Buongiorno e complimenti per il sito.
Scrivo per avere ricevere dei suggerimenti circa la situazione di mia moglie:
fino a febbraio 2006 impiegata a tempo indeterminato (1093 settimane di anzianità contributiva)
da marzo 2006 cocopro (contestuale iscrizione alla gestione separata)
da novembre 2009 le è stato proposto il passaggio a PIVA
Tenendo conto che il suo lordo attuale è di 27600 ? (20400 ? netti) e
le hanno proposto circa 38000 ? lordi col passaggio a PIVA:
ha senso il passaggio a PIVA con relativi costi di amministrazione?
Qual'è il diverso trattamento fiscale?
Che fine fanno i contributi sin qui versati ( sia della gestione ordinaria che separata)?
Quale può essere il motivo per cui l'azienda si rifiuta di fare un nuovo cocopro e "spinge" per la PIVA?
È vero che alcune tipologie di aziende NON POSSONO fare contratti di COCOPRO? e se si, quali?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.