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    • gioco di abilità residente in italia per utenti stranieri

      Salve a tutti,

      fermo restando che avrò a breve una consulenza in merito, vorrei avere dalla community di gt un riscontro preliminare in merito alla questione posta nel topic.

      Se io sito residente in italia, propongo un gioco di abilità con vincita in denaro esclusivamente ad un pubblico estero, a quale giurisdizione devo rispondere?

      Lo domando perchè una società estera extra europea ha mostrato interesse per un prodotto di mia creazione, proponendo l'inserimento di un gioco di abilità (pago per partecipare, se vinco ottengo soldi del montepremi) al suo interno. Parteciperebbero solo utenti provenienti da quell'area, quindi non italiani.

      Che si fa in questi casi?

      Grazie

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      D
      dm 0
    • RE: Fatture extra UE

      Scusate se mi rispondo da solo, ma ho cercato molto a fondo nel forum e ho trovato nelle faq una risposta simile riguardante le fatture a google per adsense.

      Come quelli forniti a google essendo anche i miei servizi virtuali, si conferiscono come prestazioni di servizio e non come cessioni di beni, pertanto non dovrebbero essere un problema per l'accesso ai contribuenti minimi..almeno così ho intepretato 🙂

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      dm 0
    • Fatture extra UE

      Salve a tutti, ho un altro dubbio relativo al regime dei contribuenti minimi.

      Il mio sito presterà servizi virtuali di carattere prettamente ludico e di intrattenimento, l'utente paga il servizio per avere contenuti aggiuntivi sul sito stesso, senza in ogni caso ricevere nulla di materiale. Ad esempio se l'utente paga può utilizzare maggiore spazio nel database, o fare più partite rispetto ad un altro utente che non paga.

      Il dubbio è:

      Avrò sia i privati che da un territorio extra UE comprano il servizio, a cui io faccio la fattura, sia un'azienda Asiatica che pubblicizza il mio sito in Asia, fa lei la fattura al cliente che acquista il servizio e mi corrisponde dietro fattura una percentuale delle vendite ogni mese.

      In questi due casi, fatturando servizi virtuali a privati e società extra UE, posso ugualmente entrare nei contribuenti minimi o si parla di cessione all'esportazione? A quanto ho letto dovrei rientrare nell'articolo 7 comma 3 e 4 del DPR633-72, e quindi non dovrei rientrare negli articoli 8, 8-bis 71 e 72 che sono quelli che fanno uscire dai contribuenti minimi se non erro.

      Ma è tutta una mia congettura, dovuta anche a ignoranza in materia, qualcuno di più esperto può confermarlo?

      Grazie mille e auguri per l'anno nuovo ormai alle porte 🙂

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      dm 0
    • Info fattura e denominazione

      Ciao a tutti, con il nuovo anno aprirò partita iva nei contribuenti minimi.

      Volevo avere se possibile due informazioni:

      1- siccome fatturerò principalmente a privati che acquistano servizi virtuali, per la fatturazione bastano nome cognome e indirizzo del cliente o è obbligatorio specificare in fattura anche il codice fiscale? Potrebbe infatti essere un problema averlo corretto.

      2- per la denominazione della ditta individuale, so che si può usare un nome di fantasia e poi è obbligatorio il proprio nome e cognome tipo NomeDitta di Tizio Rossi. Come funziona se NomeDitta è già usato da un'altra società, nel caso specifico una società tedesca? Si può usare ugualmente tanto poi il nome e cognome la rendono distintiva o va per forza usato un altro nome?

      Grazie mille

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      dm 0
    • RE: Tracking system utenti

      Ok, grazie per il consiglio 😉

      postato in Coding
      D
      dm 0
    • RE: Tracking system utenti

      Penso che direttamente facciano puntare il dominio al server, senza redirect a miosito.it.

      Anche ora ad esempio ho un dominio .org e uno .it entrambi che puntano allo stesso server ip.

      Credo che loro facciano una cosa simile, ovvero mantenendo il loro dominio miosito.sitopartner.com lo fanno puntare all'indirizzo ip del mio server.

      Il problema è che ora come ora non posso testarlo ma devo almeno avviare un'implementazione e dalla documentazione non riesco a trovare informazioni precise per quanto mi serve.

      Se so con certezza che con HTTP_HOST se l'utente scrive sul browser miosito.sitopartner.com, esce fuori proprio quel dominio, allora è una cosa molto semplice.

      postato in Coding
      D
      dm 0
    • RE: Tracking system utenti

      Ciao, grazie per la risposta innanzitutto.

      Cerco di essere più chiaro. Io ho un dominio registrato diciamo miosito.it.

      Gli utenti che trovano questo dominio su google o che lo digitano direttamente sul browser dalla barra degli indirizzi sono utenti unicamente "miei".

      Un partner (che ha un sito sitopartner.com) vuole diffondere il mio sito e per metterci anche il suo brand nell'url del mio sito, instaura un dominio "miosito.sitopartner.com".

      Vogliamo a questo punto suddividerci gli utenti, e oltre ai "miei" tracciare anche quelli che o cliccano da un'url su google o su qualsiasi altro sito o digitano direttamente nella barra degli indirizzi del browser "miosito.sitopartner.com" e catalogarli come "suoi".

      Il problema è che lui ancora non ha fatto il setup del dominio e io non posso testarlo, ma siccome ho pochi giorni per farlo devo farmi trovare pronto e appena fa il setup dovrei avere un qualcosa di almeno funzionante, semmai da ritoccare.

      Usare HTTP_REFERER va bene solo se quell'url viene cliccata da un altro sito o ad esempio da google. Ma se l'utente digita nella barra degli indirizzi miosito.sitopartner.com, HTTP_REFERER restituisce giustamente null.

      La soluzione pensata è dunque: fargli puntare il dominio miosito.sitopartner.com al nostro server, e usare HTTP_HOST che dovrebbe restituire miosito.it se l'utente ha digitato quest'url, oppure se digita miosito.sitopartner.com, dovrebbe far vedere quest'ultima.

      E' corretto come ragionamento?

      Grazie infinite per l'interessamento e la risposta.

      postato in Coding
      D
      dm 0
    • RE: Tracking system utenti

      [..]

      Si..ma il punto è che io devo registrare solo quelli che digitano miosito.sitocommittente.com...

      Se è vuota non posso sapere se arrivano da lì oppure da miosito.it, e in questo caso non dovrei tracciarli come "suoi"..

      Stavamo pensando all'uso di HTTP_HOST, potrebbe funzionare?

      postato in Coding
      D
      dm 0
    • Tracking system utenti

      Ciao , devo fare in modo di tracciare gli utenti che cliccano o digitano un determinato dominio per arrivare al mio sito.

      Viene instaurato dal committente un dominio miosito.sitocommittente.com e lui vuole che io tracci non solo quelli che provengono dal suo sito ma anche quelli che digitano questa url sul browser.

      Se fosse stato solo: tracciami quelli che arrivano dal mio sito ovvero che cliccano su quell'url partendo dal mio sito, avrei usato $_SERVER['HTTP_REFERER'] senza problemi.

      Il discorso è più complesso se un utente invece che cliccare dal suo sito arriva direttamente digitando il dominio che ho detto prima.

      Come posso risolvere?

      Ho pensato a far mettere in miosito.sitocommittente.com un redirect con un certo parametro..ad esempio miosito.it/index.php?from=sitocommittente e a quel punto sul mio sito prendo con $_GET e metto nella sessione il sito committente.

      Però non mi sembra pulitissima come soluzione, ne vorrei una più elegante se possibile..qualcuno ha qualche idea?

      Grazie in anticipo spero che qualcuno possa aiutarmi.

      postato in Coding
      D
      dm 0
    • RE: info relative a fisco e inps

      grazie per la celere risposta.

      Per il punto due, cosa devo presentare dunque all'azienda intermediaria (non paypal) che a domanda rivolta all'assistenza ha specificatamente risposto che a loro devo presentare fattura quando mi erogano il bonifico? L'utente paga cliccando sul bottone, viene indirizzato a questa società che fa da intermediaria per il tipo di pagamento diverso dalle carte di credito, questa società accumula i soldi che ricevo dagli utenti, e poi una volta raggiunti per dire 150 euro eroga il bonifico. A domanda precisa mi hanno detto che a loro devo presentare fattura per i 150 euro che mi mandano..ma quindi la devo presentare sia agli utenti che pagano, sia a loro?

      Per il punto tre, come mai sul sito dell'inps alla voce i contributi per commercianti viene fuori:

      COMMERCIANTI

      Titolari e familiari con età superiore a 21 anni:

      • Il 20,09% sui redditi d'impresa fino a ? 42.069,00
      • Il 21,09% sui redditi di impresa da ? 42.069,01 a ? 70.115,00 o ? 91.507,00
        non è che c'è un link dell'inps dove posso leggere nel dettaglio quanto invece dovrò pagare e le varie distribuzioni? Perchè ho cercato questo che mi è stato fatto notare dei 2800 e in effetti già l'avevo letto da altre parti ma sul sito non l'ho trovato.

      Grazie mille

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      dm 0
    • info relative a fisco e inps

      Un saluto a tutto il forum. Non sono esperto di fisco e ciò che ruota intorno, però mi sto mettendo di impegno per carpire, tramite web e anche tramite consulenze dal commercialista, ciò che può essere più adatto alla mia posizione.

      Ho intenzione di aprire partita iva per, sentite un pò che novità :), offrire servizi sul web. In particolare si tratta di un sito web gratuito, al cui interno vengono forniti servizi a pagamento.

      Faccio un riepilogo di ciò che ho carpito per ora dai consigli del commercialista, da questo prezioso forum, e da internet in generale, e poi arrivo alla domanda vera e propria per ogni questione, sono 3 in tutto. Se nel mio ragionamento faccio qualche errore vi prego fatemelo notare, magari non ci ho capito niente 🙂

      Stimo il guadagno dei primi anni ad un massimo di 8.000 euro l'anno, compresa la pubblicità di google e compresi eventuali introiti pubblicitari di altro tipo, oltre ai servizi pagati dagli utenti.

      Apro partita iva in regime agevolato. Mi configuro come ditta individuale vendendo servizi virtuali su internet. Devo fare anche iscrizione dunque alla camera di commercio. Essendo nel regime agevolato devo pagare una tantum ogni anno un 20 % del reddito inteso come differenza tra ricavi e spese, comprese e deducibili le spese previdenziali.
      1) Prima domanda: questo 20 % di paga una tantum giusto? Con che modello?

      Vendo i servizi a utenti privati, dunque non rientra nel mio caso la ritenuta d'acconto.

      Gli utenti pagano per accedere alcune aree a pagamento dei pacchetti inferiori ai 20 euro. Gli utenti pagano però attraverso servizi quali PayPal, o altri servizi a pagamento che tengono i soldi. Alcuni di questi mi permettono di fare in qualsiasi momento il trasporto dal web a un mio conto bancario (ad esempio paypal permette prelievi di qualsiasi somma) altri invece erogano bonifici al raggiungimento di alcune specifiche quantità di denaro accumulato.
      2) Da qui la seconda domanda: io la fattura, con la frase che spiega perchè non devo applicare iva essendo nel regime agevolato, la devo presentare all'utente che mi paga, o a queste società che erogano il bonifico dopo tot tempo, o a entrambi? Entrambi mi suona strano perchè sembra un duplice ricavo quando in realtà è uno solo che però fa un passaggio intermedio prima di arrivarmi in cassa.. 🙂

      Capitolo previdenza. Sono ditta individuale, iscritto alla camera di commercio, vedendo sul sito dell'inps siccome non guadagnerò specialmente all'inizio neanche il minimale, vengo comunque inserito nella prima fascia, e da qui si evince che devo pagare il 20.09 % del mio reddito.
      3)Terza domanda: Mettiamo caso che nel primo anno incasso 7.000 euro in totale da tutte le fonti di guadagno e di queste ne spendo 6.800 (spese di server, pubblicità del sito, domini, varie ed eventuali). Situazione molto realistica per il primo anno. Su cosa pago il 20.09 %? Sicuramente il 20 % di tasse forfettario lo pago su 7000-6800 , e quindi pago 40 ?. Invece l'inps la pago sui 7.000?

      sono gli unici dubbi che mi sono rimasti in tutta la questione.. e che non sono riuscito a risolvere chiaramente ancora.

      Spero che qualcuno possa aiutarmi e vi ringrazio!

      postato in Consulenza Fiscale
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