Buongiorno.
Sono nuovo e spero di poter avere qualche risposta (e magari contribuire).
Io sto lavorando come supplente in una scuola media con contratto a tempo determinato (appena 9 ore /settimana).
Inoltre collaboro come borsista in un istituto ministeriale. Terminata la borsa vorrebbero darmi incarico di consulente aderendo al nuovo sistema dei regimi minimi. Non so se mi risulta più conveniente aprire la p. IVA come agronomo (iscrivendomi all'ordine) oppure come consulente generico. Nel primo caso avrei una cassa previdenziale specifica (EPAP) al quale versare circa il 12% (di cui 2% di rivalsa sul committente). Nel secondo caso dovrei credo rientrare nella gestione separata INPS e pagare il 17% (credo, visto che ho anche il lavoro della scuola, altrimenti addirittura il 24,7%), con una rivalsa del 4%. Inoltre poichè temo che non fatturerò molto, vorrei sapere quali sono nei due casi i contributi minimi? Con l'EPAP mi par di capire circa 650 euro annui. Con l'INPS? Vi chiedo quindi di a) confermarmi se le (poche) conclusioni cui sono giunto sono corrette; b) capire a quanto ammonta il contributo minimo INPS e c) darmi una minima ragione di questa discrepanza di trattamento (ossia mi sembra che l'apertura dell'attività con agronomo sia estremamenete vantaggioso, direi quasi sospetto di aver fatto confusione)
grazie mille

Ciao ignazzio,

sicuramente non sono la persona più quotata per risponderti però secondo me il tuo calcolo xls è sbagliato. L'imposta sostitutiva del 20% va applicata a compensi-spese-contributi inps (mentre nel tuo calcolo no consideravi questi utlimi)
ciao
d

Ciao sono Diego

lavoro come borsista presso un istituto ministeriale che si occupa di cooperazione internazionale. Poichè la borsa è in scadenza mi è stata proposta l'apertura di una partita iva. Spero che questo forum mi possa fornire utili indicazioni pe orientarmi
ciao e grazie
diego