Ciao Sognista,

premetto che parlo da assoluto ignorante degli argomenti che tratti nel tuo sito, ma l'ultimissimo problema è la suddivisione del contenuto su più domini, ed il relativo menu.

Sono convinto che la suddivisione sia comunque stata fatta esattamente per il motivo che ora ti sta turbando e che ti ha spinto ad aprire questo post: cercare di aumentare la visibilità su google pensando di aumentare il ranking delle pagine semplicemente linkando siti diversi tra di loro. Google non è certo nato ieri...

Il vero problema del sito, che comunque non avrei mai suddiviso su più domini per le poche pagine che presenta, è la mancanza di un filo conduttore chiaro anche dal punto della navigazione, che è proprio quello che permetterebbe a google di darti una giusta collocazione.

La home page poi, quella che dovrebbe essere la pagina meglio strutturata di qualunque sito, mi è parsa proprio la peggiore, e tutti quei link la rendo poi assolutamente illeggibili.

Ciao Pacoweb,

ho letto con interesse i tuoi suggerimenti, ma quando ho visto il sito che hai indicato come esempio mi son proprio cadute le braccia: alla faccia della tua affermazione "utili e non spammosi (fondamentale).".

Che tristezza constatare che google segnala siti del genere.

Ciao Gaianorm,

il problema è il seguente:
sul tuo server le directory hanno come impostazione di default la visualizzazione della lista dei file. Quindi se non inserisci una pagina di index tua, il server restituisce appunto la lista con titolo "index of ...", più la possibilità di indicare anche il tipo di ordinamento (?NA -> name, ?MD -> ultima modifica ecc....)

Quindi il crawler di google navigando il link relativo alla directory determina anche gli altri link, e li naviga. Ognuna di queste pagine ha lo stesso titolo.

Perché google ha cominciato a navigare la directory? Perché ha trovato da qualche parte un link che gli punta. Può essere sul tuo sito o su qualunque altro sito.

Per risolvere il problema basta che inserisci un file index.htm con tag robot noindex

Tra l'altro è sempre conveniente evitare che le directory possano essere navigate, sarebbe meglio impostarla già come situazione di default nel server (verrebbe restituito come errore 403).

Ricardo non è un'azienda ma come ha detto un lavoratore autonomo, Nome e Cognome.

@Davide Antico "... e vuole fatturare tutto sull'azienda possa risultare più comodo farsi direttamente far fare la fattura intestata con partita iva ecc"

La fattura la farà lui, e non gliela fa certo adsense, che tra l'altro non è interessato a sapere neache la partita iva o altri dati fiscli di nessuno (esclusi gli americani).

Per adsense la differenza tra un'azienda ed un privato è solo l'intestazione del beneficiario del pagamento. Se tu credi non sia così, ti sbagli.

"Non esiste alcuna differenza a livello di servizi o di struttura dei pagamenti tra gli account individuali e gli account aziendali. I pagamenti destinati agli account aziendali vengono emessi a favore della società, mentre quelli destinati agli account individuali vengono emessi a favore del nome beneficiario del titolare dell'account."

Lo dicono loro, non io.

L'azienda "Rossi espavazioni", riceverà il pagamento in cui il beneficiario è "Rossi espavazioni", il privato "Mario Rossi" e l'azienda "Mario Rossi" riceveranno il pagamento con beneficiario "Mario Rossi".

Ripeto, a adsense non interessa nessun dato di fatturazione.

Come per qualunque altro pagamento: va dichiarato.

A meno che tu non sia americano, ad adsense non importa nulla dei tuoi dati fiscali e delle tue fatture.

Farà pagamento sulla tua banca, attribuendo come beneficiare il tuo nome e cognome, stop.

Va benissimo l'account che hai adesso. Se chiudi e riapri un account, farai la cosa inutilmente, con solo le rogne del caso.

Ciao

Ne approfitto per segnalare anche obekdonn, stesso discorso come sopra.

Avete problemi sul forum?

Sia ieri, che oggi, sto ricevendo dei messaggi di replica che in realtà non esistono, ossia se vado a vedere la pagina del ...new-post.htm, non esiste nessu post nuovo.

Ieri 4 da lebouefcole, oggi 1 da karinelomonte.

L'e-mail è formattata nel solito modo delle mail di notifica, ed anche i link all'interno della mail sono corretti (mi era infatti venuto un dubbio su un possibile attacco al vostro archivio delle mail, con scopi poco leciti).

Che non si tratta di un tuo sito, ma di una pagina vetrina nel loro sito lo scrivi già tu nella prima riga del primo post.

Ad ogni modo non sono neanche pienamente d'accordo con vnotarfrancesco, in quanto dal suo post di potrebbe evincere che con una spesa maggiore in realtà c'è chi potrebbe farcerla.

Escludo tassativamente che ci sia qualcuno che con una pagina vetrina possa farti apparire tra i primi con key competitive, e durare nel tempo.

Il fatto che pubblicizzino key difficili in cui sono riusciti non vuol dire nulla: chiunque ha un sito di grandi dimensioni per diverse key difficili appare primo, ciò non vuol dire che possa farlo con chiunque key, anzi più si allontanano dall'argomento del sito, e più diventa difficile.

@Protone86 said:

Ciao ragazzi
ho ricevuto una email da un'azienda che mi spiega che con 100 ? l'anno posso creare una "pagina" sul loro sito (una sorta di vetrina) che comparirà ai primi posti tra i risultati di ricerca di google e tanti altri motori di ricerca con parole chiave da me scelte (e pure molto competitive).

Per smontare immediatamente queste str..z.te è sufficiente un'osservazione:

perché questi personaggi, essendo così ingamba, non si fanno pagine per loro, così ci guadagno direttamente senza perdere tempo a fare spamming, rispondere al telefono, contratti, e tutto quello che comporta dover gestire dei clienti?

La cosa è né più né meno di chi ti propone i numeri al lotto per farti vincere.

Reputo anche utile trasformare i link della pagina, con lo stesso comportamento di quelli degli adsense per 2 motivi: maggior integrazione e miglior risultato anche per la navigazione stessa del sito, visto che sono loro stessi di adsense che hanno fatto i test su grande scala sulla combinazione di colori migliore.

Avevo già verificato che un link blu, trasformato in rosso quando ci si sposta sopra con il mouse era un'ottima soluzione. Li uso così da sempre. Loro me lo stanno confermando.

Bhe, ti sei già risposto da solo. Quello che hai proposto come alternativa ai backlink non è valido.

Secondo me il parametro che va a definire la reale utilità in un sito è il tempo medio di permanenza sullo stesso.
Questo tempo naturalmente deve essere rapportato agli altri siti dello stesso settore, al netto dei tempi caricamento.

Prova invece ad immaginare cosa fosse successo se loro ti avessero già classificato come uno che acquista backlink senza dirti nulla. Ti troveresti penalizzato senza sapere perché e senza poter rimediare.

La classificazione dei siti secondo i back link la reputo infatti una metodologia che ai giorni d'oggi non ha senso. E' andato bene per costruire il primo archivio di google, nel '98.

L'algoritmo attuale pretende di classificare secondo la qualità dei siti. Perché chi ha tanti amici (a cui chiedere un link) e tanti soldi (per comprare dei link) dovrebbe realizzare siti di maggior qualità? Tutti sappiamo quanto siano rari link spontanei. Eliminando numerosi siti spam, o link derivati dalla presenza su dmoz, link spontanei credo di poterne contare una ventina in 10 anni, su siti che hanno avuto svariati milioni di visite.

Ti consiglio di non ignorare i messaggi di google e di attenerti a quanto di dicono. Se ti chiedono di inviare una riconsiderazione del tuo sito, mandala specificando quanto stais crivendo qui. Sono procedure automatizzate, ma i risultati disastrosi ad ignorarle sono poi reali.

A me diversi anni fa arrivò una loro email che mi diceva che visto che presentavo una home page diversa per google e per gli utenti del sito, mi avrebbero rimosso il sito dall'indice se non intervenivo entro 30 giorni.

Facevo sì un redirect, ma non per fregare il motore, solo per fornire una versione ottimizzata per gli utenti con internet explorer. I contenuti erano identici, cambiava solo l'aspetto grafico e qualche funzionalità javascript aggiuntiva.

Ho ignorato l'e-mail perché pensavo ad una bufala. Bene, dopo 31 giorni il mio sito è sparito completamente dall'indice, cioè accessi ridotti del 90%! Per fortuna con la richiesta di riammissione, e spiegato il motivo e vista la buona fede (almeno credo sia questo il motivo), il sito dopo 2 giorni è tornato esattamente come prima. In quei 2 giorni ho riadattato completamente il sito. Era un week-end, credo di aver lavorato 40 ore in 2 giorni. Non vi dico lo stato d'animo a vedersi i progetti futuri fruciati.

@pomhey said:

Il mio responso per blog come il mio in generale, sembrerebbe non tanto legato ai contenuti ma alla pubblicità in alto; a quanto pare due blocchi grandi nella parte alta non piacciono al Panda.

Non ho un blog quindi posso sole esprimere la mia opinione. I miei due siti più curati, aggiornati e maggiormente trafficati hanno pubblicità above the fold, nessuno dei due ha avuto movimenti dovuti a panda. Paragonati però ai risultati di un anno fa, uno è rimasto stabile, l'altro ha perso un 20% (che reputo persi per come sta girando il mercato, o almeno lo spero).
Altri miei siti con pubblicità molto meno invasiva, ma che curo poco, sia come aggiornamento che come contenuto, hanno invece perso, sempre nel lungo termine, senza bruschi salti, almeno un 50%.

A me piace anche fare ragionamenti trasversali: la pubblicità grande la suggeriscono proprio quelli di adsense, toglierla significa rinunciare al 60-70% degli introiti, per me, ma anche per google, sarebbe quindi controproducente penalizzare siti di qualità, che rendono bene, anche per loro.

La pubblicità l'ho messa comunque in modo estremamente armonico nella pagina, è fastidiosa solo quando non è contestuale, cosa che però ultimamente rilevo troppo spesso.

Ma da quant'è che il link dei banner adsense cambiano colore quando si passa con il mouse sopra? Anche per gli account normali intendo, non solo per i premier.

Reputo positivo il cambiamento.

Il form di ricerca di mutuionline non è un applet (chi ancora chi li usa?) ma appunto un form. La composizione dei dati in get è fatta tramite una premanipolazione in javascript.

Fai delle prove su mutuionline, capendo quali sono i parametri in get che ti interessano e studiando il javascript della pagina.

Nella tua pagina creati un form con method="get" ed action="http : // www . mutuionline . it / richiedi/ricerca/listaofferteprivati.asp ", crea degli input e dei select con tag name appropriati, valorizzali con il javascript studiato. Avvia la submit tramite javascript catturando l'onclick sul punsante "calcola".

Se non hai capito quanto ho scritto non hai hai bisogno di un suggerimento, ma cerchi qualcuno che faccia il lavoro per te.

Ciao

"il 10 maggio 2002 segnalo il mio sito alla directory di virgilio, 5 mesi dopo mi segnalano via e-mail che per continuare ad essere segnalato nella loro directory avrei dovuto spendere 71,52 Euro (59,60 Euro + IVA) anziché 238,80 Euro (199 euro + IVA)."

La frase fa pensare che mi abbiano fatto uno sconto. In realtà volevo dire che ho inserito il sito nella directory gratuitamente, poi mi dicono che avrei dovuto pagare per continuare ad avere il sito pubblicato, e che dovevo pure ritenermi fortunato perché mi facevano un grande sconto visto che il prezzo pieno era molto più salato. Naturalmente non ho pagato un bel nulla, visti anche i 10 accessi al mese che ottenevo dalla directory.

@pacoweb said:

Chi fa posizionamento da molti anni, ricorda bene negli anni 90 quando partirono e si utilizzavano i vari Virgilio, Altavista, Lycos, Excite etc...

Quindi, la visibilità gratis c'è sempre stata e non certo è arrivata per concessione di Google.

Infatti ho detto "tantissima visibilità gratis, e percentuale altissima sugli introiti", non solo visibilità.

Credo possa essere interessante fare il riassunto di un mio vecchio post, giusto per spiegare cosa avrebbe voluto Virgilio (ossia Matrix spa, gruppo seat pagine gialle - telecom):

il 10 maggio 2002 segnalo il mio sito alla directory di virgilio, 5 mesi dopo mi segnalano via e-mail che per continuare ad essere segnalato nella loro directory avrei dovuto spendere 71,52 Euro (59,60 Euro + IVA) anziché 238,80 Euro (199 euro + IVA).

Nel giugno del 2002 mi iscrivo al servizio "giallo affiliation" sempre di virgilio, un ads dei poveri. Il 27 gennaio 2003 mi inviano una e-mail per segnalare che il 31 gennaio (4 giorni dopo!), il contratto sarebbe stato recesso per una clausula sul contratto stesso, e che avrebbero pagato i guadagni entro il 31/03/2003, se si erano raggiunti almeno 100 euro... altrimenti nulla (ossia non hanno pagato un sacco di affiliati ndr).

Io con un sito da 4.000 unici al giorno, ho raggiunto, in 7 mesi, 206 euro lordi, pagati, dopo decine di mail, vari fax, telefonate il 10 giugno 2003.

Meditate gente meditate

@pacoweb said:

Purtroppo nella situazione attuale c'è poco da fare, se non, come giustamente dici, mettere in preventivo che vivendo solo grazie a lui, basta un cambio nell'algoritmo per vanificare il lavoro di una vita.

Certo, è da mettere in conto, ma chi non ha scheletri nell'armadio lo sa, e dorme abbastanza tranquilo.
Del resto chi è che al giorno d'oggi ti da sicurezza? Il lavoro a tempo interminato no di certo, tra un po' di tempo neanche il lavoro statate lo sarà...