Sto seriamente valutando l'idea di acquistare il buon vecchio Fruity Loops dal sito,solo che non ho molto idea di quale versione prendere,se quella,diciamo,base,e quella producer.
Sul sito flstudio.com/documents/features.html sono confrontati i vari pacchetti da un punto di vista tecnico; per una questione di prezzo sarei orientata a comprare la versione Fruity Edition download,che costa circa 68 euro, però non so se rende quanto vorrrei: per me l'importante è disporre di un buon sintetizzatore (Sytrus è opzionale in entrambe le versioni che vorrei,lo prenderei in ogni caso;anche 3xOsc non è male), è importante sapere che posso convertire i progetti in mp3 (cosa che con Ableton ad esempio non si può fare) e che mi permetta di utilizzare i wav o mp3 che magari ho scaricato dalla rete,che possa anche modificarli.
Secondo voi quale versione potrebbe fare al caso mio?

Non necessariamente:la bambina potrebbe essere affidata ai nonni materni,a questo punto,così possono mantenere la mamma e contribuire insieme a lei al mantenimento della nipote.
Qualora il padre riuscisse a mantenerla economicamente e pagasse gli alimenti, non basterebbe comunque,visto che ha un passato di violenze documentabili; ecco perchè gli assistenti sociali possono essere utili, a tutela del minore,ovviamente,perchè la legge dà precedenza agli interessi del minore, che sono quelli di avere una madre e un padre; nel caso il padre riuscisse a dimostrare di aver moderato il suo temperamento e quindi dimostrasse di non essere un pericolo per la figlia, avrebbe diritto sì a vederla, sempre se volesse farlo,è chiaro.

Sicuramente una denuncia ai carabinieri.
Poi può chiedere il risarcimento per tutti gli alimenti che non ha passato alla bambina, dato che è legalmente suo padre.
Essendo la madre prevale su di lei il diritto di affidamento,essendo la figlia minore di 14 anni, questo però non significa che il padre non abbia il dovere di mantenerla.
Sarebbe consigliabile anche un consulto presso i servizi sociali, visto il soggetto in questione (il padre).

Mi rendo conto che il mio problema è una sciocchezza di fronte ai morti e alle gravi mancanze di cui si sente parlare in televisione, ma reputo giusto sollevare la questione.
Lavoro in un call center, ci sono circa 300 postazioni in una sala molto grande in un prefabbricato industriale; ultimamente l'aria condizionata viene lasciata accesa a dei livelli insopportabili: ho passato giorni interi con forti emicranie, alcuni miei colleghi si portano il golfino da casa perchè sentono freddo.
Premetto che ho un danno permanente alla cervicale dato da un incidente e che mi sono stati riconosciuti 4 punti di invalidità, problema che può avere chiunque.
Quando ho lamentato il fastidio sono stata solo spostata di postazione,ma il problema non si è risolto; ho chiesto allora di poter parlare con il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza per chiedere chiarimenti sull'impianto, anche perchè, dopo le svariate richieste di alzare la temperatura, mi è stato detto che il sistema è centralizzato e che non si può regolare la temperatura.
Mi era stato promesso un incontro con l'RLS, ma ad oggi non ho ancora avuto il piacere di conoscerlo; nel frattempo diversi miei colleghi si sono messi in mutua e oggi io ho un forte mal di testa.
Pensavo di fare una segnalazione all'ISPESL, anche perchè il problema della regolazione della temperatura pare che sussista anche d'inverno con temperature eccessivamente calde.
Volevo chiedere ai più competenti tra voi cosa posso fare ancora alla luce di quanto sta già accadendo,e se è l'ISPESL l'ente preposto ai controlli sulla sicurezza,perchè non ne sono del tutto sicura.
Grazie a tutti

Mi rendo conto che il mio problema è una sciocchezza di fronte ai morti e alle gravi mancanze di cui si sente parlare in televisione, ma reputo giusto sollevare la questione.
Lavoro in un call center, ci sono circa 300 postazioni in una sala molto grande all'interno di un prefabbricato industriale; ultimamente l'aria condizionata viene lasciata accesa a dei livelli insopportabili: ho passato giorni interi con forti emicranie, alcuni miei colleghi si portano il golfino da casa perchè sentono freddo.
Premetto che ho un danno permanente alla cervicale dato da un incidente e che mi sono stati riconosciuti 4 punti di invalidità, problema che può avere chiunque.
Quando ho lamentato il fastidio sono stata solo spostata di postazione,ma il problema non si è risolto; ho chiesto allora di poter parlare con il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, facendo presente la mia situazione, per chiedere chiarimenti sull'impianto, anche perchè, dopo le svariate richieste di alzare la temperatura, mi è stato detto che il sistema è centralizzato e che non si può regolare la temperatura.
Mi era stato promesso un incontro con l'RLS e mi è stato consigliato di tenere un foulard intorno al collo nell'attesa di potergli parlare, ma ad oggi non ho ancora avuto il piacere di conoscerlo; nel frattempo diversi miei colleghi si sono messi in mutua e oggi io ho un forte mal di testa.
Pensavo di fare una segnalazione all'ISPESL, anche perchè il problema della regolazione della temperatura pare che sussista anche d'inverno con temperature eccessivamente calde.
Volevo chiedere ai più competenti tra voi cosa posso fare ancora alla luce di quanto sta già accadendo,e se è l'ISPESL l'ente preposto ai controlli sulla sicurezza,perchè non ne sono del tutto sicura.
Grazie a tutti

Bisogna vedere per quanto tempo sarà così.
Il problema rifiuti c'è da almeno 20 anni,non è una cosa nuova.
E ancora una cosa: le strade saranno anche pulite,ma questo non significa necessariamente che i cittadini di Napoli siano diventati più coscienti; non mi scorderò mai dello schifo che ho visto nel mare al porto di Napoli nel 2001, oltre al topo morto in mezzo alla strada.
Se si parla di puluzia se ne deve parlare in tutti i sensi,a mio avviso.

Ottima iniziativa

I bambini dovrebbero essere aiutati e non perseguiti, c'è anche una carta internazionale sui diritti del bambino e non credo che questa preveda l'identificazione tramite impronte digitali.
Avrebbe molto più senso perseguire chi manda i bimbi per strada o a rubare, reato già previsto nel nostro ordinamento giuridico; avrebbe molto più senso creare delle strutture di rieducazione, perchè molto spesso questi bambini hanno appreso il modello comportamentale delinquente giudicandolo come giusto o imitabile, e di questo non si può fare una colpa.
Ancora una volta si cerca la scappatoia più semplice e non si creano sensi di resposabilità.

Be' vicino a casa mia a Torino c'è una specie di altarino della Madonna, qualcuno di tanto in tanto si ferma e fa una preghiera o mette dei fiori; a me non dà alcun fastidio. E' vero che anche la strada è un luogo pubblico, ma seguendo questo principio dovrebbe esserci un quartiere fatto apposta per chi vuole pregare, ed io non sono d'accordo.
Qui però si parla di scuola, un luogo in cui si dovrebbe studiare e apprendere; tra l'altro,io sono rimasta un po' indietro, l'ora di religione nelle scuole a cosa serve? Nel senso, qual'è il programma didattico; il senso del simbolo religioso avrebbe senso qualora durante le ore di religione si facesse del catechismo, ovviamente stiamo parlando sempre di cristianesimo e non di altre religioni.

Di per sè non è del tutto una cattiva idea, nel senso,da una parte si toglie la prostituzione dalle strade, ma il via vai non lo cancelli lo stesso.
Questo provvedimento porterebbe all'esclusione del mercato nero, perchè se si legittimano le case chiuse allora il "mestiere" diventa una professione vera e propria; anche perchè non tutte quelle ragazze che stanno per strada sono costrette; con questo sistema lo sfruttamento non c'è più, e ricordo che nel nostro ordinamento il reato è quello di sfruttare la prostituta.

Prima però sarebbe una cosa buona chiarire il concetto di sfruttamento e scinderlo dal concetto di esercizio di un'attività di intrattenimento a scopo di lucro.perchè ora come ora se io mi prostituisco non faccio nulla di male, ma il mio cliente viene considerato lo sfruttatore,se ho capito bene.

In sintesi,l'idea non è malvagia ma è necessario rivedere alcuni concetti della normativa vigente

Ok, chiedo venia

@gaetanuzza said:

E ancora di più mi chiedo, se la Franzoni trascorresse effettivamente ( e io lo troverei più che giusto) 16 anni in carcere, come la guarderà secondo voi quel figlio che è stato messo al mondo quando la possibilità di un così triste epilogo c'era ed era effettivamente reale?

La guarderà esattamente come qualsiasi bimbo guarda la sua mamma.

Qui non c'è comunque un opinione, ma 3 gradi di giudizio di colpevolezza; la legge mi dice che finchè non c'è una sentenza definitiva un imputato è innocente o presumibile; ora questo dubbio è caduto; sarebbe alquanto vergognoso che una donna oggettivamente colpevole dell'omicidio di un bimbo di tre anni, suo figlio, possa avere il diritto di vedere i propri figli due volte alla settimana e stare sorvegliata a vista; e comunque a spese dei contribuenti, ma questo è un altro discorso.

Quanto alla questione della scelta di fare un figlio con la prospettiva del carcere, be', allora qui si fa strada l'ipotesi che la signora fosse tranquilla di non farsi nemmeno un giorno di galera; forse perchè conta una parentela altolocata?

è di questi giorni la notizia di richiesta di grazia al presidente della repubblica; è suo diritto farlo perchè la legge lo consente nei casi di condanna definitiva, ma mi chiedo per quale motivo i media,così attenti nel condannarla,adesso ritrattano perchè fa pena

@Vampiretta said:

Io concordo con te.

A me piacerebbe l'ora di religione ci fosse ma diventasse di tutte le religioni un momenti di studio e scambio sulle religioni del mondo senza indottrinamenti. Peccato che così non sia.

sono perfettamente d'accordo.
e per lo stesso motivo ritengo che ci debba essere la par condicio anche nella presenza dei simboli religiosi negli edifici pubblici; se c'è un crocifisso deve esserci anche,non so,una foto di La Mecca o una statua di un Buddha; o tutti o nessuno

Ed eccomi qui, come anticipato in presentazione, ho bisogno di un chiarimento; ho letto l'interessante sintesi sui contratti di collaborazione occasionale, e pensando alla mia esperienza non mi tornano delle cose.
Ho allegato una copia del mio contratto, ovviamente senza fare nomi per rispetto della privacy; questo contratto è scaduto venerdì scorso, perchè ho esaurito i giorni di effettiva prestazione previsti; il mio contratto è un contratto di prestazione occasionale,almeno così mi è stato detto, ma il mio responsabile, dopo aver fatto presente la situazione del contratto, sostiene che io sono tenuta a portare a termine le attività previste dal contratto; ma questo non lo renderebbe un contratto a progetto?
abbiamo fissato un incontro per mercoledì pomeriggio e vorrei andare lì un po' preparata.
c'è da precisare una cosa: l'attività che mi viene chiesto di svolgere (300 interviste telefoniche, numero non precisato nel contratto), a detta di tutti, è umanamente impossibile da esaurire in 20 o 30 giorni, se poi si pensa che la ricerca è partita con 5 mesi di ritardo (non dipendente da me), non vorrei che fosse un tentativo di vincolare la mia attività senza contrarre un contratto di lavoro dipendente.
Grazie per l'attenzione

ciao a tutti; ho trovato questo forum per puro caso perchè avevo bisogno di un parere (adesso vado nell'apposita sezione), ma ho visto che si parla anche di altro,perciò ho pensato, perchè non iscriversi?:D