Secondo me chi sa fare SEO la fa per sè, di conseguenza si restringe sempre di più la disponibilità ad accettare lavori esterni che per la maggior parte esigono tempi, rotture, budget e condizioni che non sono più in linea con il profilo di chi attraverso questa professione ha potuto conoscere la libertà e la qualità di vivere il proprio tempo come meglio crede.
enzomas
@enzomas
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RE: Perché non si trovano più SEO?
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RE: Immagini e description estese al mouse hover sul Title in SERP
@giorgiotave @fabioantichi in effetti facevo la considerazione che pur essendo carina come cosa, a discrezione soggettiva fondamentalmente, preferirei si concentrassero piuttosto sul miglioramento di alcuni meccanismi tecnici.
Per esempio la settimana scorsa sono stato "vittima" di una (probabile) sandbox dove un sito era interamente sparito e per farci passare di nuovo lo spider mi sono dovuto inventare dei trucchetti provocando un intervento di convalida a seguito del quale poi la situazione si è normalizzata senza alcuna correzione lato tecnico da parte mia.
Mi sono confrontato con diversi colleghi ed anche alcuni di loro hanno notato problematiche random di "deindexing" su diversi tipi di siti, più nuovi che anziani.
Detto questo, sono il primo ad esaltarmi per quella roba figherrima... ma appunto, preferirei che al contempo impiegassero le energie soprattutto sul rendere lo strumento efficiente, e meno "randomico".
E su questo stile vi lascio con una citazione random:
"Nell'Adult la Black-Hat non funziona!" J. Mueller
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RE: La Qualità su Google: un update importante!
@juanin ha detto in La Qualità su Google: un update importante!:
Non vedo un Google tra 20 anni con gruppi di persone in ogni nazione del mondo a validare le cose a mano. Ma proprio neanche se mi sforzo.
Infatti, probabilmente non sarà così. Questo perché cambieranno i modi di approccio alle necessità, non perché non sarebbe necessario avere team per validare le cose a mano. Una base "umana" dovrà sempre esserci se l'azienda vorrà sopravvivere realmente e rispondere in qualità.. a meno che non deciderà di divergere ed "influenzare"
Tra 20 anni non vedo persone capaci di compiere scelte senza attingere alle loro emozioni (fiducia, empatia, sicurezza) e non tutte si possono predire o emulare. Qualunque sarà lo scenario non vedo l'automatismo in assoluto, capace di garantire successi a lungo termine da questo punto di vista.
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RE: La Qualità su Google: un update importante!
@giorgiotave mi sono ragguagliato grazie a quello che hai tradotto, premesso che secondo me i "team di persone" integrate nei processi di grandi compagnie come Google saranno la chiave per "restare umani" sotto tanti punti di vista... mi voglio ricollegare al concetto di mera qualità sul motore di ricerca.. [come scrivevo su LinkedIn] il nocciolo della questione secondo me sta nel fatto che la qualità valutata da Google dovrebbe essere di riflesso quella valutata presunta dagli utenti, per quello si ottimizza il traffico e ci si posiziona alla fine della fiera. Ma resta di fatto che la qualità di un qualcosa, come pure di un contenuto, è soggettiva e soprattutto cambia in base a chi ne sta fruendo. Mi spiego: un avvocato può scrivere un contenuto di qualità, risulterà di qualità sicuramente per un collega nell'ambito legale ma potrebbe essere arabo per un utente che cerca dei consigli. Se l'avvocato in questione dunque, scrive lo stesso concetto con un linguaggio comprensibile, la qualità di quel contenuto si alza per l'utente ma sicuramente si abbassa per il collega avvezzo ad un certo tipo di comunicazione e linguaggio. Ecco perché chi realizza contenuti deve esserne consapevole che bisognerebbe allontanarsi sempre di più dal compiacere l'algoritmo ed avvicinarsi sempre di più al pubblico che dobbiamo raggiungere, compiendo una scelta su questo.