- "Principio di cassa per le spese" (legge art. 104 e circolare punto 4.1) significa anche che non si farà più differenza tra le spese superiori o meno ai 516 euro e che quindi qualsiasi acquisto lo si ammorterà in un solo anno?
Per il principio di cassa gli acquisti e le prestazioni diventano rispettivamente deducibili e imponibili dal punto di vista fiscale soltanto quando le relative spese sono pagate e i relativi compensi incassati - ciò è cosa diversa dagli ammortamenti, se continueranno a seguire il loro corso (sempre se in qualche comma della finanziaria siano intervenuti anche su questi) **- considera infatti che i professionisti (per esempio) hanno sempre seguito il principio di cassa, pur dovendo ammortizzare i beni strumentali sopra i 516 euro in più annualità
**Considerata questa risposta e analizzando il seguente paragrafo estratto dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate in merito al regime dei minimi:
*"Proprio in applicazione del principio di cassa, deve ritenersi ? come
preciserà il decreto - che anche il costo sostenuto per l?acquisto di beni
strumentali concorra alla formazione del reddito nel periodo d?imposta in cui è
avvenuto il pagamento e che la plusvalenza realizzata per la cessione di un bene
strumentale acquistato nel periodo di vigenza del regime sarà pari all?intero
corrispettivo di cessione."
*1) Il quesito che si pone è: cosa si intende per beni strumentali? Non sono i beni ammortizzabili? Dalla circolare sembrerebbe di capire che anche i beni ammortizzabili seguiranno nel nuovo regime il principio di cassa, per cui rappresenteranno un costo per l'intero importo del bene acquistato e non solo per la quota di ammortamento dovuta nell'anno.
Vi sarei enormemente grata se mi chiariste questo dubbio!
- Inoltre in riferimento alla "Rettifica di detrazione" della suddetta circolare, nel caso io abbia acquistato un PC (bene ammortizzabile superiore ad euro 516,46) nell'ultimo trimestre del 2007 , l'iva relativa che dovrei detrarre nel versamento del mese di febbraio 2008 (versamento Iva IV trimestre 2007), se volessi aderire al Regime dei minimi, non dovrei più detrarla e diventerebbe un costo per l'anno successivo? Quindi dovrei eseguire la rettifica per l'intero importo dell'Iva o c'è un calcolo specifico da fare? Poi l'importo dell'Iva rettificata in detrazione, và inserito nella dichiarazione dei redditi dell'anno 2008 (relativa ai redditi 2007)?
La rimanenza da ammortizzare sarebbe quindi un costo deducibile per intero nel 2008 o si continuerà ad ammortizzare il costo al 20%?
Grazie mille per l'attenzione. Spero soprattutto di essermi spiegata e mi scuso per la domanda articolata, ma trovandomi nell'urgenza di decidere se aderire o meno al nuovo regime, ho la necessità di chiarire tutti i dubbi.
Un cordiale saluto.