Ciao a tutti,
stiamo definendo una strategia di internazionalizzazione per un sito in lingua italiana, su dominio ‘.it’.
Il sito è molto autorevole e riceve alcune centinaia di migliaia di visite mensili da organico. Vorremmo iniziare ad aggiungere articoli e pagine in lingua inglese nel sito, per ampliare i posizionamenti e intercettare visite anche da utenti anglofoni.
Quale di queste opzioni secondo voi è più indicata?
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Pubblicare le pagine in inglese in una nuova sottodirectory /en/ del dominio ‘.it’ (es.
www.dominio.it/en/pagina-in-inglese.html
), collegandole poi con le corrispettive in italiano tramite hreflang e link reciproci -
Creare un nuovo dominio ‘.com’ riservato alle pagine in inglese (es.
www.dominioeng.com/en/pagina-in-inglese.html
), che sarebbero anche in questo caso collegate con quelle in italiano tramite hreflang e link reciproci
Sicuramente la prima opzione conferirebbe più autorevolezza/link equity ai nuovi articoli in inglese, ma ho forti dubbi che un contenuto in inglese su un dominio .it possa posizionarsi in maniera decente. Cosa ne pensate?
N.B. Purtroppo migrare l’attuale dominio ‘.it’ su ‘.com’ non è una soluzione percorribile per esigenze legate al brand nel nome di dominio.
Grazie,
Fab