Pregiatissimi avvocati,
approfitto del forum per un primo approccio al problema, prima di contattare un legale di cui, probabimente avrò bisogno.
Vi espongo i fatti:
Qualche anno fa iniziavo una relazione sentimentale con una persona; dopo qualche tempo (pochi mesi) vengo a sapere che assisteva come consulente (è commercialista) l'azienda del suo ex con sede in un'altra regione molto distante. Persona quest'ultima con la quale lei aveva avuto una relazione negli anni passati e della quale la sua famiglia non sapeva nulla. Tale scelta sentimentale dell'epoca aveva motivato il trasferimento verso un'altra città per proseguire l'università. Solo la sorella era a conoscenza di questo.
Dopola mia scoperta, lei rimise volontariamente il mandato, chiudendo ogni contatto con il suo ex.
Dopo qualche mese, il suddetto ritorna a cercarla telefonicamente, dopo che lei lo aveva caldamente invitato a non farlo più.
Tutto questo ha portato ad una serie di litigi tra di noi.
Qualche giorno fa, mi rivolgo al padre, con il quale ho sempre avuto uno splendido rapporto per sistemare la situazione chiedendo il suo intervento.
Ho raccontato di questa storia che loro non conoscevano (ed io ero cosciente di questo), con tutti i retroscena. I due infatti hanno una forte differenza di età, lui non era una persona libera etc...
Oltre a questo il genitore si è motivato come mai, all'epoca, la figlia avesse lasciato l'università nella città di residenza per andare in un'altra regione.
Per il padre èstato un colpo, anche se la mia intenzone non era questa.
Adesso lei, mi ha fatto riferire da una amica comune che si è già rivolta ad un legale per una querela nei miei confronti.
Cosa rischio ?
Ha parlato di "diff. di notizie riservate/personali", ma da quello che ho potuto vedere è un'altra cosa.
So per certo che è stata ieri da un legale.
Ci sono sentenze in merito ?
Riguarda il civile oppure ilpenale ?
Grazie a tutti coloro che vorranno rispondermi.
Inoltre, sapete indicarmi un difensore per tale faccenda nella città di Palermo ?
Grazie.