ciao Giusy
hai perfettamente ragione... pare difficile per i committenti rendersi conto che per alcune persone l'attività di copywriting e web writing è una vera professione, e non un secondo / terzo lavoro o un semplice passatempo... Inoltre, a screditare la categoria non manca mai chi afferma di scrivere "per passione", proponendosi in offerta speciale o addirittura a costo zero... Per poi magari fornire prestazioni discutibili o capolavori di copia&incolla... Tutto questo va a svantaggio di noi liberi professionisti che, oltre alle difficoltà nel farci strada, dobbiamo anche pagare tasse e contributi...
Purtroppo, ho notato anche l'abitudine di alcuni nell'accettare lavori a oltranza, per poi subappaltarli a tariffa dimezzata: un meccanismo che non può certo influire positivamente sul mercato della parola scritta. Probabilmente, per ottenere più rispetto, dovremmo avere un'associazione di categoria, e soprattutto evitare di farci troppa concorrenza, se mai di creare una sorta di collaborazione tra di noi.
Comunque, tanto per dire fino a che punto arriva la disonestà: io il lavoro ben pagato, da freelance, tramite una grossa agenzia di comunicazione, lo avevo... Arrivavo a superare i 1600 euro al mese senza troppe difficoltà... Per i primi sei mesi. Poi l'azienda è fallita, e mi deve ancora un bel po' di soldi che probabilmente non vedrò mai. Ciao e a presto!