Ciao a tutti, ho letto la splendida sintesi che apre questa sezione riguardo alle collaborazioni occasionali.
Siccome vorrei aprire un sito di annunci di lavori occasionali (tipo una bacheca: uno ha bisogno di un sito e pubblica la richiesta, i webdesigner lo contattano e si mettono d'accordo per fare il lavoro) vorrei sapere quali tipi di lavori possono essere svolti secondo la normativa che è stata così bene esposta nella suddetta sintesi.
Infatti, oltre alla realizzazione di siti, vorrei sapere se seguono questa legge anche altri tipi di lavori "intellettuali" come ad esempio design di locandine, ripetizioni scolastiche, traduzioni, data entry. Tutti questi lavori possono essere considerati alla stregua di un realizzatore di siti web e quindi essere regolati dalla normativa relativa alle prestazioni occasionali?
Grazie
Moreno
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Collaboratori occasionali - settori di attività
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Due siti
Ecco i link di due siti che ho realizzato negli ultimi mesi..
Uno è quello del centro in cui lavoro:
http://centrodigenomica.entecra.itL'altro è una scuola di danza:
[...]
Sono i primi siti che ho realizzato, perciò siate clementi nei vostri giudizi!
Moreno
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Ciao da Moreno
Ciao a tutti, ho già scritto in una discussione ma non mi sono ancora presentato.. Perciò lo faccio ora!
Mi chiamo Moreno, lavoro in un centro di ricerca come bioinformatico e ho il pallino del webdesign, sono un appassionato lettore della rivista Wired che ogni volta mi stimola a progettare nuove idee da realizzare con il web..
Mi sono iscritto perchè sembra che qui ci siano tutti gli strumenti che mi servono per mettere in pratica le mie idee, in particolare quelli di tipo legale-fiscale, materie sulle quali non sono per niente ferrato!
Un saluto a tutti e complimenti all'inventore di tutto questo!
Moreno -
RE: BLOG: è testata giornalistica - pronuncia del tribunale
Grazie bsaett per la risposta rapidissima e completa! Ultimamente mi sto rendendo conto che la burocrazia e le leggi italiane siano un po' d'intralcio a chi ha delle idee brillanti da proporre sul web, a chi cioè si sente un'innovatore.. Per questo sono molto felice di avere incontrato questo forum, qui potrò imparare cosa è consentito e cosa non lo è, e indirizzare le mie idee in modo tale da non finire in galera eh eh!
Sono d'accordo su tutto quello che dici in effetti.. In più aggiungo il fatto che mentre è facile (relativamente) controllare che si rispetti la legge nella realtà, sul web è più complicato anche perchè internet si espande con naturalezza oltre i confini nazionali.. E' un'entità fluida che per sua natura supera le leggi e i vincoli! Insomma, è un bel casino! -
RE: BLOG: è testata giornalistica - pronuncia del tribunale
Ciao a tutti!
Sono un nuovo utente e sono finito in questa interessantissima discussione, purtroppo al momento un po' datata. In ogni caso spero che qualcuno mi risponderà!
Trovo quantomeno buffo il tentativo della legge italiana di porre dei vincoli a un mondo così libero e sconfinato come quello di Internet. Si è detto che un blog online può essere considerato giornale se sussistono i requisiti di periodicità e di "attualità" (nel senso di pubblicazione di notizie di attualità e non di post "personali"); in questo caso è necessaria la registrazione e l'identificazione di un responsabile iscritto all'albo dei giornalisti.
Supponiamo che un non giornalista decida di aprire uno spazio web con un CMS e offra la possibilità agli utenti iscritti al sito di creare loro stessi il giornale online, che così diventerebbe un blog scritto da un numero ipoteticamente infinito di persone. Per quale motivo l'ideatore del sito deve essere iscritto all'albo dei giornalisti, dal momento che di fatto il giornale non è scritto da lui?
Secondo me legiferare sul Web è impossibile, nonché dannoso per il progresso!