Buongiorno, vi scrivo per sottoporvi il mio problema. E' deceduta mia nonna paterna circa un mese e mezzo fa. Viveva in un appartamento con mio papà ed era assistita da una badante e da una delle mie zie che ne curava anche tutti gli interessi economici e burocratici. Eravamo tutti convinti che l'appartamento fosse intestato a mia nonna, invece mia zia ora ha avanzato la richiesta di mettere in vendita l'apparamento in quanto di sua proprietà. Abbiamo eseguito una visura catastale sulla persona ed effettivamente l'immobile è di sua proprietà al 1000/1000. Oltre a questa proprietà possiede in regime di 1/2 in comunione dei beni l'appartamento in cui vive con il coniuge.
La mia domanda è questa: Essendo mia zia sposata dal 1980 in regime di comunione dei beni, com'è possibile che questo appartamento acquistato nel 1991 non sia in comunione dei beni?? Leggendo qua e la mi è sembrato di capire che gli unici casi in cui un immobile non rientra nella comunione dei beni è quando proviene da una donazione o è pagato con soldi ricevuti prima del matrimonio o ricevuti per vendita di un bene conseguito prima del matrimonio. Noi riteniamo che questo appartamento sia intestato si a mia zia ma che il pagamento sia stato effettuato da mia nonna, anche perchè sul suo conto corrente non ci sono soldi che avrebbe dovuto avere dalla vendita della sua vecchia casa. Se così fosse sull'atto di compravendita deve essere indicato che il pagamento è stato effettuato dalla nonna? Se effettivamente fosse così o ci fosse stata una donazione è possibile impugnare l'atto dagli eredi legittimi?? Sono in attesa di ricevere una visura ipotecaria/ipocatastale dell'immobile per vedere i vari passaggi di proprietà, qual è secondo voi lo step successivo da mettere in pratica?? Vi ringrazio, buona giornata