Ho appreso perfettamente; probabilmente ho frainteso il libro in quanto non intendeva l'analytics ma ai click degli utenti su google - quindi l'unico effetto che otterrei sarebbe un'analisi non corretta dell'andamento del sito. detto questo vorrei essere abbastanza "schietto" e probabilmente avete già fatto questo esperimento, però
automatizzando un processo in cui
- creo un array di query e la relativa posizione SERP del sito in questione e disabilito i cookie
- apro il browser e vado su google
- prelevo (casualmente) la variabile query
- apro il sito web in questione
apro nuovamente il proxy
- apro una nuova finestra (dopo secondi x)
- ripeto il procedimento precedente
- dopo y secondi chiudo la finestra precedente
a questo punto se al posto di x metto un numero casuale - google potrebbe intendere che il processo non è automatizzato!
Mi rendo conto che non sia facile da creare , ma penso anche che non sia poi così impossibile. Secondo la vostra esperienza è ritenete che google abbia algoritmi abbastanza complessi da apprendere le nostre "cattive" intenzioni e se si su cosa si potrebbero basare tali algoritmi?
visto che ci sono vado ancora avanti (scusatemi anche se mi discosto dal tema principale) però ammesso che abbia la seguente stringa:
$arte_marziale è $var1, $var2
a questo punto
$arte_marziale="muhai thai","thai box","lotta tailandese";
$var1="forza","intensità","energia";
$var2="velocità","rapidità";
a questo punto casualmente su ogni variabile prelevo l'indice - quindi il senso della frase è lo stesso ma google effettivamente vede frasi diverse (e quindi un contenuto aggiornato) - mi potete dire cosa pensate relativamente anche a questo ?
secondo esperimento?