Premetto che non sono un commercialista: parlo per esperienza personale. Credo che ti convenga fare la dichiarazione dei redditi, perchè il reddito che hai percepito è così basso che sicuramente andrai in credito, cioè ti verrà restituito (tra qualche anno) l'irpef che ti hanno detratto dai compensi. Credo anche che dovresti iscriverti alla gestione separata dell'inps, così da poter gestire anche il lato previdenziale, oltre quello fiscale, della situazione...Ti consiglio comunque di andare a un patronato, dove sono molto esperti in materia fiscale e previdenziale.
Ciao
Dizzi
dizzi
@dizzi
Post creati da dizzi
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RE: dichiarazioni redditi e ritenuta d'acconto
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RE: P.IVA e contratto a progetto
Grazie, cercherò di fare così.
Ho solo un dubbio: per aprire la posizione alla gestione separata inps dovrò fornire tutti i dati relativi ai miei rapporti di lavoro, quindi anche data di inizio e data di cessazione del lavoro; ma nella maggior parte dei casi la durata del rapporto di lavoro nei contratti era indicata senza specificare il giorno inizio, anzi, quasi sempre io firmo il contratto a lavoro inoltrato. Inoltre non ho mai ricevuto busta paga, perchè i compensi mi vengono corrisposti dietro presentazione di nota di addebito, anche molti mesi dopo che il lavoro è finito. A questo punto dovrò indicare le date effettive durante cui mi recavo sul posto di lavoro (nella fattispecie cantieri di scavo archeologico) oppure le date di firma ufficiale del contratto?Dizzi
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RE: P.IVA e contratto a progetto
Ciao a tuti!
Mi faccio risentire dopo un bel pò di tempo durante il quale ho scoperto che la mia situazione contributiva è di difficile comprensione anche per gli addetti ai lavori.. Ogni volta che vado all'inps o uso il call center mi vengono dette cose diverse. Spero che almeno una delle ultime informazioni siano esatte: dato che ho scoperto che la mia richiesta di entrare nella gestione separata inps a distanza di mesi e mesi non ha avuto alcun esito, dovrebbe essere possibile iscriversi tramite gli operatori del call center dell'inps fornendo tutti i dati relativi ai contratti di collaborazione per cui non ho ricevuto i contributi, ed in questo modo l'inps dovrebbe essere in grado di richiedere al datore di lavoro i contributi finora evasi...
Vi sembra fattibile? -
RE: P.IVA e contratto a progetto
Grazie nuovamente per i consigli. Adesso ho le idee più chiare. Mi resta ancora da capire se gli incarichi di collaborazione scientifica che ho avuto da parte delle Soprintendenze ai Beni Culturali e Ambientali rientrano nella tipologia, e, se si, come mai non mi hanno mai pagato i contributi.
Saluti, Dizzi -
RE: P.IVA e contratto a progetto
Grazie per l'informazione! Lo stesso vale anche per i contratti di collaborazione scientifica esterna affidati da enti pubblici? Fino ad ora mi hanno sempre pagata al netto della sola ritenuta d'acconto irpef del 20%, senza chiedermi fattura (io tra l'altro non sono titolare di partita iva). Spero di non approfittare troppo se ti chiedo i riferimenti precisi alle norme che regolano la materia: mi sarebbe molto utile dato che a giorni avrò un colloquio con un dirigente inps che fino ad ora mi aveva quasi terrorizzata dicendomi che era tutto a carico mio e che sarei qundi stata passibile di sanzioni, pensa te...
Grazie e a presto, consiglierò questo forum ai colleghi che lavorano nelle mie stesse condizioni! -
RE: P.IVA e contratto a progetto
ciao a tutti, avrei bisogno di risposte certe in materia di contributi previdenziali: fino ad ora ne' l'inps ne' i sindacati sono stati in grado di chiarirmi le idee su un quesito che credevo semplice. Ho avuto un rapporto di lavoro con contratto co.co.pro.: chi deve versare i contributi? Direttamente io lavoratore o l'azienda deve provvedere a versare la mia quota detraendola dal compenso?