PER ORA è l'attività con carattere di abitualità e prevalenza. Se poi in un secondo momento l'attività di commerciante dovesse passare per fatturato e abitualità come attività primaria non avrebbe nessuna difficoltà a pagare ciò che deve. Ma in questa maniera come si fa?
Un'altro quesito: una persona può aggiungere un secondo codice alla propria partita iva come attività di commercio senza iscriversi alla camera di commercio ed avendo con questa attività un fatturato al di sotto dei ?5000 (in pratica la partita serve soprattutto per comprare all'ingrosso)? Scusate per l'ignoranza ma tra tutte le informazioni che riceviamo ed essendo completamente ignoranti in materia non sappiamo proprio come risolvere la cosa. -
RE: partita iva e inps..HELP!!!
Scusa Lenov... mi son sbagliata...
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RE: partita iva e inps..HELP!!!
@serdep said:
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Innanzi tutto grazie mille per avermi risposto.
Qual'è però il modo per poter dimostrare all'inps che il lavoro da libero professionista è il lavoro prevalente? Bisogna portargli le fatture di fine mese? O dal momento che a breve firmeranno, se pur non in forma legale ma "internos", un foglio che stipula la collaborazione, basterà portarne una copia? -
partita iva e inps..HELP!!!
Salve,
vi scrivo per chiedervi un immenso aiuto in quanto dopo diversi giri ( e tempo perso) tra agenzia delle entrate, camera di commercio, INPS e commercialista, la soluzione al mio problema non è ancora emersa..
Partiamo dal principio: il mio fidanzato ha aperto partita iva con regime minimo e gestione separata inps come libero professionista. L'attività che svolge è attività dei disegnatori grafici web, cod. attività 741021. Ha dovuto aprire partita iva per poter lavorare con un sito internet di vendita di dvd on line in quanto assumendolo come dipendente la società proprietaria del sito avrebbe avuto troppe spese. Si può quindi dire che collabori con essa, non essendovi però nulla di legale che attesti ciò. Il mio fidanzato così emette una fattura di ?600 ogni mese per la società in questione. Lavora per 4 ore al giorno, ma anche questo non è provato da nessuna parte.
Ora, vorrebbe aggiungere un codice attività alla partita iva in questione per poter aprire un commercio di vendita on line. Il problema qual'è? Che essendo due attività differenti ed una di esse legata al commercio ci hanno detto più volte che dovrà pagare 2 VOLTE L'INPS (nonostante poi l'inps non gli darà in futuro due pensioni.......). Questo vorrebbe dire tagliargli le gambe in partenza perchè se ho capito bene per l'attività di libero professionista paga per l'inps un 25,7% sul reddito annuale (quindi se non guadagna niente l'inps non chiede niente e sarebbe già un bene), mentre per l'attività di commerciante paga il 20% su di un minimale che si aggira intorno ai 14000? annui (ma questo vorrebbe dire che se non guadagni niente devi comunque pagare...). Con due casse diverse il 25,7% per l'inps da libero professionista diminuirebbe a 17%... ma vorrebbe comunque dire pagare un totale di 37% di inps all'anno. Abbiamo però scovato una legge, Legge 23 dicembre 1996, n. 662
**"Misure di razionalizzazione della finanza pubblica" che all'art.1 comma 203c **che attesta che "L'obbligo di iscrizione nella gestione assicurativa degli esercenti attivita' commerciali di cui alla legge 22 luglio 1966, n. 613, e successive modificazioni ed integrazioni, sussiste per i soggetti che siano in possesso dei seguenti requisiti: partecipino personalmente al lavoro aziendale con carattere di abitualita' e prevalenza". Ecco il nostro problema:
com'è possibile far risultare il lavoro di libero professionista come lavoro principale in modo da non dover pagare due volte l'inps? O c'è un qualsiasi altro modo per pagare una sola volta l'inps senza dover arrivare a fine anno con l'acqua alla gola?? Al momento l'attività di commerciante on line passerebbe in secondo piano, come sostegno alla prima ed è ovvio che se passasse ad essere l'attività prevalente saremmo disposti a pagare ciò che ci spetta. Ma com'è possibile pretendere ora di scalare dall'attività di commerciante 2800? annui su di un guadagno aprossimativo di ? 5000c.a???
Grazie di cuore a chiunque risponda..
Federica