Ciao,
innanzitutto grazie per i contributi.
E' naturale che, se si cercano servizi, si deve essere disposti a pagarli.
Però ritengo che, se si è intenzionati a vendere attraverso internet, alcune accortezze debbano essere adottate. Certo, nessuno è obbligato a puntare sul web, ma in certi settori, come quello turistico, snobbare lo strumento mi sembra oggi una scelta masochista.
Ritengo che non sia più sufficiente "esserci", pubblicando nome e numero di telefono (o poco più). Bisogna anche esserci "bene", con un sito attuale, possibilmente accessibile dal maggior numero di device disponibili (ma questa dovrebbe essere una regola di base), e ricco di informazioni, immagini e testi. Non mi sembra una richiesta eccessiva.
Se devo investire una somma cospicua per portare la mia famiglia in vacanza, voglio capire dove andrò a finire. Non mi sembra che una galleria fotografica decente sia così complicata da realizzare, in un momento in cui gli smartphone low-cost montano fotocamere da 5 megapixel. Così come spesso non si fa attenzione a descrivere le caratteristiche della propria struttura e i servizi offerti in maniera onesta e lineare.
Tutte le situazioni che portano a dover scrivere per richiedere maggiori dettagli (c'è il parcheggio? siete attrezzati a ospitare bambini piccoli? ecc...) denotano delle carenze nel materiale pubblicato.
Per quanto riguarda le prenotazioni, dai, la tecnologia aiuta: oggi basta un telefonino, per essere in grado di rispondere in tempi rapidi senza bisogno di presidiare la reception 24 ore al giorno. Rispondimi, e anche se non saprai darmi effettiva disponibilità in tempo reale, avrai instaurato un contatto diretto.
Per Tripadvisor, sono i tentativi di "spingere" le strutture che danno fastidio (su booking si fa meno, perchè costa). Di contro, ti assicuro che, al di la dei giudizi, gli albergatori che rispondono con costanza alle recensioni, motivando eventuali problemi in maniera trasparente, vengono notati e apprezzati.
Per quanto riguarda i servizi, non si tratta di sviluppo web, ma di politiche commerciali. Lasciamo stare Sky: è un servizio "premium", è evidente che si tratta di una cosa in più.
Prendiamo però ad esempio il wireless: sappiamo che ha ormai costi francamente irrisori. E l'aria condizionata, in un 3 stelle al mare, la vorrei considerare un servizio di base. Proporli come optional a 5 euro al giorno mi sembra assurdo.
Il problema, in questo senso, mi sembra quello di trovare strutture con prezzi da categoria superiore, che però in quanto a servizi offerti sono carenti.
Ciao,
F.