Gentilissimi amici ho una domanda a riguardo un eredità . Vi spiego brevemente come è formato il discorso di parentela

4 fratelli ( A B C D E ) .

il fratello A è morto . non ha nessuna moglie , nessun figlio , e non cè nessun testamento .

il fratello B possiede 2 figli
il fratello C possiede un figlio
il fratello D non possiede figli
il fratello E non possiede figli

La domanda è: qualora i fratelli B - D - E rinunciassero all'eredità lasciando tutto al fratello C , i 2 figli del fratello B devono anche loro espressamente rinunciare o è sufficiente solo la rinuncia del fratello ( B) ?

Quale è la documentazione necessaria e l' ITER corretto per fare queste rinunce da parte di tutti i fratelli che intendono rinunciare ?

Un ringraziamento speciale a tutti quanti vorranno aiutarmi e sciogliermi questi dubbi . grazie Fabio

buongiorno, vorrei chiudere a breve la partita Iva perchè il lavoro non va molto bene e sono in regime fiscale agevolato dal 2008. Nella speranza futura che si riprenda un pò ,vorrei riaprire tra circa 1 anno e mezzo 2 anni nuovamente la partita Iva entrando in regime dei minimi contribuenti.

Domanda : chiudendo questo regime fiscale in cui mi trovo adesso ,è possibile riaprire tra 1 anno o 2, con il regime dei minimi contribuenti ? premetto che non ho mai fatto acquisti tipo macchine o altro superando i 15.000 euro di beni ammortizzabili.
Ringrazio tutti per la gentilezza.
Fabio

Ciao a tutti mi chiamo Fabio,ho scoperto da pochi giorni questo interessantissimo e autorevole forum , di discussioni , e penso sia straordinario per la preparazione di alcune persone. Avrei un quesito da porvi che non ho trovato cercando nel forum. Chiedo a voi esperti aiuto sul da farsi e cosa ne pensate .
Un mio parente possiede ha una proprietà di un terreno con annesso un rustico.questo mio parente da circa 20 anni non si e' più recato sul luogo per vari motivi.

Per accedere a questo rustico si deve attraversare un tratto di strada di comune proprietà con un abitante vicino il quale si approvvigiona di legname circostante durante l'anno e tiene pulito il bosco da sterpaglie e erbacce questo da sempre.

(Per caso siamo venuti a sapere di un fatto che potrebbe verificarsi a nostra insaputa quando ormai saremmo impossibilitati a far valere i nostri diritti.
esempio.un signore con casa di proprietà con annesso un terreno coltivato
per più di 20 anni senza aver avuto contatti con proprietario del terreno
ora si è accordato con 2 testimoni a suo favore e ha presentato la domanda per diritto di uso capione al notaio.)

Avendo saputo questa notizia ci siamo all'ertati e ci siamo recati sul luogo dove trovasi questo rustico e abbiamo costatato che questo
abitante vicino tiene direi pulito tutta la zona del bosco e del rustico
perche' la crescita di erba circostante risale a circa 1 mese.

Domanda: intestando questa proprità con atto notarile a me , tipo la nuda proprietà; già da ora potrebbe interrompersi,il fatto dei 20 anni trascorsi
con l'utilizzo senza reclami ne compensi da parte del proprietario?

Mi è venuta un idea di recintare il rustico con il terreno di proprietà dove il vicino non ha il diritto di passaggio ,oltre ad intestarlo eventualmente a me. Questo recintamento, può eliminare il pericolo di usucapione? In quanto il vicino non potrebbe piu' materialmente percorrere questa privata proprietà .

In che modo ci si può tutelare , prima che si verifichi un tentativo di usucapione da parte di questa persona ?
Non so cosa fare ne a chi rivolgermi.
Conto in un vostro auterevole aiuto.
Grazie.Fabio