ti rispondo secondo quello che faccio io e che è capitato a me.
io sono un architetto e scarico spese legate a:
trasporto (treno e pedaggio autostrada) = 100%
pernottam = 100%
formazione (libri, convegni, corsi) = 100%
posta (marche bolli, raccomandate...) = 100%
attrezzatura informatica (pc, monitor pc, penne memoria) = 100%
cancelleria (carta, cartucce stampante...) = 100%
telefonia (cellulare, chiavetta internet) = 50%
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il computer è la mia seconda pelle... la scarico al 100%...
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tutte le mie spese reltive a trasporto, pern e ristoro le ho affrontato perchè legate al corso di formazione e dato che sono andata per lavoro (senza parenti, amici, ma solo "colleghi") lo scarico al 100%....
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al 50% scarico solo il telefono, perchè oggettivamente faccio telefonate private e telefonate professionali...
forse dipende anche dalla professione che si svolge, ma nella guida fornita dall ADE leggo precisamete le seguenti parole:
BENI A USO PROMISCUO
Le spese relative a beni ad uso promiscuo e, quindi, parzialmente inerenti, rilevano nella misura
del 50% dell?importo corrisposto, al lordo dell?IVA. Per i contribuenti minimi si presumono
sempre ad uso promiscuo autovetture, autocaravan, ciclomotori, motocicli e telefonia.
SPESE PER OMAGGI, VITTO E ALLOGGIO
Le spese per omaggi, vitto e alloggio possono essere portate in deduzione per l?intero importo
pagato sempreché la stretta inerenza delle stesse all?esercizio dell?attività d?impresa o di lavoro
autonomo sia dimostrabile sulla base di criteri oggettivi.
La deducibilità dei costi e delle spese sostenute ai fini della determinazione del reddito dei contribuenti
minimi, infatti, è comunque subordinata alla circostanza che gli stessi siano inerenti
all?attività esercitata.
Ad esempio, le spese di albergo e ristorante possono essere portate in deduzione per l?intero
importo pagato, sempreché siano strettamente inerenti all?esercizio dell?attività.
tant'è vero che le spese previdenziali sono considerate al 100%....
ps: cmq, io non so che reddito e che costi hai, ma se tu facessi un paio di conti e facessi due ipotesi ti faccio vedere che alla fine non stiamo ricavando chissà quali crediti dall ADE...
IPOTESI 1
RICAVI ANNUI = 10.000 ?
RITENUTA ACCONTO VERSATA = 2.000 ?
COSTI SOSTENUTI = 3.000 ?
NETTO SU CUI CALCOLARE IMPOSTA 20% = 7.000 ?
IMPOSTA SOSTITUITIVA 20 % (su 7000) = 1.400 ?
CREDITO CON ADE = 2.000 - 1400 = 600 ?
IPOTESI 2
RICAVI ANNUI = 10.000 ?
RITENUTA ACCONTO VERSATA = 2.000 ?
COSTI SOSTENUTI = 2.700 ?
NETTO SU CUI CALCOLARE IMPOSTA 20% = 7.300 ?
IMPOSTA SOSTITUITIVA 20 % (su 7300) = 1.460 ?
CREDITO CON ADE = 2.000 - 1460 = 540 ?
se mettiamo a confronto 600 e 540 si nota benissimo che su 300 euro di costo considerato in + o in meno, la differenza del credito è molto relativa.... cioè uno scarica 300 euro, ma alla fine "guadagna" solo 60 euro... non è che ottiene chissà che cosa e loro sanno benissimo questo meccanismo.
il ragionamento delle 2 ipotesi a confronto è per fare notare che nell'insieme non sono delle cifre esorbitanti come possono sembrare a monte, quindi l'eventuale sospetto dell ADE è limitato ... no so se mi sono spiegata.