Salve a tutti,
vi scrivo in merito ad una liberatoria fotografica da me firmata a seguito a degli scatti fotografici e che vorrei in qualche modo recedere. Premetto che non ho copia della liberatoria, ne i contatti del fotografo ovvero indirizzo di posta o indirizzo di posta elettronica (li ho cercati su internet ma senza risultato), se non il numero di cellulare e la possibilità di scrivergli su Facebook, perchè ho voluto chiudere per motivi personali con la persona che me l'ha presentato e con lui (negandomi al telefono, non rispondendo ai messaggi e cancellando l'indirizzo mail che avevo).Ho provato a chiedergli, con un messaggio privato su Facebook, se era possibile avere una copia della liberatoria da me firmata, ha visualizzato il messaggio (appare la notifica) ma non mi ha risposto e non penso che sia sua intensione farlo, visti i motivi sopracitati. Ho letto che il consenso espresso nella liberatoria è sempre revocabile, anche in difformità di quanto pattuito contrattualmente, e che la Cassazione non specifica in che modalità debba essere effettuata tale revoca. Pertanto, un eventuale revoca potrebbe essere ritenuta valida se gli scrivessi che intendo revocare il mio consenso in un messaggio privato su Facebook o per sms o ancora a voce per telefono?(vorrei non dover ricorrere a quest'ultima opzione, anche se mi rendo conto che piò apparire cosa stupida e/o infantile, ma non ho veramente la forza per parlare a voce con questa persona, poichè la reputo uno sbaglio all'interno di uno sbaglio ancora più grande che ha recato notevoli disagi fisici e psicologici alla mia persona e allo stesso tempo temo per l'uso che questo tizio potrebbe fare della mia immagine a mia insaputa magari) Ringrazio in anticipo chi sarà così cortese da darmi delle delucidazioni e dei consigli in proposito, non so veramente cosa fare.