Salve,
vorrei sapere se un impresa individuale artigiana (nel settore dell'impiantistica elettrica: un azienda che essenzialmente realizza impianti "servizi fisici"), può svolgere attività di consulenza per conto di studi di progettazione (quindi servizi intellettuali tipiche dei liberi professionisti) e pertanto fatturare delle consulenze.
Grazie
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L'Artigiano e le consulenze
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Salve
Salve a tutti, mi sono iscritto a questo forum per confrontarmi e sentire il parere altrui su diversi aspetti e nel caso fornire la mia ove mi sentirò di risondere in maniera onesta e sincera.
Inizio subito a chiedervi un primo parere: voglio sinteticamente raccontarvi la mia situazione e far frutto di qualche vostra esperienza. Ho 25 anni e sono laureato in ing. Elettrotecnica col massimo dei voti; ho studiato elettrotecnica per passione e devo dire che sono uno molto più pratico che teorico. La mia aspirazione è quella della libera professione ma sono altrettanto consapevole che prima di poterla esercitare, c?è bisogno che ?mi faccia le ossa? con una consistente esperienza e soprattutto dei contatti.
A questo punto ho deciso di partecipare al concorso di dottorato di ricerca che ho superato con borsa; ho evitato di contattare aziende e quant?altro per non cadere in stati confusionali: lavoro o uni?; ma il destino ha voluto che fossero le aziende a contattarmi e io per sfizio per vedere anche come si svolge un colloquio di lavoro, e soprattutto per interfacciarmi e confrontarmi col mondo del lavoro, sono andato. Tra queste aziende la più importante che è una multinazionale mi ha fatto la proposta di assunzione offrendomi una retribuzione pulita che è doppia della borsa di dottorato; a questo punto non so veramente che fare! Rifiutando l?azienda mi accingo al famigerato mondo del sacrificio e dell?instabilità, però d?altro canto accettando mi chiuderei in un contesto da cui è difficile crearsi eventuali contatti per la libera professione? Fermo restando che in ambi i casi lavorerei su quello che mi è sempre piaciuto fare, sicuramente in contesti e modi diversi anche di approccio: da quello più pratico dell?azienda a quello più da ricerca nell?uni. Secondo voi, per qualcuno che ha avuto aspirazioni ed esperienze simili, cosa mi consigliate? Azienda o Uni? Perché?
Grazie mille