Ciao LaBussola,
scusa se rispondo con grande ritardo: grazie per gli spunti e per la tua lucida analisi. Anche io ero arrivato ad alcune conclusioni simili alle tue: da un lato mi fa molto piacere, dall'altro mi fa temere il peggio. Arricchisco l'analisi di dati perchè il problema continua ad essere preoccupante.
Parto dalle tue osservazioni e poi aggiungo altro.
@LaBussola said:
- Verifica se stai perdendo traffico specificatamente per alcune tipologie di pagina. Guardando queste pagine, ad esempio, si trova più di un contenuto duplicato e non mi stupirebbe se questi URL attirassero sempre meno traffico in futuro.
Scusami ma non sono riuscito a capire quali sono i contenuti duplicati che mi indichi. Questa sezione del sito (quelle che ha l'url /scrivere-un-libro-e-pubblicita/) è una sorta di blog: mentre sul sito pubblichiamo quasi ed esclusivamente recensioni e trame di libri, qui diamo spazi a comunicati stampa e articoli di vario genere. Al tempo scelsi di farlo procedendo con una differente installazione di wordpress, in modo da poter gestire un template diverso. Pensi che le pagine di questo "blog" possano dare problemi?
@LaBussola said:
- Gran parte della link popularity del tuo sito è articolata su siti di comunicati stampa e commenti nei blog. Anche queste attività tendono ad essere svalutate nel tempo pertanto ti consiglio di farti conoscere attraverso altri canali. Hai un'ottima penna e una credibilità sulla rete costruita negli anni, non dovrebbe esserti difficile presentarti a qualcuno per un guest post o per sviluppare qualcosa assieme. Indipendentemente da quale strada tu voglia percorrere e con tutta la superficialità che un giudizio veloce di questo tipo può avere, vedo il sito troppo chiuso in se stesso: pochi contributi esterni, poca presenza su Twitter e Google+.
Hai perfettamente ragione: negli anni ci siamo preoccupati sempre e solo di contenuti. Gli articoli che trovi sul nostro sito, infatti, sono figli unici, scritti da noi dopo aver letto e analizzato a fondo i libri degli scrittori emergenti e non. In tutta onestà, ho sempre pensato che se un contenuto è buono, cammina da solo senza spinte e spero che sia ancora vero questo principio. Per questo motivo spero che il problema sia tecnico e non di contenuto. Quando ho iniziato a notare il calo ho pensato che fosse necessario essere più social, quindi da qualche mese stiamo dando più spazio alle nostre attività su Facebook, Twitter e G+. I risultati non mi sembrano granchè
Ho inserito il sito anche in Liquida e Paperblog (controindicazioni?)
Ti ringrazio per l'"ottima penna"! Ho scritto qualche idea per l'evoluzione collaborativa del progetto, proverò a metterla in atto. Per quanto riguarda Google Analytics e Webmaster Tool, se tu fossi disponibile, sarei ben lieti di farti dare un'occhiata per un'analisi più approfondita.
@LaBussola said:
- Sulla falsariga di quanto consigliato al punto precedente, prova ad esporre maggiormente il tuo nome o comunque quello di chi scrive gli articoli attraverso l'authorship. Oltre ai naturali benefici al CTR puoi sopperire in questa maniera anche a quello che vedo come un problema di lungo periodo molto serio per il tuo blog: l'identificazione di entità nella ricerca. Google si sta specializzando nel riconoscere i brand e nel comprendere le ricerche degli utenti pertanto è sempre più propenso a fornire risultati provenienti siti di grandi dimensioni o da siti identificati in qualche maniera come ufficiali; in questo contesto, se non puoi essere un brand, cerca almeno di essere un autore autorevole nel tuo ambito.
In caso contrario il mio timore è che Google possa premiare nel lungo periodo sempre di più i siti ufficiali di librerie online, editori, autori e libri togliendoti pubblico.
Ho seguito alla lettera la tua osservazioni: gli articoli presenti sul sito sono scritti principalmente da me e da mia moglie. Ho inserito l'autore alla fine degli articoli ma credo di sbagliare qualcosa perché nei risultati di ricerca non compare ancora il nostro grugno. Ci lavoro ancora un pò. Grazie per la dritta!
@LaBussola said:
- Attento alle pagine di poco valore che produce il tuo CMS. Penso alle pagine che si riferiscono agli autori ma anche alle categorie (in particolare alle pagine oltre la prima di ciascun raggruppamento). Al momento la situazione sembra sotto il livello di guardia, ma verifica costantemente il valore degli URL dei quali richiedi l'indicizzazione.
Questa è un punto focale del progetto e spero tu possa darmi un chiarimento. Il sito è composto dalle recensioni (articoli) e da qualche pagina statica tipo il chi siamo, i contatti e i servizi. I raggruppamenti (romanzi italiani, romanzi stranieri, etc) non sono altro che pagine di categoria. Quando feci sviluppare il template, non c'era modo di editare la parte SEO delle categorie (o almeno io non ne conoscevo altri), così ho sviluppato dei template di pagina che inglobano le categorie. Quindi, per intenderci, /top-ten-libri-2013 vedi la categoria nel template di pagina, mentre /category/top-ten-libri-2013 vedi la categoria senza "vestito". Fino a qualche aggiornamento di wordpress fa la categoria svestita non compariva mai, era sempre mascherata sotto il template di pagina. A questo proposito, avrei qualche domanda:
- Queste due pagine vengono considerati contenuti duplicati?
- In una ipotetica riorganizzazione del sito mi consigli di utilizzare le categorie ottimizzandole con Wordpress Seo oppure di non far per niente indicizzare le pagine di categoria?
@LaBussola said:
- Rivendica l'attribuzione dei tuoi contenuti copiati in giro per il web, almeno quando ne hai diritto. Credo sia una delle forme più corrette ed efficaci di linkbuilding. Fai ricerche come questa o questa e valuta se contattare i webmaster per ottenere un link in ingresso.
Erano anni che non facevo questo controllo e trovare nostri contenuti firmati da altri mi ha fatto davvero cadere le braccia. Il tuo prezioso consiglio ha dato vita ad una ricerca estenuante, ci stiamo lavorando!
Altre note:
Quando abbiamo sviluppato il template furono fatte molte personalizzazioni perchè allora wordpress non faceva ancora tutto quello chef a ora. Ho il sospetto che, negli anni, gli aggiornamenti di WP siano andati in conflitto con le personalizzazione e ora spero di trovare in questa guerra tra codici la soluzione al problema. Per circa un anno, ad esempio, i feed del sito non hanno funzionato perchè il plug in Custom Permalink andava in conflitto con la nuova versione di WP. Ho tolto quel plug in ma ho il sospetto che qualcosa non funzioni più come allora. Per un periodo ho utilizzato LinksAlpha per gestire da backoffice la pubblicazione sui social ma l'ho eliminato perché ho pensato che potesse non piacere ai motori. Attualmente ho installato un plug in (Permalink Finder) che fa una ricerca interna alle url prima di dare 404 (avevo delle pagine che finivano con .html e alcune no: ora ho eliminato da db tutti gli html e sto utilizzando questo plug in per non perdere il posizionamento acquisito. Ultima osservazione: abbiamo qualche link in entrata da Wikipedia e da Treccani (/URL] e valuta se contattare certa anzianità: com'è che il sito è sempre PR2? So che non conta molto, ma è cmq un indice di qualcosa che non va, non trovi?
Siccome ho il sospetto che molti problemi siano legati alle personalizzazioni del template, sto per cambiarlo con iTheme2: credi possa essere una soluzione?
Io ti ringrazio ancora moltissimo per il tempo che mi hai dedicato e ti dico: hai qualche altro elemento su cui focalizzare l'analisi?
In alternativa, saresti disposto a dare un'occhiata approfondita al problema?
Ancora grazie per la disponibilità e buon serata!