Buon pomeriggio, è la mia prima volta su questo forum per cui siate clementi
Ho un dubbio riguardo una SRL semplificata (2 soci, 50%) in cui uno è amministratore l'altro direttore sanitario (ambito veterinario). Quest'ultimo vorrebbe svolgere la propria attività di medico veterinario anche a favore della società. Ciò premesso:
- essendo direttore sanitario (dunque intestatario di tutte le autorizzazioni e responsabile di fatto di tutta l'operatività) può essere anche lavoratore? Secondo me no perché, a prescindere dal fatto di non essere amministratore, verrebbe a mancare la subordinazione. Tra l'altro l'attività lavorativa prestata coinciderebbe con l'oggetto sociale della Srl semplificata. E' corretto?
- Se è corretto, non è preferibile che entrambi i soci siano amministratori, e che l'assemblea fissi un compenso fisso (pagabile mensilmente) ed un eventuale compenso straordinario a fine anno? In questo caso entrambi dovrebbero versare i contributi INPS alla gestione separata, giusto?
- Il fatto che come amministratore svolga poi l'attività di medico veterinario per la società, implica l'obbligo di versare contributi anche alla cassa di categoria? Penso di no (è la società a svolgere l'attività...) ma non sono sicuro.
- Qualora rimanga 1 solo amministratore (senza compenso, in modo da non pagare inps, di fatto quindi solo un socio di capitale), il medico direttore sanitario può essere assunto come veterinario lavoratore subordinato? O anzi potrebbe fatturare con partita iva?
Spero di non essere stato troppo lungo ma soprattutto di essere stato chiaro.
Grazie a chi vorrà rispondermi.