Ciao fabioalessandro!
Scusa se rispondo solo ora, ma non avevo visto la tua risposta!
Tu dici che non è necessario fare l'autofattura? Finora mi han detto tutti che c'è da fare un'autofattura per pareggiare iva in entrata e iva in uscita, che in questo caso deve dare come risultato zero...
Se qualcuno mi sa dare una risposta definitiva a riguardo, gli sarei molto grato... che entro il 16 devo registrare tutto...
Grazie ancora a tutti!

Ciao ragazzi, grazie per le risposte!
La contabilità me la sto tenendo io... il commercialista è un amico che mi dà supporto, anche se a brevissimo lascierò tutto a lui perchè da una contabilità semplice semplice siamo passati, in 3 anni di attività, a qualcosa di più complesso e la situazione comincia a sfuggirmi di mano.
Quindi in qualche maniera, in questo frangente, mi devo arrangiare...
Ho letto con attenzione la risposta di Bax... e il post di fp1980... mi manca solo un passaggio e poi sono a posto...
Allora...

1. Prendo la fattura della ditta olandese, a mano aggiungo aliquota IVA, IVA e totale e la registro normalmente nel registro degli acquisti.
2. A questo punto c'è il discorso dell'autofattura: secondo voi può essere una procedura corretta il fatto di fotocopiare la suddetta fattura, assegnare alla stessa un numero progressivo riservato (es. 1AUTO) e una data, quindi indipendente dalla mia numerazione, e registrarla poi sul registro vendite? Eventualmente fosse correta questa procedura, in che posizione registro la fattura? Essendo un trimestrale, la metto al termine delle fatture del trimestre, oppure in ordine di data tra le mie tradizionali?
3. A fine anno faccio il modello Intra

Può andare? Soprattutto il secondo passaggio non so se è formalmente corretto...

Grazie mille ancora per il prezioso aiuto!

TASLACH

Ciao a tutti!
Vi spiego la situazione: ho acquistato dei biglietti da visita su
internet, venditore olandese, mi fa la fattura di ? 69,52 senza
evidenziare l'IVA.
Cosa devo fare? Come la devo registrare? Premetto che sono un'impresa
artigiana individuale in contabilità semplificata...
Ho sentito il mio commercialista, mi ha spiegato su un po' di cose
senza esserne sicurissimo... vi dico quello che mi ha detto lui:

1. Registrare normalmente la fattura nel registro acquisti e
   aggiungere l'IVA, quindi:
   a. IMPORTO DELL'OPERAZIONE: 83,42
   b. IMPORTO IMPONIBILE: ? 69,52
   c. IVA: ? 13,90
2. Fare un'autofattura... ma come si fa un'autofattura... io ho un
   programma di fatturazione molto "basico", che non mi automatizza cose
   di questo genere... a chi la devo intestare la fattura? Deve seguire
   il progressivo delle altre fatture? Cosa metto, imponibile ? 0 e IVA ?
   13,90? Non so neanche se il programma mi permette di tirar fuori
   un'IVA di ? 13,90 su un imponibile 0...
   E poi come la registro sul registro vendite?

Altra domanda, la fattura del fornitore risale al 28/05... se faccio
l'autofattura ora va bene o devo fare qualche ravvedimento?
Preciso che non ho alcuna bolla doganale... la merce mi è arrivata
così, per posta...

Attendo vostri lumi, sto davvero impazzendo!

Grazie!!!!

TASLACH

Hai gettato una luce di speranza in una giornata nera, grazie!
Sono sinceramente deluso dalle miriade di intralci che si mettono ad una neo-nata impresa... sono in attività di febbraio ed è incredibile quanto complicato sia fronteggiare la burocrazia nel mettersi in proprio...
Comunque fai conto, il fatturato di questo primo anno si aggirerà intorno ai 25.000 euro + IVA... e di questi, 5.000 euro + IVA sono di consulenze/docenze... sicuramente faccio più assistenza hardware/software/siti internet, piuttosto che la consulenza/docenza... anche se penso che con l'anno nuovo la situazione si invertirà...
Appena hai finito la meditazione fammi sapere... ti devo una pizza!

Ciao a tutti!
Dato che ho visto che in questo Forum bazzica qualche dottore commercialista, vi sottopongo il mio caso...
Allora... io mi sono iscritto agli artigiani a febbraio 2005, mi occupo di informatica, un po' di tutto... assistenza, manutenzione hardware/software, programmazione, siti internet ecc. ecc... all'atto dell'iscrizione avevo fatto presente di aggiungere all'oggetto sociale anche la consulenza informatica, dato che spesso mi occupo proprio di consulenza presso le aziende e faccio il docente di informatica...
Tengo a precisare che mi tengo da solo la contabilità con l'aiuto di un amico commercialista che mi dà le dritte necessarie...
Ora... io, forte della mia P.I. da artigiano, ho sempre fatto fatture con IMPONIBILE + IVA... qualche giorno fa un ragioniere, vedendo una mia fattura per docenza, mi ha detto che quando faccio l'insegnante smetto di essere artigiano e divento libero professionista, quindi devo evidenziare nelle fatture la ritenuta d'acconto... ho telefonato al mio amico commercialista, che mi ha detto essere cosa vera, che io non gli ho mai detto che insegno (io mi ricordo il contrario) e quindi ho appuntamento con lui nei prossimi giorni per dirimere la questione...
Secondo voi? Devo pagare una multa? Il famoso ravvedimento operoso? Tenendo conto che ho fatto fatture di docenza / consulenza per un totale di 5000 euro + IVA, quanto dovrò sborsare per questo "scherzetto"?
Grazie per la vostra opinione! Ovviamente se qualcuno ha da suggerire scappatoie...

TOMMY