Salve a tutti,
ho letto molte cose sul forum, ma non ho trovato una risposta a questo quesito in quanto forse specifico:
anni 37 - libero professionista - apertura partita iva nell'aprile 2007, inserimento nel regime gevolato (2000) per tre anni e poi passaggio a regime dei minimi (2008).
Il dubbio e' questo: nel 2007 l'attivita' svolta era di "Ricercatore" presso il Politecnico e la partita iva è stata aperta per emettere fatture di consulenza per altri committenti.Alla luce di ciò si può ancora aderire nel 2012 al regime dei minimi, tenuto conto che la professione e l'iscrizione all'Inarcassa è avvenuta nel 2008.
Ringrazio anticipatamente
emmebi

Buon giorno,
mi sto occupando della contabilità (regime dei minimi) di mio figlio -Architetto -.
A volte ho dei dubbi al riguardo.
Quindi desidereri avere un referente, in caso di necessità, a cui sottoporre il quesito relativamente alla compilazione UNICO e MOD.770.
Cio detto se ritiene possibile offrire la sua consulenza, mi informi in privato sul suo compenso.
La ringrazio anticipatamente.Saluti
emmebi

Mi sembra una cosa ragionevole.
Porrò anche io il quesito alla'ADE.
Grazie manu-fran.
emmebi

grazie mille Rubis.
Saluti
emmebi

Grazie per la risposta, Rubis, desidererei però sapere se si può raggruppare i compensi di tutto l'anno, oppure bisogna dettagliare gli importi.
Grazie. Saluti.
emmebi

Salve a tutti,
vorrei un chiarimento in merito alla "certificazione dei compensi assoggettati a ritenuta alla fonte" che il sostituto di imposta deve redigere entro il 28 febbraio.
Mi sono cercata su internet un fac-simile però ho un dubbio:
nella lettera al percipiente si devono elencare tutti gli importi con relativa data del versamento f24, oppure si riporta solamente il totale dei compensi e totale ritenute operate?.
Vi ringrazio anticipatamente.
emmebi

Anche a me risultava una operazione alquanto originale. Però la persona, che a suo dire svolge una attività di import/export, sosteneva che nei suoi viaggi volti a proporre la sua attività ai vari clienti, risultava fondamentale presentarsi sempre ben vestita e naturalmente alla moda!.Non ci si doveva confondere con la persona presente in ufficio tutto il giorno!.
Era da settembre che mi frullava in testa questa conversazione, pensavo quindi che fosse possibile dedurre almeno un capo all'anno , tenendo conto che anche un libero professionista si muove e riceve probabili clienti.Però non trovavo il coragggio per porre il quesito.Grazie di questa opportunità.
emmebi

Salve a tutti.
Interessa molto anche a me sapere se sia possibile dedurre alcuni importi relativi all'abbigliamento.
Ho conversato con una persona che ha una un'attivita' in proprio e mi ha confidato che lei acquista annualmente abiti, scarpe, borse ecc. "firmate". fa la fotocopia dei prodotti acquistati e con la fattura (richiesta al commerciante)lo consegna al suo commercialista il quale non ha difficoltà a dedurre gli importi dal volume da'affari. E' possibile tutto questo? Grazie.
emmebi

Salve a tutti,
come scritto in precedenza sono andata all'ADE.
Purtropo non e' stata possibile alcuna mediazione.L'importo da me versato e' inferiore di circa 7 euro rispetto all'importo calcolato dall'ADE: quindi devi pagare i 74,60!!!!
Sono veramente amareggiata, non solo per l'errore commesso per ingenuità ed inesperienza, ma anche e sopratutto per la fiscalità del personale!.
emmebi

vi ringrazio molto della consulenza. Sono stata veramente una inesperta nel ritardare il pagamento.Tenterò comunque di chiarire con l'ADE, anche se credo sia difficilissimo chiudere la partita.
Grazie ancora e saluti.
emmebi

I dati sono corretti.
Prima di consultarmi con voi avevo chiamato il call center dell'ADE . Il consulente al telefono mi ha confermato l'importo da pagare perchè a suo dire non avevo inserito nel mod.f24 gli interessi maturati.
emmebi

Salve a tutti e Buon Anno!
Vorrei esporvi il mio prolema:ho ricevuto dall'ADE una comunicazione di irregolarita' su versamento annuale dell' iva relativo all'anno 2008 di euro 67,30 cod. 9032 e di euro 7,26 cod. 9031.
L'importo da versare al 16/3/2009, come da dichiarazione IVA, ammontava ad euro 659. Il versamento e' avvenuto in data 29/07/2009 per l'importo di euro 673,29. Tale importo e' frutto della maggiorazione per mese di 0,40.
Premesso che ho fissato appuntamento con ADE PER IL 17/1, vorrei però andare preparata, perchè non sono sicura che ci sia l'errore.
Grazie mille per la disponibilità.
emmebi

grazie mille per la consulenza.
Il vostro aiuto per me e' sempre molto importante!.
Grazie ancora e tantissimi auguri di Buon Anno.
emmebi

versamento errato ritenuta di acconto
Salve a tutti,
ho bisogno, se possibile,del vostro aiuto:
il 16 luglio ho effettuato il versamento con f24 della ritenuta di acconto, relativo ad una prestazione occasionale, per un importo superiore al dovuto di 25 euro.Ora,a dicembre ,ho pagato un successiva prestazione occasionale sempre allo stesso committente.
E' possibile decurtare l'importo di 25 euro nel prossimo versamento della ritenuta di acconto che avverrà il 16/01/11?.
Grazie ed Auguri di Buon Anno!.

Salve a tutti,
avrei bisogno del vostro aiuto: dovrei addebitare i costi sostenuti , per treno e ristorante preventivamente concordati, relativi ad un Convegno tenuto in un altra città.
Il costo ammonta a 111 euro.
Debbo dedurre la ritenuta di acconto,essendo nel regime fiscale dei Contribuenti minimi?
Il Committente e' un Comune.
Vi ringrazio anticipatamente.
emmebi

Grazie mille per la risposta.
Temevo di doverle tenere comunque in archivio nell'eventualità di controlli incrociati.
Saluti.
emmebi

Salve a tutti,
In questi mesi mi sono servita in centri della grande distribuzione (dove si acquista solo se in possesso di partita iva) per acquistare prodotti alimentari per l'uso quotidiano e quindi non legati alla attività cui fa riferimento la partita iva.
In sede di Dichiarazione dei Redditi, è possibile ignorare le fatture relative ai suddetti acquisti?
Grazie.
emmebi

Salve a tutti,
purtroppo ho trovato nessun comune, tra quelli che ho contattato, disposto ad autenticare le firme sulla scrittura privata per cui mi sono rivolta ad un notaio per fissare un appuntamento e chiedere un preventivo di spesa, ma il costo mi verrà comunicato solamente dopo aver visionato il documento.
Nel frattempo è possibile sapere da voi quanto indicativamente mi potrebbe costare?
Grazie per l'aiuto.
emmebi

Buon giorno Mariovannini,
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Questa mattina ho provato contattare telefonicamente l'Ufficio anagrafe di Torino, sostenendo che anche l'Ordine degli Architetti di Torino conferma che l'autentica delle firme può essere effettuata da un funzionario incaricato dal Sindaco, ma è stato un buco nell'acqua!!!
emmebi

Buona sera,
desidererei, se possibile, avere un suggerimento sull'ufficio preposto alla "AUTENTIFICAZIONE FIRME PER SCRITTURA PRIVATA DI FORMAZIONE DI UN RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI" senza appoggiarsi necessariamente ad un Notaio. Ci è stato suggerito di rivolgerci al Comune di competenza (Torino -uff. Autenticazione firme) ,ma esso non e' autorizzato all'autenticazione di questo tipo di scrittura privata.
Rimango in attesa di gradita risposta. Grazie.
emmebi