Ciao EnzoBarba,
credo di aver capito che nel caso specifico si tratta di diritti diversi.
Voglio dire, non esiste il diritto d'autore, ma una innumerevole serie di diritti legati all'autore dell'opera. Nella distribuzione di un'opera, quindi, entrano in gioco moltissime variabili.
In particolare, anche se l'opera originaria è adesso entrata nel pubblico dominio, ciò vuol dire che chiunque possa pubblicarla o diffonderla e così via, ma un editore che la pubblica realizza un'opera che a sua volta ha una limitata protezione. Poi tu potrai stamparti la medesima opera, visto che è di dominio pubblico, ma non vuol dire che puoi gestire come vuoi l'opera stampata da altro editore. Si tratterebbe di sfruttare l'altrui attività commerciale.
Nel caso specifico, inoltre, la distribuzione è online, almeno credo. Nella normale distribuzione esiste il principio di esaurimento secondo il quale l?autore (e quindi l'editore) non può più controllare l?esemplare fisico dell?opera dopo che esso sia stato venduto. Per cui l?acquirente può rivendere un libro o prestarlo senza necessità di ulteriori autorizzazioni. Tale principio però non si applica alle opere digitali vendute via internet e distribuite mediante download (pensiamo ad un brano musicale), perché potenzialmente si acquista non una sola opera ma indefinite. Credo che la domanda da te posta trovi in questo principio, che non si applica alle opere digitali, la sua risposta.
Non avevo mai pensato a questa cosa. Altro non saprei al momento.