Ciao a tutti, ho visto questa discussione succosa e mi sento d'intervenire, avete elencato tanti motivi del successo di Favij e sono tutti validi, però secondo me ne è sfuggito uno che è forse il più importante, "la qualità della condivisione".
Ho avuto modo di scambiarci qualche chiacchiera e ci siamo incontrati su una comune visione, o meglio equazione 1 hater = 3 fan.
Sembra una stupidaggine e sembra non abbia connessione con la qualità delle condivisioni invece vi assicuro che non è così.
La maggior parte degli youtuber che fanno gaming hanno un pubblico giovanissimo che rispondono molto bene alle richieste dei loro idoli, se lo youtuber dice "lasciate il mi piace", loro lo lasciano, se lo youtuber dice "condividete" loro lo fanno, dicono "commentate" e loro commentano e così via.
Il problema è che quelle azioni sono viste come compiti, come favori e quindi un commento sarà del tipo "grande", "mitico" e poco altro, quindi non creano dibattito, interazione nulla.
Anche la condivisione sarà (quando va bene) "guardate", "lol", "mitico".
Favij invece ha un vantaggio enorme, una fetta enorme del suo pubblico lo odia, si sa i bambini amano e odiano per stupidaggini, Favij sfrutta questo sentimento elaborato in maniera infantile, riceve migliaia di commenti come "moneygrabber" "cancro" ecc, il che porta discussioni con i fan sotto il canale senza contare che questi geni lo riempiono di non mi piace e soprattutto lo condividono con papiri di odio pazzeschi (per rendervene conto vi basta andare su gruppi come "parliamodiY", papiri come "guardate questo cancro moneygrabber che urla e poi fa questo..." insomma, chiunque vede un messaggio del genere sui social clicca per capire cosa desta tanto scandalo.
Ovviamente un video condiviso con "bravo" ed uno condiviso con un messaggio troppo estremo per non attirare attenzione hanno una portata differente e quindi fanno scoprire Favij a sempre più persone.
Insomma, Favij ha haters che lavorano più sodo dei suoi fan per farlo scoprire.
(scusate gli errori ma ho scritto di fretta)