Salve, scrivo una nuova discussione per avere pareri su una vicenda che mi è accaduta qualche mese fa.
Ad Aprile ho subito un furto dalla mia carta Poste Pay: qualcuno è riuscito a ricavare i dati della mia carta e l'ha utilizzata per acquisti su un sito estero che non conoscevo minimamente e sul quale non ero mai stata. Sono andata a informarmi alle Poste, ho bloccato la carta e ne ho fatta una nuova. Ho sporto denuncia ai Carabinieri e ho inviato, sotto consiglio della direttrice dell'Ufficio Postale dove mi sono recata (il giorno dopo il "misfatto"), un fax alla sede centrale delle Poste a Roma, dove spiegavo che non avevo autorizzato il pagamento effettuato in data X etc. e chiedevo il rimborso dei (ben) 250 euro (tutto ciò che avevo nella carta).
Dopo circa un mese e mezzo mi è arrivata una lettera di risposta dalla Poste di Roma nella quale mi si diceva che il pagamento era stato effettuato correttamente, utilizzando tutti i dati della mia carta (ovviamente) e che, essendo io respondabile della riservatezza della mia Poste Pay, non mi avrebbero rimborsata.
Essendo io stata molto attenta a non dare o far vedere a nessuno la mia carta, è possibile che non possa aspirare a un rimborso e che abbia perso così quei soldi? Non esistono tutele per casi del genere?
Grazie molte a chiunque risponda